Recensioni per
ROMPERE IL CERCHIO
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/03/24, ore 19:53

E rieccomi qua!!
Prometto che riprendero' presto anche con quella ambientata nel mondo de "L'attacco dei Giganti", che mi piaceva molto.
Ma intanto, occupiamoci di questa.
Che tra l'altro, tratta di una serie che adoravo.
Molto bello l'inizio, con le atmosfere piovose che rimandano a una Milano che quasi non c'e' piu'. E che mi manca un sacco, a dirla tutta.
La Milano dove da Settembre fino a Marzo pioveva sempre, la nebbia inghiottiva tutto e a Dicembre la neve non mancava mai...
Pagherei oro per avere una nevicata come quella della seconda meta' degli anni 80, di cui conservo ancora le foto.
Poche storie: Milano e' sempre Milano, per un milanese.
Anche se non nascondo che la Milano di oggi a momenti non la riconosco, e che mi piaceva molto di piu' venti, trent'anni fa, e che quasi tutti i posti e i negozietti che adoravo e dove puntualmente mi recavo sono ormai un ricordo...quando sto via piu' di quindici giorni filati ho una gran voglia di tornarci.
Quando ci sei vuoi scappare, quando sei lontano vuoi tornare.
Ha sempre il suo fascino.
Abbiamo una bella e piacente vedova, dunque.
Forse non piu' di primo pelo, se mi passi la definizione un poco maschilista.
Ma ancora affascinante, e non certo sfiorita. Ma che ha vissuto unicamente per il lavoro, da cui tra l'altro non ricava piu' nemmeno grosse soddisfazioni perche' pretendono sempre piu'.
E senza mai dare, aggiungo.
O forse si stanno facendo largo i giovani, e a lei l'hanno gia' fatta scendere al precedente giro di giostra.
E scopriamo che ha perso l'unica persona per cui valeva la pena accantonare la carriera, anche se per un poco.
E alla fine arriva Genzo.
Sui suoi ho sempre avuto impressioni vaghe, in quanto rampollo di famiglia ricca e importante li immaginavo sempre in viaggio per affari. Al punto che ha tirarlo grande e' stato un tutore/allenatore, il signor Mikami.
La figura piu' vicina a un padre che ha avuto.
Ma ora il "papi" e' tornato e reclama la sua importanza.
Esordendo con la frase che tutti noi eterni adolescenti, anche se quarantenni, odiamo tanto.
Il richiamo alle responsabilita'.
Non che non siamo in grado di prendercele, ci mancherebbe.
Ma vorremmo essere noi, a decidere.
"Hai finito de zazza', mo' te tocca fatica'!!"
Questo, gli fa capire.
Non che abbia tutti i torti: una volta, a trent'anni, la maggior parte dei calciatori si ritirava.
Oggi l'eta' media, con un'ottima preparazione, si e' allungata.
Senza contare che i portieri gia' di per se' sono piu' longevi rispetto a molti altri ruoli.
Basti vedere i leggendari Zoff e Buffon...
Ma resta il fatto che ti sale il nervoso quando vedi che in tuffo non raggiungi piu' tiri che l'anno prima avresti parato senza difficoltà. O farti seminare da uno che ha il doppio dei muscoli, il doppio della velocita' e della potenza e la meta' dei tuoi anni.
O quando ti rendi conto che in campo piu' correre, cammini...
Un calciatore non rimane tale in eterno. E deve saper pensare al suo futuro.
Deve capitalizzare quanto ha guadagnato.
Tanti, troppi hanno sperperato i soldi di una vita di sudore e sacrifici...
E tanto per cambiare, Genzo lo lascia parlare e poi gli dimostra che gli e' entrato tutto da un orecchio per poi uscire dall'altro.
Ma per quelli come lui, Tsubasa o Kojiro il calcio non e' solo una passione.
E' un'ossessione. Come la boxe per Joe.
E ne so qualcosa pure io.
Ho dovuto interrompere per l'ennesima volta. Ma so che ci ricaschero', prima o poi.
E' difficile dire addio a qualcosa che ti prende cosi' tanto, dannazione.
La mia dolce metà capisce, e anche se e' contenta quando mi vede lasciare perdere perche' teme mi faccia male, lo sa. E si rassegna.
"Sono un combattente. E' questo l'uomo che hai deciso di sposare" le dico per ridere, parafrasando la celebre frase di Rocky.
E cosi' ha scelto i "Gunners", eh?
Pensando all'Arsenal, mi viene in mente "Febbre a 90" di Hornby.
Te lo consiglio. Sia il libro che il film. Entrambi molto belli.
Chissa', forse anche Genzo deve solo trovare quella per cui vale la pena...
Ottimo inizio, sono curioso.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!


