Recensioni per
Orso's Horror Stories
di Orso Scrive

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/02/24, ore 20:51

Caro Orso,

Passo di qui finalmente per leggere le tue storie horror che, a quanto si dice, sono la tua punta di diamante. Lascerò un commento per ciascuna storia, ma prima vorrei fare qualche considerazione generale.
Mi aspettavo (ingenuamente) delle storie molto macabre e truculente, da voltastomaco insomma, invece quello che ho trovato è una raccolta di storie che sì, parlano di mostruosità, ma lo fanno mescolandosi ad altri generi ed offrono spunti interessanti sulle inquietudini dell’animo umano. 
Alcune mi hanno fatta sorridere, altre mi hanno profondamente commossa, qualcuna mi ha seriamente turbata :’) 
Ma andiamo più nello specifico.

L’ascensore
Ovvero, gli strani scherzi che può fare la fobia.
Non saprei dire se il receptionist era davvero un mostro o se il protagonista si sia talmente suggestionato da morire di crepacuore in preda alle sue allucinazioni :’) 
Propendo più per la seconda, personalmente ai mostri nello scantinato non credo, ma a quelli nella mente, sì :)
In tutto ciò, sai che non sapevo cosa fosse un Sybian? XD e tu, come facevi a saperlo?

Nessuno a spingere il tagliaerba 
Questa mi ha fatto pensare subito a Casa Usher di Edgar Allan Poe, per come viene descritta l’atmosfera cupa della villa.
La casa dotata di vita e volontà propria è un qualcosa che mi mette un sacco di strizza, soprattutto quando le sue intenzioni non sono proprio benevole verso i suoi abitanti :’)
Ho avuto anche io un giardino anni fa e ho empatizzato molto col povero giardiniere quando ha trovato una foresta inselvatichita al suo ritorno alla villa. Diciamo che, dopo aver letto questo racconto, sono ancora più contenta di vivere in un appartamento :) e prometto di trattare meglio quelle due povere piantine che ho in veranda xD

Il cobra delle valli
Questo racconto fa tanto Stand by me di Stephen King xD
Mi è piaciuto davvero tanto, ed è stato soddisfacente vedere la giustizia trionfare, per una volta. Anche se… insomma, per certi crimini non c’è punizione che possa risarcire il male inflitto, ma vabbè, lasciamo perdere. 
Il doppio colpo di scena del cobra mi ha sorpresa alla fine xD il finale col referto del medico legale l’ho trovato geniale :’)

UFO’s Diner
Il tema della violenza sessuale torna di nuovo, stavolta in un contesto più fantascientifico e a tratti grottesco.
Insomma, non si salvano nemmeno gli alieni :’)
Ti dirò, qui avevo subodorato che quella Fragola non fosse tanto umana, un po’ per la saliva rosa (mai creduto che fosse dovuta alla gomma xD), un po’ per le tette troppo perfette :P
Diciamo che qui l’horror non sono tanto le mostruosità del corpo alieno (anche se non dimenticherò mai il triplice pene, sappilo) quanto quelle dell’animo, ancor più ripugnante dell’esteriorità.
In tutto ciò, qui vediamo un po’ di più il caro Orso, sempre in disparte (in questo caso, buon per lui) e irrimediabilmente perso nel suo mondo… almeno in apparenza. Lui è un altro personaggio inquietante, col suo cappellino, gli occhiali dorati e i capelli spettinati… Silenziosamente scruta, osserva e scrive gli orrori di cui è testimone inosservato.

Il testolino di San Valentino
…queste sono le storie che bisogna leggere il 14 febbraio xD
Johnathan è un personaggio ripugnante e con questa descrizione mi hai veramente uccisa: “Diceva “fica” perché trovava che “figa” fosse solo per la gente volgare.”
Come ti vengono ‘ste cose? Il bello è che conoscevo una persona uguale (penso che tutti ne conoscano almeno una)
Ciò che questa storia insegna è che ci sono mostri peggiori di altri mostri. Anche il predatore può diventare preda. Per me, finché si fanno fuori a vicenda, è tanto di guadagnato :’)

Parola d’ordine
Qui non dirò molto. Per me è stato l’unico capitolo della raccolta dal contenuto veramente disturbante. L’ho letto con l’angoscia e il malessere addosso :’)
Non credo ci sia qualcosa di più horror del sadomaso, anche quando tutto finisce con la parola d’ordine senza che muoia nessuno xD E ora dammi pure della pudibonda :’)

La coppietta
Questo è uno degli esempi in cui mescoli perfettamente genere horror ed erotico. 
Sì, il sadomaso è il male, ma il sesso con omicidio e tanto splatter va bene (?)
L’affiatamento di questa coppia è molto sensuale, dovuto non solo alla complicità erotica ma anche (e forse soprattutto) a quella criminale xD
Apprezzo molto questo tipo di coppie molto “borderline” :’)
Anche qui, l’assassino viene sopraffatto da un killer ancora più pericoloso, ma finché riporta un minimo di giustizia (vendicativa), per me è un sì :)
Ah, per di più ho imparato una parola nuova: “cruore” xD ma dove le trovi??

