Recensioni per
Non hai mai voglia di lasciar andare tutto e dormire?
di Afaneia

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Premetto di non aver voluto recensire la storia precedente questa in quanto di Artemis Fowl io abbia letto solo un libro, tra l'altro sconnesso dalla trama principale ("La cassaforte segreta"), e non mi ero quindi sentita di sparare una serie di cazzate. In questo caso però mi hai afferrato la gola in una morsa invincibile che mi ha fatto leggere la fic tutto d'un fiato e devo almeno dirti quanto bella è.
La stanchezza di Spinella è palpabile. Sente di star marcendo, non moralmente o fisicamente ma psicologicamente. Dopo il casino assurdo che ha vissuto dieci anni fa questa vita tranquilla che dovrebbe essere confortevole le sembra un gran bel buco di nulla che la corrode da dentro; il mondo si è mosso e lei è rimasta immobile dov'era, ad aspettare inutilmente che il tempo passi, mezza vuota come la sua agenzia investigativa, come le sue giornate, come la sua testa quando ascolta Polledro parlare a vanvera, come il suo stomaco che si stringe quando sente il nome di Artemis Fowl. Non ha perso il suo sarcasmo né il suo piglio agguerrito e irriverente, ma qualcosa comunque lo ha perso, qualcosa che non sa o non vuole spiegare, che si vuole tenere stretta come un orsacchiotto spinato perché ormai ci è abituata e non vede il motivo di lasciarlo andare. E poi c'è il suo tentennamento su Artemis stesso - da una parte è convinta che non si permetterebbe mai di tradirli, di portarli alla luce del mondo così crudelmente davanti al mondo intero, che come lei possa essere rimasto fermo a dieci anni fa, in quel momento di fiducia e amicizia con il Piccolo Popolo; ma dall'altra potrebbe essere rimasto fermo a dieci anni fa in un modo completamente diverso, bloccato nella sua fredda scorza di genio criminale quindicenne senza scrupoli. Saluta lui e Leale come amici di vecchia data ma richiede armi e corazza per incontrarli. Lo punzecchia amabilmente ma lo accusa di voler distruggere il suo popolo.
E Artemis è così... Non si può dire aperto, perché anche nei suoi migliori propositi deve includere un qualche sotterfugio; non si può dire onesto, perché anche quando agisce a fin di bene c'è sempre un secondo scopo nascosto da una bugia. Ma è cresciuto, decisamente. Forse pulito è un buon modo per definirlo. Non senza macchia ma pulito. Ci sono ancora gli aloni del suo impero criminale, ma si è davvero impegnato a sbiancarli e continua a farlo ancora. Per Spinella. Perché lei lo ha spinto a cambiare i suoi piani, il modo in cui si approcciava al mondo, ai suoi simili, e magari non ha abbandonato le sue vecchie abitudini ma qualcosa è cambiato. Lui è cambiato. E nonostante tutto è ancora così terribilmente, orribilmente solo, e in questo lui e Spinella si ritrovano l'uno nell'altra, e vorrebbero tanto, tanto, tanto poter erodere quella solitudine insieme. Non serve una grande storia d'amore, non serve neanche una commedia romantica di quelle che ripropongono fino alla nausea in televisione, non serve nemmeno che ci sia una romance, basta solo avere qualcuno che questa muffa sulle ossa riesca a scrostarla un po', che in un modo o nell'altro prenda questa vita di niente e di ricordi che fanno male e ne ricavi un pertugio in cui stare bene per una maledetta volta in questa esistenza.
Non si può. Lo sanno benissimo che non si può. Non ancora. Forse. Dopo. Quando? E chissà. Magari tra una settimana. Magari mai. Ma almeno la possibilità se la sono presentata a vicenda. Poi, vedranno.
Mi hai asfaltata. Tra il sentimento che hai descritto (uno con cui io vivo, perché se non fossi costretta a fare Cose da forze esterne a me stessa io probabilmente mi lascerei consumare da funghi e licheni vari sotto al piumone) e la vena queerplatonica con cui mi è sembrato tu volessi descrivere il rapporto tra Artemis e Spinella sono rimasta stecchita a terra, mi ha lasciato un tipo specifico di malinconia che mi è piaciuta tantissimo.
Non ho detto niente su Leale perché ha una parte un po' meno importante ma vedere come è distrutto dall'incidente con l'attivista attraverso gli occhi di Spinella è stato come venir pugnalata trentatrè volte nella schiena quindi prima che cominci a sanguinare copiosamente sulla recensione è meglio che sorvolo. Per la mia salute. Leale se stai ascoltando ti amo
Concludo questa pergamena con un milione di altri complimenti che non riesco ad articolare al momento, che credo di averti sequestrato abbastanza a lungo XD
Un abbraccio,
An13Uta