Buon Natale! 💙
È stato difficilissimo trattenermi dal leggere prima questa storia (praticamente dal giorno in cui l'hai pubblicata) e mi torna in mente quando ero più piccola che volevo aprire i regali subito e non aspettare il 25, ecco, stessa cosa proprio (!)
Ma volevo aspettare questo giorno perché vuoi mettere il pomeriggio di Natale sul divano, al caldo, con un film in sottofondo, la pace dei sensi proprio 🥺
E quindi eccomi qui, che prima di leggere questa storia ne ho approfittato per rileggere anche Broken Ice, OS che avevo adorato ai tempi e che ho riscoperto con molto piacere.
Questo seguito mi ha emozionata tantissimo e non nego che ho rischiato di piangere proprio per le tematiche che hai affrontato, ma soprattutto per il modo in cui Elsa e Jack ne hanno parlato e si sono confrontati (e scontrati) e poi ritrovati, perché in fondo in quella discussione stavano rischiando di perdersi e raggiungere anche un punto di non ritorno che, fortunatamente, non hanno superato.
Immaginarli sposati e ancora insieme dopo tanti anni è stato proprio bello, così come il fatto che Elsa sia riuscita a rimanere molto vicina a quella che è sempre stata la carriera dei suoi sogni, perché come ha detto lei, potrà anche non pattinare più per le gare e le competizioni, ma può sempre essere l'allenatrice di qualcuno e trasmettere tutte le sue conoscenze — conoscenze che rischiano di non essere apprese a causa della presenza di Jack che esercita un certo fascino sulle allieve di Elsa, MA DETTAGLI.
Ho adorato le interazioni con Anna e Kristoff, si vede che sono una famiglia unita e che ci saranno sempre gli uni per gli altri; famiglia che, tra l'altro, si sta per allargare dato che Anna è in dolce attesa — e il fatto che sia una bambina mi fa pensare che si tratti proprio della piccola Freja 🥹
Ma è proprio qui, a sentire questa bellissima notizia, che qualcosa si spezza nel cuore di Elsa.
E non può fare a meno di odiarsi per questo perché sono sentimenti che non vorrebbe provare, una negatività che odia rivolgere proprio alla sorella che, in fondo, non ha fatto nulla di male.
Non c'è un vero colpevole nelle disgrazie accadute a Elsa: l'incidente, così come l'impossibilità di avere figli, non sono causati da qualcuno in particolare, sono cose che purtroppo sono capitate e con le quali bisogna imparare a convivere nonostante facciano male.
Ma mi viene da pensare che, se non ho letto male, nel corso della storia non viene mai menzionato che Elsa e Jack abbiano qualche problema che rende impossibile avere dei figli, anzi, gli esami non hanno messo in luce nulla di tutto ciò, quindi credo che forse, col tempo, arriverà anche il loro momento, magari proprio quando meno se lo aspettano.
Nel mentre, però, le parole che le dice Jack sono stupende e hanno lenito in parte il dolore di immaginare Elsa in quelle condizioni, in bagno, sotto il getto dell'acqua fredda.
Sul serio, hai creato un'immagine molto potente e che mette in luce un dolore emotivo molto importante e secondo me hai affrontato l'intera situazione con potenza (nelle reazioni di Elsa e Jack provati per il dolore condiviso) e al contempo delicatezza nel modo in cui si stringono e si sostengono a vicenda.
Ed è vero, forse c'è questa probabilità che non avranno figli, un dono della vita che desiderano entrambi, ma non averne significa davvero la fine di tutto?
Che a causa di ciò dovranno lasciarsi e che addirittura Jack arriverebbe a detestare Elsa?
Certo che no, anzi, è qualcosa che affronteranno insieme, sempre, senza mai sciogliere la stretta delle loro mani.
Perché in fondo loro sono già una famiglia, sono marito e moglie e questo è il primo tassello della loro vita insieme, qualcosa che appartiene a loro e loro soltanto.
Io non so se questa recensione abbia un senso, spero di sì, in ogni caso mi auguro solo di non aver scritto castronerie, soprattutto considerando il tema che ha affrontato.
Mi era mancato così tanto leggere qualcosa di tuo (altro motivo per il quale ho faticato non poco ad aspettare fino a oggi per leggere questa storia) e sono davvero felice di essere passata di qui, il modo in cui racconti di Elsa e Jack è sempre unico e speciale e io non mi stancherò mai di vivere ogni momento che racconti insieme a loro.
Buon Natale ancora, alla prossima 💙
M a k o |