Roberto
(Recensione modificata il 19/03/2024 - 07:54 pm)
(Recensione modificata il 19/03/2024 - 07:55 pm)

Recensore Master
13/03/24, ore 16:52

Ciao!
Sono secoli che non mi affaccio qui e guarda cosa trovo?
Una nuova storia su Captain Tsubasa?

L'altra tua vecchia l'avevo già recensita, ma sono andata a rileggerla per rifrescarmi la memoria, e diamine, l'ho trovata meglio di come la ricordavo ( anche se basta leggere cosa ti avevo scritto per comprendere quanto mi aveva colpito ).

E quindi... eccoci qua.
Di nuovo con la nostra lei di cui non sapevamo niente, tranne che Genzo l'aveva stregata ( ricambiata, tra l'altro ).

Qui... conosciamo Eugenia.
La cui vita pare essere sull'orlo di un baratro.
Tutto le sta andando male, la sua vita è a pezzi e ' dopo ' l'incontro con Genzo sta a pensare di aver commesso un gravissimo errore.
E così beve per dimenticare, oltre alle altre cose, anche questo.
Non siamo messi bene all'inizio di questa storia.

Francamente se fosse una delle tante, questa sarebbe stata la storia di Eugenia PRIMA di incontrare Genzo, che poi le avrebbe cambiato la vita: invece questa è la realtà, Genzo non salterà fuori dal nulla a salvarla, almeno non in modo fantasioso come si vede di solito proprio nelle storie.

E Genzo... hm, il padre insiste perché prenda moglie.
Almeno non gli impone nulla, né che sia giapponese e nemmeno che sia ricca, basta che sia educata e onesta, ma il nostro Genzo ha testa solo per il pallone, ahaha,
No, non è vero. Genzo non è uno stupido che cammina sulle nuvole e sa che il padre ha ragione, anche perché lui non è uno qualunque: ha delle precise responsabilità che alla sua età e nella sua posizione deve prendersi.
E così...

E così niente, lui firma con l'Arsenal, ihih.
Wakabayashi senior ne avrà da patire...

Ok, ci sono.
Vedo che è da parecchio che non aggiorni, ma sappiamo aspettare.
Vediamo che fa il mio amato Genzo con la sua vita e cosa succederà alla povera (?) Eugenia.

Messa tra le seguite, alla prossima!
(Recensione modificata il 14/03/2024 - 02:14 pm)
(Recensione modificata il 20/03/2024 - 05:28 pm)

Recensore Master
18/01/24, ore 20:22

Oh ma che bella storia. Avevo dimenticato quanto tu sapessi scrivere bene. Genzo il solito sbruffone. Non vedo l ora di leggere il seguito di questa meravigliosa storia. Come rientro nel mondo della lettura delle fanfic, e un rientro in grande stile. Grazie è sempre bello leggerti. Un saluto denny 81