Un amore di morte
Qui per me la raccolta raggiunge il suo punto più alto.
Racconti un orrore che è tutto interiore all’animo umano, un tema difficile e delicato di cui è difficile parlare. Tu l’hai fatto in modo molto sereno e commovente.
Questo tipo di horror, cioè quelli che esplorano le inquietudini della mente umana, sono i miei preferiti.
Certi dialoghi che hai creato poi penso che possano esistere solo in questa storia: “Per stavolta gli altri potranno aspettare. Sono pronta a scommettere che non ce ne sarà uno solo che avrà di che lamentarsi.”
Sappi che mi hai fatto venire un bel magone e tanto pizzicore agli occhi :’)

Se un sogno lo racconti, poi non si avvera (dicono)
Questa, insieme alla precedente, è per me la più intensa e particolare che hai scritto. 
Se devo dire di cosa parla questa storia, non saprei dirlo. Forse di rapporti tossici. Forse di bipolarismo. Ma è bellissima.
Mi ha colpito l’espressione che lui usa per riferirsi agli occhi di lei: occhi sbagliati. Sembra proprio che lui viva con una persona che non conosce davvero, o che comunque questa persona nasconda una doppia personalità dentro di sé.
La scena del sogno è qualcosa di stupendo, anche qui ho avuto le lacrime agli occhi mentre leggevo per quanto è stata intensa. E poi, il finale aperto, da interpretare, rende questa storia molto matura e profonda. 

Con un cadavere nel bagagliaio 
E infine arriviamo a lui, il protagonista nascosto e narratore di tutti questi racconti, il “prezzemolo” che fa la sua piccola comparsa in ogni storia o quasi: Orso. Lui, che con la sua vita da eremita finora è stato alla larga da tutti i guai che capitano agli sfortunati protagonisti di questa raccolta, stavolta diventa lui stesso protagonista di una vicenda alquanto bizzarra :’) insomma, agli orrori non c’è scampo xD
Questa shot è divertente e surreale, ma dopotutto con un cadavere nel bagagliaio non poteva essere altrimenti :’)
Il finale non è chiarissimo e lo apprezzo, perché mi piace interpretare. Penso che il povero Orso si sia sognato tutto nel momento prima di morire per mano della bestia. Si dice che al momento di morire uno veda tutta la vita passargli davanti… lui l’ha vista, però proiettata nel futuro che non avrà mai. Anche se magari, proprio perché ha visto, riuscirà ad avere la meglio sul mostro. Sinceramente, lo spero xD


Bene, direi che ho scritto abbastanza.
Come ti ho già detto, ho amato tutto di questa raccolta. Adoro quello che scrivi e come lo scrivi. Chissà, magari riuscirai davvero a convertirmi all’horror? :)
Complimenti davvero per tutte queste storie e per la tua fervida immaginazione.
Un saluto e a presto! 🌺

Recensore Veterano
05/01/24, ore 17:19

Eccomi:)
Adesso ho tutto chiaro e posso continuare la lettura di Orso e del B&B senza pormi mille quesiti. Inutile dire che sei bravissimo e che hai descritto tutto alla perfezione. Sembra di essere insieme ad Orso, siamo teletrasportati nel suo mondo e viviamo e sentiamo quello che vive e sente lui. Apprezzo tanto l’ironia che intrecci alle spiegazioni. Rende tutto molto reale.
Ci troviamo di fronte a un Orso per i fatti suoi quando all’improvviso suonano al campanello. Ok, io ammetto che ora come ora sarei crollata se fossi stata Mary. Quello che ha subito è stato pesante, mostro a parte. Quel tizio di cui non ricordiamo il cognome è stato viscido e scorretto. E hai scritto bene, quando una donna dice di no vuol dire di no. Quindi si dovrebbe rispettare la scelta. Ma questo concetto si allarga anche agli uomini, eh! Purtroppo, ci sono degli elementi che non accettano la scelta altrui e continuano imperterriti a infastidire. Questo è stato il caso della povera Mary che si è dovuta sentire insultata e… oh ciel,o ha dovuto subire un attacco paranormale.
Fortuna che Orso e lì ad accoglierla a braccia aperte. Anche lui è stato molto calmo nonostante la tensione. E’ riuscito a mettere a suo agio Mary e le ha offerto i suoi vestiti. Un vero gentiluomo. Il sentimento che unisce Orso e Mary è speciale, non si riduce all’atto fisico in sé. Orso la ama e Mary, alla fin, e si è trasferita da lui, ma andiamo con ordine.
Alla fine l’essere dai tentacoli nodosi è sbucato fuori contro l’aspettativa dei poliziotti. Un momento abbastanza creepy. Sono stata lì a leggere fino a sentire quei rumori riverberare nella mia testa, bellissimo. Ho molto apprezzato, come ho apprezzato la parte finale in cui Orso e Mary si sono messi insieme.
I miei complimenti, sei un maestro a scrivere così perfettamente le scene introspettive. Sei dinamico, intrattieni, non stanchi mai. E ci riesci con tanta semplicità. Bravo!
In serata confido di continuare l’altra storia.
Adesso ti saluto. Un abraccio, a presto!

