Orso, io sto meditando di strozzarti. :,)
Ora ti raggiungo (indirizzo, prego) e ti strozzo. Ormai sento che, per quanto non ci conosciamo affatto perchè da due o tre messaggi non abbiamo davvero idea di chi siamo reciprocamente, dopo aver letto tanto di te/protagonista, ormai ti conosco per davvero xD
E mi hai lasciata sul baratro riavvolgendo drasticamente il nastro, adducendo una fantasticheria a difesa del trip in cui mi hai fatto cascare. Illusa come quel povero cretino del cliente vero, con lo zainetto in spalla ancora davanti alla porta ad aspettare il ritorno del messia.

Scherzi a parte, ti rendo atto di grande abilità nel coinvolgere il lettore e una fluidità comunicativa non indifferente. Sai trasmettere pensieri e non posso non pensare che leggere delle tue introspettive potrebbe essere estremamente piacevole.

Dunque, eccoci alla fine di questa storia che mi ha accompagnato per i primi tre giorni (sarebbe il 4 ma vabbè, facciamo finta che l'anno sia cominciato il 2 gennaio) dell'anno!
Potrebbe sembrarti insolito il mio binge reading, ma quando sono a casa per un giorno intero posso avere una media di lettura di 2 libri, uno ogni 6-7 ore circa, quindi rientro tranquillamente nei miei standard e dato che sono a casa e devo riposarmi... sei capitato a fagiolo xD
Leggendo il tuo modo di scrivere ed esporre, è stato più forte di me non recensire tutta la storia capitolo per capitolo, anche perchè (secondo me, quindi è un concetto opinabile che potrà benissimo discordare dalla tua concezione, magari ti ho perfino rotto i coglioni e stai pensando ad una nuova trama in cui tu e Bloody vi vendicate del recensore cacacazzi) ritengo che ogni scrittore che si mette dietro ad una storia e impiega tempo ed energie a scriverla, un piccolo premio lo merita.

Dunque grazie per questo psichedelico viaggio nel tuo fosco universo <3
Alla prossima! :D

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La rottura della quarta parete :D
Non me l'aspettavo affatto, anche se a volte si è riferito al lettore con "voi", ho sempre pensato che fosse un suo modo di comunicare, non un avviso di infrazione di una delle più grandi e antiche convenzioni letterarie!

Qualche giorno fa ti dissi che avvertivo la sensazione che la testa fosse stata centrifugata, no, ora è stata centrifugata, e pure tanto!
Per quanto questo capitolo sia degno in tutto e per tutto di un trip da LSD, le frasi che hai fatto recitare al cliente sembrano davvero molto più profonde di quanto appaiano. Perchè forse per noi non hanno significato, ma hanno provocato risonanza nel protagonista, ciò implica che qualche tasto dolente devono averlo sfiorato.
Le parole del cliente sono infatti molto dure e, se Orso non fosse così temprato dal suo stesso cinismo, probabilmente ne uscirebbe ferito. Certo, reagisce male quando viene insinuato che non abbia una vita "degna", ma non è tanto quello che rende l'impatto, secondo me, quanto il piccolo monologo che fa il viaggiatore bastardo prima che venga gonfiato come una cornamusa.

Il tutto, sia in questo capitolo che in quello precedente, è condito con piccoli sprazzi di black humor e umorismo cinico di cui io vado pazza e non nego che in un paio di punti mi hai fatto ridere sguaiatamente :,)

Sebbene in principio avessi pensato che era insolito vedere una storia di nove capitoli sbucare così improvvisamente, ora te ne sono grata, perchè ho seguito la tua trama come se fosse un libro, e sono contenta di avere il capitolo 9 già a disposizione, dato che ci hai lasciato terribilmente in bilico D: ora devo sapere come finisce...

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Ammetto che su questo frangente io e Orso divergiamo: va benissimo anche il vecchio fucile del nonno, basta che funzioni :D non sono schizzinosa in fatto di autodifesa. Certo, andare ora lì in camera del tipo inquietante con un fucile carico solo per aver fatto (parlando razionalmente...) un incubo con lui protagonista, non è forse la cosa più normale del mondo da fare, ma per sicurezza io andrei a dare una sistemata al fucile e lo terrei più vicino alla porta d'ingresso. Così... tanto per essere sicuri.

