Ma io che ti devo dire, scusa?
È tutto perfetto. E potrei limitarmi a questo, davvero.
Però, vado per punti.
Ashton: la scelta di iniziare col suo pov e concentrarsi su di lui, per buona parte della storia, è calzante. Si vede che è il tuo preferito (lol), ma è anche il pov migliore per iniziare, perché più cinico, perché più invischiato in questa storia con Luke che tenta di dimenticare, perché è quello che offre la prospettiva migliore dalla quale partire. Il modo in cui reprime e poi si lascia andare - e lascia andare Luke, gradualmente, decidendo di volerlo condividere con gli altri - è proprio il punto focale giusto dal quale partire. Lui ha l'evoluzione più cruda e più vera, perché nasce da quel sentimento mai sopito (o mai davvero esplorato) e si evolve in amore puro, appunto. La ricetta perfetta u.u
È anche quello più difficile da scalfire, ed è per questo che l'ho adorato, soprattutto in rapporto a Michael.
Michael, appunto. Michael che succhia molto bene XD Di lui mi è piaciuto tantissimo il contrasto tra la bocca morbida e le parole taglienti - perfette per creare il conflitto iniziale con Ashton, data anche la gelosia, o invidia, o quello che è. Il modo in cui lo descrivi è sempre ipnotico, preciso al dettaglio. Di lui hai esplorato poco il pov, ma non trovo che sia un difetto, anzi: hai detto tutto in pochissime parole, quanto basta per sentire tutto quello che pensa - o prova. Bellissimo il fatto che sia lui a prendersi qualcosa di Luke per primo, e che Ashton lo lasci a lui, come una ricompensa, appunto. Un risarcimento.
Calum. Ah, Calum. Mamma mia XD Confusissimo, ingenuo Calum. Con lui hai esplorato perfettamente il concetto della caduta dell'etero, e qua lui fa proprio un capitombolo con i fiocchi, con quella gelosia che è tenera, quasi infantile. "Perché non hai scelto me?", come fosse la cosa più naturale al mondo. Mi è piaciuto tantissimo come cade dal pero - e come si riprende, semplicemente seguendo l'istinto (e, dio, che istinto!). Niente, è il mio preferito, non ci posso fare nulla XD
E infine, la star: Luke. Luke con la sua mania di protagonismo, il catalizzatore dell'intera storia. Il modo in cui lo descrivi è sempre ipnotico, e vederlo così dal pov degli altri è sempre bellissimo - surreale. È e doveva essere il perno della storia, colui che fa avviare tutto con una semplicità disarmante, infantile e tenera. Capisco molto bene il sentimento di Ashton di voler distruggere lui (e Michael), perché lui (loro) è (sono) semplicemente troppo.
È e doveva essere anche il punto focale del prompt, che secondo me hai inserito in maniera perfetta, dritto alla fine, ma con scie di profumo (lol) già dall'inizio - e lui, associato all'immagine di un fiore calpestato, è semplicemente perfetto.
E basta. Che altro devo dirti? Mi è piaciuta da morire, ma non è certo una novità. Io tutte le criticità che vedi non le ho sentite per niente. È armonica in ogni sua parte, e l'incertezza dei personaggi è solo parte del fascino - e del realismo. Si trovano catapultati in una situazione che strisciava lì, fin dall'inizio, e hanno appena iniziato ad esplorarla. Secondo me, davvero, è perfetta in ogni cosa.
Comunque, dopo questo poema, la smetto XD
Tvb (e se continui a scrivere, tvb ancora di più).
Tsuki |