La poesia mi ha lasciato pienamente soddisfatto a livello estetico: ci ho trovato alcuni dettagli che conferiscono eleganza ed espressività ai versi.
Mi ha lasciato però con l’amaro in bocca a livello di contenuto, inaspettato e contro ogni logica.
Le lacrime di per sé sono una liberazione; avvicinarle poi alla pioggia è come un tuffo nella natura, che in certo qual modo condivide e alleggerisce il nostro dispiacere.
Ma qui si assiste a due epiloghi contrastanti, entrambi deprimenti, entrambi introdotti da quel “quando tu non ci sei”: una consunzione (“eroso”) lenta ma inesorabile e incomprensibile; e un’esplosione di rabbia senza termine.
E succede che il dispiacere, da sottile che era, si fa pesante, insopportabile.

In realtà i temporali non durano mai tanto, e il tempo della furia può essere lenito dalla scrittura… magari sulla carta.
Magari sulla carta, solo sulla carta, è così.

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Hiii, sono sopravvissuto a questi due primi giorni della settimana, ce la farò ad affrontare anche gli altri?🤪 Non ne ho idea, quindi mi rinchiudo nel mio piccolo mondo delle Fanfiction pronto a leggere e recensire questa tua ultima produzione pubblicata!
Questa breve poesia è di mio gradimento, amo come le lacrime e la pioggia si sovrappongono fra loro nel dolore, davvero splendida! Congratulazioni, ottimo lavoro ~<333

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Buonasera!
Ho apprezzato particolarmente la struttura circolare della poesia, che inizia con la presentazione del cielo che versa le sue lacrime e si conclude con il temporale senza fine che accompagna i momenti di estrema solitudine, quelli in cui manca la persona che custodiva il senso delle proprie emozioni.
L'amore è un linguaggio così semplice che quando manca totalmente o parzialmente diventa indecifrabile e tutto ciò manda in crisi, fa soffrire, non permette di darsi pace.

Complimenti per questa tua nuova poesia, emozionante e profonda come sempre.

-Bigin

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Pioggia e lacrime, un binomio che racconta, in maniera plastica, il tormento di un cuore che non riesce a trovare la sua pace.
Pioggia che scende dal cielo e che dovrebbe lavare via tutto ciò che fa male.
Lacrime che rigano il volto per tutte quelle parole che non si è riusciti a comunicare e per tutte quelle cose che non si è stati in grado di dare.
L’assenza dell’amato è devastante, avendo un forte impatto sia sul cuore che sulla mente, perché fa ripiombare in un circolo vizioso da cui non si è capaci di discostarsi.
L’anima è sempre in continuo subbuglio anche a causa di un invadente silenzio che pare essersi interposto fra i due sfortunati amanti.
Riallacciandomi alla risposta che mi hai dato alla precedente tua composizione, trovo che tornare ad esplorare l’universo dei due tuoi giovani protagonisti, che in fondo sono due vecchi amici ai quali confidare i pensieri e magari trovare conforto, sia in questo momento la soluzione ottimale al fine di sondare nel profondo i tuoi nuovi stati d’animo, determinati dallo scombussolamento emotivo che ti ha visto protagonista negli ultimi tempi nel tuo privato.
Rammento, pertanto, anche quest’ altra poesia, giocata in maniera diversa, ma sempre delicata e che va comunque dritta al punto, cara Chiara, donando la misura di quanto può essere coinvolgente un rapporto.
Sperando di risentirti prossimamente, ti auguro una serena settimana.

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