Il pezzo che segue, dello stralcio di conversazione tra Mary e Orso mi ha sbloccato un ricordo, di quando durante una serata alcolica tra amici, chiesi al mio ex "se mi presentassi a casa con un cadavere, mi aiuteresti a disfarmene?" e lui rispose "oddio, no, ti denuncerei." e la risposta mi uscì sorprendentemente veloce "allora sarà meglio che il cadavere sia il tuo." e lui ha rotto le balle per giorni dicendo che ero pazza e gli facevo paura. Bah <.< senzapalle...
Meglio un Orso, forse si farebbe ammazzare, ma almeno conserverebbe la faccia xD

Ti dirò, dopo che nel capitolo precedente (o in quello ancora prima?) ho ipotizzato che Orso sia andato indietro nel tempo a ripulire il macello a casa di Mary, non posso che non notare che il secchio col mocio si trova proprio lì in mezzo, come se qualcuno l'avesse abbandonato in fretta e furia... ma è probabile che sia tutto nella mia testolina bacata, eh...

Certo che anche te cavolo, mi fai godere di un delirio psichedelico solo a due capitoli dalla fine?! D:
Vediamo se avevo ragione...

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Hai fortuna, con le canzoni della mia playlist... perchè questo capitolo è cominciato con Nothing Else Matter e l'intro ha accompagnato la fantasia di quel paesaggio aperto e nebbioso in cui Orso si è mosso. Chissà perchè ho immaginato fosse su una strada asfaltata, anche se ho immaginato che si trattasse di un sogno: finora eri stato abbastanza razionale nel racconto. Uno scenario onirico parecchio inquietante e, per quanto ambientato all'aperto, direi claustrofobico. Fuggire dalla nebbia è qualcosa di angoscioso, lo sanno bene i produttori di The Fog.

Insomma abbiamo scoperto cosa avesse da raccontare (almeno in parte) Mr Time, un discorso un filo delirante, soprattutto la parte della lettura del pensiero, perchè un nemico onniscente è quanto di peggiore possa succedere in un horror. Non sei al sicuro nemmeno nella tua testa, e questo "cliente" sembra avere questa capacità...

Mary funge da voce della sua coscienza, e mi ricordo quando due capitoli fa lei gli chiese perchè non l'avesse ancora chiamata e non posso fare altro che riconfermarlo: Orso, perchè se ti senti così non alzi quella cazzo di cornetta? xD Pardon, io penso che sarebbe la prima cosa che farei.
Mary, molla lì la vecchia che tanto alla meglio ti sgancerà 50€ per il disturbo e riporta il culo qui, abbiamo un cliente recalcitrante da far sparir... ma accompagnare alla porta. Ma se serve un bagagliaio, possiamo usare quello dell'Impala. O forse l'Impala ce la teniamo noi e lo mettiamo nel bagagliaio della mia.
Pardon, ho preso a delirare anche io ^^"

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Buonasera! :D
Non so per quale ragione, ma immaginando la scena iniziale sull'auto parcheggiata fuori dal B&B mi è venuta immediatamente in mente una mercedes klasse S del 90... e pensa che i mercedes non mi piacciono nemmeno! Ma se somiglia ad una Plymouth, allora spero che sia una Chevrolet Impala del 67... (so che hai scritto che è degli anni 50, ma nella mia testa continua ad essere una Impala xD)

E cavolo, tutto mi aspettavo ad eccezione del commesso viaggiatore nel tempo!! Ma è bellissimo *-*
Sarà che in sottofondo avevo the final countdown mentre leggevo la parte sugli orologi, ma le aspettative sono andate alle stelle!!
Certo che al momento della carta d'identità, io, due domande, gliele avrei fatte. Questo personaggio chiaramente ha da raccontare tanto, anche se non penso che racconterà alcunché... non spontaneamente, almeno. Potrebbe capitare qualcos'altro che lo faccia entrare nel discorso, e io, mi spiace per te Orso del racconto, non vedo l'ora che accada.

