Peeta <3
É stato davvero molto bello vedere gli Hunger Games da parte di Peeta. Già dalle prime righe sei riuscita a coinvolgermi totalmente, mi sono sentita stringere lo stomaco all'idea del povero Peeta il giorno del sorteggio degli Hunger Games, rincuorato dal fatto che i fratelli siano finalmente liberi da quella spada di Damocle, ma angosciato dal fatto che anche se gli dovesse andare bene quella volta... l'appuntamento è solo rimandato.
Trovo che tu sia riuscita a descrivere benissimo anche l'ambiente nel quale Peeta si trova a vivere, dove pur nella fortuna di avere un tetto sulla testa e un pasto in pancia, comunque non può godere di piccoli lussi come l'acqua corrente. Ed è una cosa che mi ha sempre fatto impressione quando i Tributi arrivano a Capitol City, dove li fanno vivere nel lusso estremo prima di mandarli al macello. É un ulteriore esempio di perversa crudeltà che permea tutto lo spettacolo.
E poi c'è la scena del sorteggio... hai reso perfettamente il turbine di emozioni velocissime che portano Peeta a prendere una decisione drammatica. Se Katniss si sacrifica per la sorella, lui lo fa per chiederle perdono e salvarla. L'ho trovato estremamente toccante <3
Tanti complimenti!
Un abbraccio,
FLo |