Ma, cara Madame Grandier, questa è una dichiarazione d’amore bella e buona nei confronti di un personaggio, Alain, a cui tu sei particolarmente affezionata e che tratteggi in una maniera che è soltanto tua, il quale ti ha dato tanto e al quale anche tu, con le tue parole, hai dato molto, facendolo quasi diventare un essere fatto di carne e anima.
Quante sono le parole e i versi che gli hai dedicato su quei fogli colmi della tua immaginazione, sperando che potesse risponderti direttamente: ma lui lo fa seguendo, appunto, il filo della tua fantasia, sempre pronto ad essere accarezzato dalla tua penna e a vivere della vita che gli dai.
Talvolta ci sono personaggi che escono dal ruolo al quale sono stati relegati e ci accompagnano durante il cammino donandoci ampie soddisfazioni riempiendo quei vuoti che ogni tanto si attraversano.
Alain è uno di questi personaggi.
Un caro saluto.

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Carissima, quante volte ci accontentiamo di
un "Ciao, come stai?", ribassando l'orizzonte delle nostre attese
(legittime? Mah! A saperlo).
Certo, da un uomo come Alain non si può pretendere che ci dica: "Ti penso, mi manchi, sei nel mio cuore" (o forse, perché no?). Mi accontenterei, mi accontento di meno. Basta che sia Alain!
Un abbraccio forte,
tua d.

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Questa storia è dedicata alla sorella di Alain?Perchè non mi sembra ci siano altre persone che il buon amico di Andre e Oscar poteva dedicare dei versi o ci stava pure la madre oppure al suo comandante che piano piano ha cominciato a stimare ed anche a capire che tra i due c'era molto più che amicizia e poi cercava di consolare il suo capitane sulla dipartita del suo Andre e poi tanta era la fiducia di Oscar che da a lui il comando delle operazioni per la presa della Bastiglia.Se è per la sorella il tempo è prima cioè quando lei fa sapere di essere fidanzata o dopo la tragedia.

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Povero Alain, lui con il suo amore proibito e non contraccambiato!

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Chissà nel cuore di Alain chi ci sta in questo sprazzo intimo e ferocemente poetico….potremmo immaginare Oscar ( “intoccabile” per i motivi che conosciamo…), oppure la splendida M.Blanche, ricordata nel momento peggiore, appena successivo la scomparsa di Diane, quando si stava imponendo di tenersi a distanza….
Di chiunque si tratti, l’ispirazione che ti ha regalato la musica ( …e la proverbiale “sindrome di Cenerella”…) canta lieve le sue note in questa prosaica poesia, fra queste righe senza rima, ma dense di sentimento ed autentica emotività.
Sei uno splendore quando riesci a far toccare le emozioni, a renderle quasi fisiche e palpabili. E ci riesci sempre….
Tamara Alessandra.

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Ciao cara
E' sempre un piacere leggere i tuoi versi ...Stupende parole
CHAPEAU
V

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