Recensore Veterano
03/01/24, ore 00:54

Buonasera, Orso!
Dato che sono passata da qui, ti scrivo subito il mio pensiero, perché ritengo che la recensione a caldo sia la cosa migliore per rendere le emozioni appena provate.
L'effetto sulla testa è un po' il medesimo di essere stati centrifugati in una lavatrice a 10mila giri. Come horror non posso non apprezzarlo: è una storia originale che tocca temi anche molto sensibili e tratta la sessualità senza calcare affatto su dettagli maliziosi. L'ho letta con i Rammstein di sottofondo e hanno reso da Dio alcune parti.

La parte iniziale, per quanto delicatamente introspettiva, mi ha fatto sorridere. Io e il tuo personaggio condividiamo una passione per le cipolle ahaha io soprattutto quelle di Tropea. Ho la fortuna di poterle digerire subito e poi, come giustamente sottolineato: ma che me ne frega?!
Inoltre la nonchalance con cui tocchi alcuni punti tipo "da un po' sogno donne nude, chissà cosa vorrà comunicarmi l'inconscio". Questo genere di frasi non le troverai mai in un testo scritto da una donna. Non perché scabrose, bensì perché si sarebbero perse in una descrizione minuziosa oppure nella contestualizzazione del sogno. Un uomo sotto questo aspetto è molto più terra-terra. Mi colpisce la semplicità con cui descrivi queste situazioni. Un metodo comunicativo efficace.

Complimenti per aver raccontato il vuoto cosmico che attornia certi ambienti. Non so se sarei riuscita a descriverlo con la stessa facilità, non senza esprimere chiaramente il mio parere. Invece, nella conversazione, nelle movenze e nel linguaggio corporeo tra Mary e Jonathan Tentacolo si riesce a percepire la profonda inconsistenza dell'elemento con cui si rapporta la protagonista, che in un moto di noia immatura vuole provare un ambiente diverso dal solito per spezzare la pesantezza della monotonia.
Il diavolo veste coi risvoltini, eh?
I risvoltini sono peggio della castrazione chimica, Mary non ha torto, piuttosto la mano amica a vita.
Battutacce a parte, la parte dell'aggressione di Mary è stata raccapricciante ed eravamo tutti con lei mentre menava il coltello. Cosa diamine fosse quella cosa, non è dato saperlo, immagino faccia parte della prossima avventura dei protagonisti.
Orso si comporta più come un fidanzato che come un amico di letto, al punto che penso che fosse amico di letto solo per lei e che per lui lei avesse un ruolo più importante. Non si fa ciò che ha fatto lui per lei a meno che non ci sia un profondo legame o un sentimento che ti convince a mettere a repentaglio la tua vita per qualcun altro. Io, almeno, non l'avrei fatto.

La parte in cui viene coinvolta la polizia e abbandonano l'auto è ansiogena, mentre disturba l'idea che nessuno abbia mai notato l'assenza dei due poliziotti... Se anche fosse che l'auto di lei sia stata presa dalla creatura (Jonathan coso deve essere uscito e messosi al volante, se l'è portata via...) ma i poliziotti? Possibile che fosse contagioso? Un parassita che si può trasmettere ad altri, portandoli "dalla propria parte", perché se così fosse, la città potrebbe avere un problema non indifferente...

Inquietante, anche se ammetto che io non riuscirei ad avere tutto questo trasporto erotico dopo un'esperienza del genere 😅 tipo che non riuscirei a lasciarmi andare per settimane. Orso ha decisamente un lato testosteronico bello preponderante, direi invidiabile! È chiaro come la sessualità sia accettata in ogni sua sfumatura senza alcun precetto morale o pregiudizio, un lato normalissimo della persona, pari a mangiare o dormire. Ammetto che, per quanto anche io abbia la stessa concezione della sessualità (un atto normale e legittimo), non sono abituata a leggerne così tranquillamente. Non mi ha dato alcun fastidio, solo mi ha colpita e ho pensato che fosse infantile da parte mia non parlarne.
Freud sarebbe fiero di te: ho intravisto il connubio perfetto che descriveva nell'unione di Eros e Thanatos senza cadere nel volgare.

Ottimo lavoro! Ora vado a letto, ma continuerò la storia del B&B con più consapevolezza adesso :)
(Spero di aver fatto passare bene i concetti che volevo trasmettere, ho un po' sonno e spero di non aver scritto cazzi per mazzi) buonanotte ☺️