Allora, eccomi qui, anche se con immenso ritardo, a recensire questa storia che avevo già letto a metà, ma poi tra cenoni e vacanze, non ho avuto modo di finire.
Da questa OS traspare molto il senso di vuoto di Konan. Ovviamente è molto più accentuato nella parte finale, che lascia proprio un senso di pugno nello stomaco per la freddezza con cui viene trattata dal marito (e le parole che le rivolge), ma sinceramente io l'ho visto anche nella parte iniziale, con Obito.
Si nota proprio la sua insicurezza, nonostante chiaramente il corpo le faccia piacere cosa succede, ma - appunto - la sua testa è da tutt'altra parte, piena di dubbi e pensieri contorti che non la lasciano mai, per quanto Obito ci provi.
Mi è piaciuto molto leggere questa parte nello specifico perché va ancora più a fondo sul personaggio di Konan, qui ancora agli inizi di quella che poi è stata la sua semi-tragica storia - nonostante la ripresa, alla fine. E mi è piaciuta proprio quest'alternanza tra scene molto crude e (spinte, ma mai volgari) e i suoi pensieri freddi - la sua passività, in un certo senso, che non ha niente a che vedere col ruolo nell'ambito BDSM, ma piuttosto nel lasciarsi trascinare da Obito in qualcosa di cui ancora non è sicura al 100%.
Non so se mi sono spiegata XD
In ogni caso, l'ho apprezzata moltissimo. È un approfondimento psicologico che aggiunge molto di più a questa tua Konan, e mi fa veramente amare e comprendere un personaggio così complesso!
Passo anche da (It's just another) rainy night, dato che ho visto che l'hai aggiornata (e me l'ero persa XD).
P.S. Non so per quale coincidenza, ma a quanto pare gli Uchiha amano bere whiskey, dato che anche io l'ho fatto bere a Madara molte volte, lol XD
A prestissimo,
Tsuki
(Recensione modificata il 28/01/2024 - 02:42 pm)