E l'idea malsana mi ha colto... che questo abbia a che fare con quella notte del tentacolo?? Che la ragione per cui la cucina di Mary sia stata ripulita, l'auto sparita etc abbia a che vedere con i viaggi nel tempo?
Oddio, le premesse per qualcosa di eccezionale ci sono tutte, alla faccia dello spirito misantropo di Orso xD
Povero Orso, in questa vita ti è andata un po' male, eh...
Passo al prossimo :D

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Eccomi<3
Tu hai talento ragazzo! Sei.. wow, tanta roba! Quando metti gli occhi sullo schermo è difficile staccarli. Mi sono ritrovata a metà capitolo in un batter d’occhio, l’ho dovuto lasciare per cenare e, appena ho ripreso l’ho subito concluso. E’ stato molto fluido, ironico, pieno di suspense. L’ho amato. Ti ho mai detto che AMO le storie scritte in prima persona? In pratica sei il mio Nirvana. Da notare anche che nonostante l’introspezione il capitolo non è mai stato noioso.
La vecchietta che si è trasferita in camposanto e che andrà a disturbare qualche cherubino mi ha fatta piegare in due dalle risate. Orso è fantastico. Ripeto, fortunata Mary ad averlo. Insomma è stra cotto di lei, non riesce a non pensarla. La ricorda di continuo e cerca di riempire il vuoto intorno a sé rievocando la sua voce, i dialoghi sfuggenti e persino il suo respiro, i capelli, il frusciare della camicia. Tutte cose che rendono chiaro ed evidente l’amore incondizionato di Orso (Tu sarai bravissimo a scrivere romance). In realtà sono cose semplicissime che rendono la storia molto vera. Non c’è nulla fuori posto, è perfetto perché sembra essere lì con il protagonista. Ho immaginato la casa come una sorta di Baita, forse mi sbaglio ma nella mia testa è tutto bellissimo.
Veniamo a conoscenza di alcune cose importanti: è successo qualcosa con Mary, qualcosa che ha a che vedere con dei tentacoli. Orso, inoltre era lì solo prima che Mary arrivasse e gli cambiasse la vita in meglio. Quindi chissà cosa sarà accaduto?
Ad un certo punto, dopo che Orso si occupato del fuoco ha iniziato a scrivere un racconti pucciosissimo di gattini e tanti miagolii. E’ bello sapere che, anche lui preferisce cose un po’ toste (anche se ho amato i micetti). Quando ci ha parlato del racconto horror con l’alieno sono rimasta sorpresa. La scena è stata così minuziosa da farmi accapponare la pelle. Povera coppietta (che poi erano amanti visto che non erano sposati).
Ti dirò: se Orso dovesse pubblicare qualcosa in libreria sarò felice di sostenerlo;) è proprio bravo <3
In ogni caso, secondo me avresti davvero tutto il potenziale di scrivere un libro. Sei tutto ciò che mi piace e che io stessa cerco di raggiungere: preciso, conciso, diretto. Ho troppa voglia di continuare e se qualcuno con strani tentacoli dovesse apparire dalle ombre e toccare Orso mi presenterò io per difenderlo. Poi magari mi ferirò e sarà Orso costretto a salvarmixD. Direi che sono una frana, e se vedessi qualcosa di pauroso potrei combinare casini.
Mhh… c’è ancora Jack Daniel’s? ma anche un po’ di Baileys andrebbe bene… disse la ragazza che beve solo acquaxD
Grazie infinite per averci regalato questa storia. Sono impaziente di continuare.
Peccato che sono un po’ stordita dal sonno, ma tornerò.
Un abraccio, io continuo;)

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Eccomi anche qui!
Orso è un tesoro<3 Mary è così fortunata ad averlo! Li ho trovati veramente adorabili come coppia, lui sì solitario ma dolce, lei logorroica e ammiccante. Si completano a vicenda e fanno innamorare. Sei stato così bravo che non ho faticato a immergermi tra le righe. Poi ho sorriso moltissimo, specie quando Mary parte con l’elenco delle fobie. Orso l’adora, ma non fiata perché la sua dolce Mary sa essere anche minacciosa aahaha, è facile empatizzare con questi due piccioncini. Ho amato Orso per essere così protettivo, solitario ma estremamente dolce, sempre! Ed ho riso tantissimo quando lui si è lamentato del cugino in vacanza. In effetti non ha tutti i torti, avrebbe dovuto preoccuparsi lui della madre.
Purtroppo loro si lasciano (anche se la nonnina li ricompenserà generosamente). Spero tanto che Mary torni presto e che ci siano altre scene d’amore con Orso. Quei baci, quegli abbracci, sono stati pieni di sentimento, così coinvolgenti da farmi chiedere di più. Quindi Orso, dico a te: mi farai felice? In realtà sono già molto felice. Il nostro ragazzo è così simpatico da avermi stregata. Mi chiedo cosa farà con l’Hotel, cosa succederà in assenza di Mary. Solitamente leggo storie cupe e dark, l’horror non dovrebbe essere così diverso, che dici? Potrei leggerti per ore e non sentirmela affatto. Sei un maestro! Così preciso, ironico, elegante. Meriteresti molto di più che una mia singola recensione perché sei bravo, c’è poco da dire.
Sono stracuriosa di continuare. Confesso che l’altro capitolo l’ho già letto, ma ti farò sapere nell’altro commento le mie impressioni. Cose molto belle<3
Ho già detto che adoro Orso?
Oddio Mary mi bacchetterà se lo venisse a saperexD
Io continuo con la lettura. I miei complimenti.
Un abbraccio!