Nuovo recensore
01/01/24, ore 18:38

Ciao Innominetuo,
​ricordo bene la bellissima one-shot preludio di questo tuo nuovo lavoro e ora sono contenta di poter conoscere la protagonista di quella storia e di quell'incontro inaspettato e intenso che le ha lasciato il segno. Una donna con una storia dolorosa alle spalle e che si ritrova a fare i conti con il tempo che passa e con una situazione angosciosa.
​Sono curiosa di vedere l'evoluzione di questo tuo Genzo che, come si intuiva già nella one-shot, è ancora giovane ma i vent'anni li ha già passati da un po'. Mi piace il fatto che la sua famiglia avrà un ruolo importante. Shuzo (dopo oltre 40 anni Takahashi ci ha finalmente rivelato il nome di Wakabayashi-sama) è un uomo di grande dignità e molto legato all'etichetta, proprio come me lo immagino.
Mi piace molto il tuo stile: unisce semplicità ed eleganza.
Dall'introduzione, ho avuto la sensazione immediata che uno dei fondamenti della tua fanfiction sarà il contrasto tra hon'ne e tatemae.
Che dire, resto in attesa del prosieguo della tua storia e nel frattempo, ti faccio tanti auguri di Buon Anno.

Recensore Veterano
29/12/23, ore 10:55

Buon giorno e ben ritrovata!
Mi ricordo bene di “Come può amare una donna”, è nella mia lista delle storie da ricordare! La protagonista e Genzo avevano avuto un incontro di una notte molto appassionato, e immagino che ora si rincontreranno… per motivi di lavoro? E immagino anche che tutti dovranno fare i conti col fatto che (cito): “Quando capisci di aver trovato l’anima gemella, devi accettarla per com’è, e non per come (forse) vorresti che fosse. E, soprattutto, non per come gli altri vorrebbero che fosse per te”. Grande verità a cui molti si sottraggono, per vigliaccheria o paura, provocando disastri nelle loro vite e in quelle di coloro che li amano…
La storia si annuncia assai promettente! A presto!
(Recensione modificata il 29/12/2023 - 10:57 am)

Recensore Veterano
28/12/23, ore 09:14

Ciao ..come inizio storia molto interessante ..Da una parte c'è Eugenia donna matura che presumo abbia avuto una notte di passione con Genzo ..e dall' altra parte il portiere con tutte le pressioni da parte del padre di trovarsi moglie ..sono curiosa di leggere gli sviluppi.intanto Buona giornata.

Recensore Junior
27/12/23, ore 23:26

Ed eccomi qui .
Parto da Genzo: anche nella mia testa, da sempre, il nostro portiere è pressato dal padre affinché ricopra un ruolo negli affari di famiglia (e’ un elemento che ho usato anche io nella mia prima one shot su di lui).
Io lo immagino in eterno conflitto con il padre e con i fratelli. Quindi lui già mi piace parecchio così dipinto.
Deduco che Eugenia sia la stessa donna della prima storia che, a distanza di sei mesi, pensa ancora a quell’incontro di una notte, al quale pare non ci sia stato un seguito .
Mi pare un personaggio molto interessante (e lontano dalla stragrande maggioranza degli OC che gli affiancano che io non sopporto).
L’idea di Genzo con una donna matura ( o meglio più grande, la differenza di età non è stata esplicitata) è estremamente originale e io la trovo parecchio intrigante.
Aspetto il prossimo capitolo !

Recensore Master
27/12/23, ore 20:37

Ciao, mi chiamo Francy...come inizio promette bene, la tua storia. Però non riveli il nome della protagonista femminile...beh, io amo molto le storie su benji, quindi aspetto il prossimo capitolo! E ti auguro buon anno nuovo 🍾🍾🎉🎉

Recensore Master
27/12/23, ore 20:28

Ma questa è una bellissima sorpresa!
Avevo letto qualche tempo fa quella oneshot, e scoprire oggi che avrà un seguito mi rende estremamente felice!
Mi piace molto il tuo stile, lo trovo molto gradevole e posato ma allo stesso tempo coinvolgente, e trovo che questa protagonista femminile potrebbe dare a chi legge parecchie soddisfazioni (io già l’ho presa in simpatia, sia per la faccenda della carriera che per la passione e la competenza sul discorso vino). E poi, te lo confesso, a un Genzo ormai pressato dal padre per mettere la testa a posto e garantire un erede ci stavo pensando pure io ahahah anche se sicuramente con risvolti diversi (e’ un’idea in bozza per il momento, non so nemmeno se vedrà mai la luce).
Dunque, io ti seguirò. Spero riuscirai ad aggiornare presto, ma comunque sono qui!