Ciao! :)

Ho visto la tua storia sulla home page di EFP e, leggendone l'abstract, mi ha subito incuriosito!
Ammetto anche che non avendo mai letto il tuo nome in precedenza tra gli autori, mi sono permessa di indagare alla ricerca di informazioni visitando la tua pagina personale e ho notato che sei una nuovissima acquisizione su questo sito, perciò faccio gli onori di casa e ti do il benvenuto, soprattutto fra noi della sezione di My Hero Academia!

Ma ciancio alle bande (?) e passiamo alla tua fanfiction che, devo dire, mi è davvero tanto piaciuta.
Premetto che sono una grande fan della BakuDeku e che ho sempre avuto un debole per i momenti che li vedono protagonisti nel vero senso del termine; parlo di quei momenti della storia originale nel quale questi due testoni hanno avuto modo di scontrarsi, prendersi a parole o a botte e in tal modo esplorare il loro ambiguo rapporto, così complesso eppure così ricco di emozioni e sentimenti taciuti. 
Inutile dire che il post-ritiro nei boschi sia uno dei palcoscenici più importanti nel quale entra in scena la relazione fra i due e tutti i fatti legati a quel momento hanno sempre avuto un influsso particolare su di me e sull'interesse che nutro per Bakugo, per Midoriya e per lo sviluppo della relazione fra loro (definita prorpio in senso lato, al di là di qualsivoglia immaginario coinvolgimento romantico e reciproco).
Alla luce di questa premessa, parto con il dire che il voler ambientare gli eventi subito dopo il rapimento di Katsuki è stata non solo una scelta intuitiva estremamente vincente (data proprio la delicatezza e la fertilità del momento, estremamente adatto al fine di poter portare avanti un racconto che dia ampio spazio a scene fluff o similari), ma soprattutto molto coraggiosa, perché basata su un momento ben preciso della storia.
A mio parere, inventare e raccontare storie di missing moments è un qualcosa che ha tutto un altro livello di difficoltà rispetto al creare storie ex novo; infatti, se da un lato i missing moments permettono una facilità di immaginazione dovuta agli eventi già contestualizzati, dall'altro impediscono di avere la totale libertà tipica di un racconto creato dal nulla.
La tua one-shot è stata comunque un ottimo risultato: l'entrare nella mente dei protagonisti è stata una sfida che hai vinto a mani basse, dal momento che ho trovato tutti e quattro i ragazzi estremamente IC, soprattutto (ovviamente) Katsuki e Izuku, e questa non è una cosa da poco, anzi! Soprattutto rendere bene un personaggio così contorto come Kacchan è tutt'altro che semplice e spesso si tende a sfociare nell'OOC, ma il tuo caso non rientra affatto in questo frangente, perciò i miei complimenti!

In generale, dunque, si è trattato di una bella storia, scritta in una forma italiana piuttosto scorrevole e di assai piacevole lettura.

Forse in fase di revisione correggerei velocemente i capoversi e ne incrementerei il numero, in modo tale da fornire al testo maggiore aria a livello generale; comunque nel complesso è chiaro che ci sia un forte potenziale tanto sul piano narrativo quanto su quello descrittivo, perciò ottimo lavoro e andiamo avanti su questa strada!

A nota di miglioramento per il futuro, mi permetto di avanzare un consiglio.
A livello di abstract, aggiungerei qualche informazione più approfondita riguardo l'ambientazione o il contesto della storia.
Soprattutto se si tratta una storia legata in qualche modo alla trama originale dell'opera come in questo caso, è molto utile per un potenziale lettore riuscire a collocare gli eventi sulla linea temporale della storia principale, oltre a stimolare l'interesse generale.

Detto questo, grazie per aver pubblicato questa one-shot: mi hai regalato una lettura davvero piacevolissima e di questo mi rallegro alquanto!

Mi auguro di vedere ben presto altre tue opere su questo sito.

A presto!
karikeehl