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Finalmente arriva il primo cliente!
La nebbia gli fa da apripista, promette bene...

Ciò che trasuda da tutti i capitoli che ho letto finora, è l'innegabile bisogno del protagonista di tornare alla sua narrativa orrifica e accantonare i suoi dolci gattini. Sai, faccio fatica ad immaginare come un autore che si esprime con questi termini, capace di una tale introspezione e con una personalità del tipo "adulto" (mi riferisco alla teoria bambino-adulto-genitore teorizzata da G.C. Giacobbe ne "alla ricerca delle coccole perdute", libro di psicologia molto alla mano che credo potresti apprezzare), e proteso verso generi a sfumature cupe sia anche capace di scrivere storie per bambini.
Sarei curiosa di leggerne una giusto per capire se poi i bambini riusciranno a dormire di notte dopo averle lette...

Qui citi Eros e Thanatos, ne avevo parlato qualche recensione fa! Mi fa piacere che la conoscessi. Certo hai una vasta conoscenza letteraria, quindi sicuramente ne avevi sentito parlare. Mi fa piacere però che l'hai brevemente introdotta, perchè è ciò che ho pensato leggendoti fin dal principio.

Comunque non so perchè, ero convinta che fossero passate molte più di 12 ore dalla partenza di Mary! E riguardo alla tipa a cui non piacciono le cipolle: si fotta.
Mary e Orso hanno una relazione a tratti poco convenzionale, un tipo di umorismo tutto loro e alcune abitudini di coppia che li renderebbero bizzarri agli occhi dei più, ma stanno simpatici. Secondo me, però... lei non ha avuto le allucinazioni. Quella cosa è successa per davvero e non è una serial killer, o meglio: non lo era al momento del fatto. Cosa le sia potuto succedere dopo, ancora non lo posso sapere. O meglio, cosa sia successo DENTRO di lei. Esternamente sappiamo che ha vissuto con Orso e sappiamo che lui, bene o male, è integro perchè la narrazione avviene in prima persona singolare e non vanta vuoti di memoria o pensieri intrusivi anomali: è sé stesso.
Per certi versi ricalcano un po' Bonnie e Clyde, se non fosse che Mary e Orso sono due introversi (più Orso che Mary, ma tant'è...) mentre i due famigerati killer erano fin troppo estroversi.
Ti tolgo la curiosità: se tocchi la lava (inteso come un fiotto di lava a temperatura compresa tra i 1000 e i 1200 gradi Celsius), prendi fuoco ancora prima di toccarla. Muori per shock termico non appena ti raggiunge gli organi interni, questione di uno o due secondi. Per shock termico di norma si perde conoscenza immediatamente anche se non ha ancora raggiunto gli organi interni. Non vieni assorbito dalla lava, resti sulla superficie avvolto dalle fiamme, perchè la densità della lava non consente di potercisi tuffare dentro: sembra liquida ma non è acqua. Il magma, dissolve tutto. Cremazione pressocché istantanea senza residui di alcun tipo. Se la tocchi anche solo con un dito per una frazione di secondo alla temperatura sopra indicata, perdi la mano.

Adesso sale l'aspettativa nei confronti del famigerato cliente del B&B a cui dobbiamo questa storia! Bene bene...

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Ciao! Vedi, ho fatto bene a leggere il capitolo di cui parlavi, perchè adesso tantissime cose hanno senso, mentre senza quelle informazioni, non credo che sarebbe stata la stessa cosa. Avrei continuato la lettura un po' a tentoni, senza cogliere riferimenti come quello alla vanga (sbaglio o c'è una dissonanza? Nel capitolo del bagagliaio lui ritrova la vanga, mentre qui è ancora mancante?) o il giornaletto.

