Una oneshot toccante e commovente. Sorprendente e magica. Appassionata e sensuale. Se dovessi definirla con una parola sola sceglierei struggente. Anche se non è ‘solo’ quello. Mi hai fatto venire i brividi nel retro delle ginocchia quando fai dire ad Arthur: “Dimmi che non sono pazzo.” Roba da infarto! E sono d’accordo: non hanno bisogno di dirsi molto di più. Ho apprezzato molto i vari significati della parola “guidare”, che si ricollegano al titolo. (Pensa che dal titolo, immaginavo ‘un’ Merlin che deve prendere la patente e che si ritrova Arthur nei panni del suo istruttore di guida e che pur essendo ignaro di tutto, si ritrova comunque attratto da Merlin. Una trama decisamente banale e poco romantica. Al contrario della tua) Complimenti vivissimi! Nella tua long a rating rosso, ancora non abbiamo usufruito di questo tuo lato di scrittrice spicy, che invece qui appare. Spero di leggere altre tue storie, anche se ovviamente la tua long è per me una priorità. Ciao e a presto!!!

Ciao cara! Una oneshot bellissima e molto diversa da ciò che credevo. Merlin che vive/ non vive per il ricordo dell’altro. Si adatta, esegue, si cimenta in molte professioni importanti e difficili, ad adeguarsi gradualmente alle novità. Poi scopriamo il grandioso missing moment che nessuno si aspetterebbe. E una sera in macchina (guida tu) ricorda per la prima volta (davvero non riesce a concedersi neppure il ricordo di quella notte? Poverino🥺) Rossa è rossa e non c’è dubbio😆 Ma lo stile e l’anticipazione sono talmente dolci e romantici che il tutto appare come molto naturale e anche realistico. Bello, bello! Mi è piaciuta tanto. C’è comunque una forte componente di dolore. Non solo Gwen, ma l’idea dell’amore, seguito poi dalla morte. E quest’attesa infinita. C’è ancora questo filo di speranza, esile, però, che un giorno Arthur potrà tornare. Ti ringrazio per questa storia!! Ovvio che ti aspetto con “Fuori programma”! PS Ti capisco bene, riguardo alle parti rosse. Sempre una gran fatica ogni volta, tanto che talvolta dò un’infarinatura e il resto lo lascio all’immaginazione. Comunque da parte mia, esame superato a pieni voti.