Recensioni per
La Serpe in seno
di Lady A
Il mistero di una donna: no, non sono impazzita, gentile Lady A, non intendo suggerire all' autrice un titolo alternativo per quest'affascinante storia (la più affascinante di questo periodo, my opinion naturalmente). Il fatto è che mentre leggevo quest'ultimo capitolo, istintivamente, ho pensato a questa frase. La complessità di Jeanne me l'ha suggerito. C'è qualcosa in lei che me la fa amare davvero tanto, nessuno può essere un malvagio monotematico, tantomeno questa ragazza che ne ha passate tante, ha compiuto le azioni più esecrabili, ha odiato implacabilmente (ho in mente la scena dell'anime in cui, quasi ancora bambina dichiara il suo odio feroce verso i nobili e il suo sguardo mette paura). E adesso ama. Implacabilmente. Così come il suo odio, anche il suo amore è implacabile. |
Il tuo modo di scrivere mi affascina sempre... sei riuscita a farmi piacere Jeanne in questo capitolo e non è cosa facile perché non amo molto il personaggio. |
Così Jeanne è stata costretta a tenere il bambino.. ma adesso che farà? Rischia la vita davvero? |
Salute, gentile Lady A. La felicità di trovare un nuovo capitolo della mia storia preferita (sì, lo dico, è la mia preferita) dopo un lunedì particolarmente lungo e faticoso non ha prezzo, come quel noto spot. Abbiamo qui il POV di Jeanne dopo quello di Oscar nel capitolo precedente. Credo di averti già detto quanto mi piaccia vedere i miei adorati protagonisti muoversi in un contesto così dark. Jeanne è Jeanne e non si fa scrupoli a pensare di liberarsi della creatura che porta in grembo, non sarebbe lei se li avesse. Ma le cose andranno diversamente e lo direi anche se non sapessi che un bambino ci sarà. Lo direi perché c'è di mezzo André che vedo come un luminosissimo raggio di sole nelle tenebre in cui Jeanne (per volere suo ma anche per volere di altri) si trova a portare avanti un simulacro di esistenza, costretta a nascondersi e macerandosi nell'odio e nel risentimento. Intendiamoci: André non è un santo, non lo era né nel manga né nell'anime. Noi non sappiamo che cosa ha fatto nel periodo peggiore della sua vita, le frequentazioni che ha avuto, come si è comportato. L'anime ci ha taciuto tutto ciò primo perché lo guardavano preadolescenti e bambini poi perché non ha scavato abbastanza nella psicologia dei personaggi, il tutto è rimasto in superficie con una serie di non detti e non mostrati che potevano esistere come no come il famoso gatto di Schrodinger. Tu hai scoperchiato la scatola e ci hai mostrato una delle infinite possibilità. |
Questo tuo capitolo mi risulta davvero indigesto non per la tua scrittura( sei davvero bravissima) ma per le terribili angherie subite dai 2 bambini descritti da Jeanne( il corpicino del piccolo abbandonato e dilaniato dagli animali e il povero mendicante che si prostituisce). Non meno tragica anche l'infanzia della protagonista, infanzia che l'ha influenzata particolarmente. |
Jeanne ha un passato orribile, che l'ha resa la serpe che è adesso; forse solo André è riuscito un po' ad addolcirla.. |
Gentile Lady A, tu mi leggi nel pensiero: mi sono sempre rammaricata che nell'anime le sorelle di Oscar scompaiano senza lasciare traccia. Mi sarebbe piaciuto molto vedere Madamigella interagire con qualcuna di loro. E tu vieni a darmene l'opportunità in questa splendida storia. |
Povera Oscar, una notizia terribile! Sua sorella è molto saggia, un sostegno per lei, seppure rattristata dalla vita. |
Un capitolo davvero emozionante e intenso come la tua scrittura del resto. |
Gentile Lady A questa storia migliora a ogni capitolo, hai come squarciato un velo dietro impassibilità di Madamigella, e grazie a ciò possiamo vedere letteralmente i suoi pensieri, e anche le sue angosce, di lei ragazzina e adesso di donna adulta, e questi pensieri sono assolutamente verosimili, così come è verosimile secondo me il fatto che lei avesse provato dei sentimenti più che fraterni nei confronti di André: lei stessa riconosce tra le lacrime di averlo amato da tanto tempo nella penultima puntata. E dietro la facciata di una dolce vecchietta ci restituisci la figura della nonna di André quale poteva essere in una realtà meno edulcorata: una signora con i piedi ben piantati in terra fermamente decisa a risparmiare a suo nipote i dolori di un amore impossibile. |
Incredibile Nanny! Però sta esagerando. Quel depravato di un nobile meritava di essere passato a fil di spada! Povera regina, usata come capro espiatorio! La colpa della povertà era dei nobili! |
Uno splendido capitolo come sempre... allora inizio con il dirti che ho apprezzato l'autorevolezza della nonna; il suo comportamento esce dai consueti canoni di dolcezza e dedizione verso Oscar, ma la vediamo come una vera leonessa pronta a difendere il suo cucciolo( in questo caso Andrè). Le dice frasi molto forti che vanno però dritte al punto e scuotono davvero Oscar. |
Ciao Lady A mi ha molto sorpresa questa ingenuità di André, ha sfogato la sua frustrazione con una donna che sa essere capace di pessime azioni, senza pensare minimamente ad una possibile gravidanza, proprio lui che è sempre stato una specie di Grillo parlante per Oscar che spesso si lasciava trasportare dall'impulsività e alla quale faceva notare le conseguenze delle sue azioni. Non trovo sbagliato che abbia voluto trovare conforto tra le braccia di Jeanne o che la trovi irresistibile ma è la perseveranza che mi ha un po spiazzata. Questo complica parecchio le cose e stuzzica inevitabilmente la curiosità. Forse André si dedicherà alla sua famiglia e Oscar finalmente sposerà il mio adorato Victor 😂 a parte scherzi credo che ognuno abbia una sua visione dei personaggi e questa storia è molto originale e non la solita manfrina tra Oscar e André, oltretutto hai uno stile molto piacevole da leggere. |
Buon pomeriggio e grazie per la tua storia davvero particolare. |
Buona sera Lady A, un altro bellissimo capitolo che ho divorato avidamente. Immagina la sorpresa fantastica che ho avuto trovandolo dopo questo lunedì fastidioso tra lavoro e incombenze varie. |