Qui Orso fa una profonda introspezione. Forse non profondissima, ma comunque immersiva. Mentre lavora, pensa, e i suoi pensieri fluiscono e rimbalzano come un flipper. Il nostro protagonista è un overthinker, non c'è che dire.
Nonostante ciò il capitolo scorre armonioso, come un flusso d'acqua. Non ci sono punti in cui pensi "siamo passati di palo in frasca" sebbene in realtà lui passa da palo a frasca.
Non posso soffermarmi su ognuna delle cose prese in argomento in questo capitolo, anche perchè in quanto flusso di coscienza, è opinabile. Sono le opinioni del protagonista e quindi non c'è qualcosa da analizzare nel dettaglio: devi accettare che Orso la pensa così, quindi sezionare il discorso punto per punto vorrebbe solo dire fare un paragone tra il mio pensiero e il suo, ma ciò non è funzionale ai fini della recensione.
Pertanto mi limiterò a dirti che mi sta simpatico nella sua burberità! Anche nei momenti in cui esprime un giudizio diretto, non sono mai pensieri che portano ad uno scontro d'opinioni col lettore. Penso che, bene o male, sono tutte idee condivisibili, soprattutto l'osservazione che muove riguardo alle ragazze immortalate su certi tipi di riviste.

Nel frattempo, attendiamo il ritorno di Mary! :D
Oggi ho la febbre e anche se al mattino ho lavorato, il pomeriggio lo passerò a leggere sul mio santo divano, quindi se noti discorsi deliranti, non farci caso. Prima o poi guarirò.

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Con Orso, il personaggio della tua storia, non posso che dire che condivido quella velata misantropia. Ahimè sono costretta a lavorare con la gente e non passa giorno in cui non penso che forse all'inferno ci sono già e questa è la mia punizione divina.
Sorvolando sul mio lato caustico che mi accomuna al protagonista, sveli qualcosa degli eventi del famoso giorno in cui la vita di Orso è stata irrimediabilmente sconvolta. Interessante... un tentacolo.
Sai cosa diceva Llosa, "gli scrittori sono gli esorcisti dei propri demoni", forse per Orso valeva lo stesso, finchè alla fine non ha incontrato il demone di qualcun altro...
Altro che Jack, ci vorrà qualcosa di più forte per superare la notte da soli, dopo un trauma della portata che sembra aver affrontato.
I gatti in queste circostanze non aiutano, lo confermo. Non tanto quelli zuccherosi di cui scrive lui, quanto quelli in carne e ossa. Quando ti svegli nel cuore della notte dopo un incubo o ti sembra di aver visto qualcosa che non avresti dovuto vedere, i miei gatti sembrano fare di tutto per rendere il momento più drammatico. Partendo dal fissare il vuoto con uno sguardo ansioso e terrorizzato, al farmi un ghigno maligno prima di allontanarsi furtivi... sotto questo punto di vista capisco chi preferisce i cani. ahahah

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Ciao Orso, quando oggi ho aperto la sezione Horror sono rimasta colpita da trovare una nuova storia pubblicata così di colpo, e dato che questo è il mio genere preferito e, dopo aver aperto e letto qualche riga, mi è piaciuto il tuo modo di esporre, ho deciso di cominciare questa lettura.
Fare una horror di un solo capitolo non è affatto semplice perchè è un genere che richiede un po' di trasporto, del tempo che trascorre lentamente per far maturare nei personaggi tutti gli aspetti cupi di questo genere, quindi apprezzo che il primo capitolo sia introduttivo dei personaggi, nonostante già si fiuti che qualcosa non è andato nel verso giusto.
Qual è l'evento a cui Orso continua a pensare? Che fine ha fatto la macchina di Mary e perchè c'era una vanga nel suo bagagliaio?
E quale scenario più temibile di un hotel? (ok, è un B&B ma concettualmente siamo lì, solo con meno stanze e un servizio più informale)
Siamo figli di Shining e personalmente non posso non pensare alla Stanza 1408 ogni volta che un horror si svolge in uno di questi ambienti.
Esulando dal contesto del genere, è bello leggere dell'affiatamento tra Orso e Mary, carini, loro <3
Mi resta solo da continuare la lettura! :D

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