Recensioni per
Omissioni
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/04/24, ore 12:44
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui a recensire per l'iniziativa "Tre recensioni e un dado" del forum Ferisce la penna!
Questa storia mi ha incuriosita subito per l'accostamento di due personaggi minori della saga. So che è qualcosa che ti piace fare, prendere personaggi magari anche solo citati e donare loro una caratterizzazione più approfondita e un'intera vita, e penso che i risultati possano essere sempre sorprendenti.
Inoltre ho letto nell'introduzione che questa raccolta partecipa alla challenge di Rosmary per la quale ho scritto anch'io, e quindi ero curiosa anche di scoprire il tuo approccio alle molteplici indicazioni stilistiche previste.
A questo proposito, le ho trovate tutte realizzate e inserite naturalmente nella storia. I dialoghi sono sempre chiari, non si hanno dubbi sulla voce dei personaggi, e il cambio della persona narrante risulta fluido.
A proposito della caratterizzazione, ho amato quella della professoressa Vector. Lei rappresenta tutti quei personaggi che non sono né "i buoni" né "i cattivi", perché le guerre sono fatte soprattutto di persone normali, gli eroi e gli antieroi di cui ci piace leggere sono in qualche modo le eccezioni nel mondo reale. Ed è quasi ironico che un personaggio che in fondo nei libri non fa niente, qui venga caratterizzato proprio per il fatto di non fare niente, non sentire e non vedere, non schierarsi né da una parte né dall'altra. Molto bello anche il motivo ricorrente dei numeri a darle sicurezza quando tutto intorno a lei sembra infrangersi nel caos, lei che conta le sue poche certezze e le omissioni.
Amycus emerge per contrasto, con tutta la sua violenza che conosciamo dai libri, che avrebbe proprio bisogno di numeri per essere contenuta. Ma lui non sa contare, e glielo insegna Septimia.
Nell'aula di tribunale il loro rapporto ha l'unico epilogo possibile, ma mi è piaciuto rivederli poi ad Azkaban. Mi è piaciuto che le omissioni ritornino nel finale e siano il filo conduttore di tutto questo racconto.
Sono contenta di aver avuto l'opportunità di recuperare questa lettura, perché l'ho apprezzata molto! Complimenti!
Un abbraccio!
Legar

Recensore Junior
11/04/24, ore 20:37
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per le "Tre recensioni e un dado".
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa one shot, che mi ha trasmesso emozioni sottili e inquietanti e che ho trovato davvero originale. 
Septimia Vector è un personaggio che nel canon passa decisamente inosservato e l'idea di fare di questa invisibilità il fulcro della sua caratterizzazione mi è piaciuta molto! Inizialmente può sembrare che Septimia voglia soltanto passare inosservata, ma c'è un che di minaccioso e di incalzante nel modo in cui dichiara la propria omertà e il desiderio di non schierarsi con nessuno, salvandosi per mezzo di omissioni e negazioni. Viene quasi da simpatizzare con lei, finché nonentrano in gioco gli "occhi azzurri" che portano con sé la fascinazione per il male. Il contare incalzante di Septimia fino al fatidico due maggio mi è particolarmente piaciuto e trovo efficace la sua ripresa anche nelle parti successive.
Nella seconda parte, Amycus arriva come una doccia fredda. Avendo evitato di leggere i nomi dei personaggi nella descrizione della storia, non sapevo a chi appartenessero gli occhi a cui ha ceduto Septimia Vector. Mi piace il modo in cui l'hai caratterizzato: le maledizioni lanciate "come se fossero degli Accio allegria", l'impazienza e la smania di distruggere l'ordine, ordine che ritrova negli occhi di Septimia, così freddi che vi si possono quasi ritrovare "le ascisse e le ordinate" (che bella immagine!). 
Arriviamo al processo senza aspettarci nessuna redenzione: Madame Vector non può che omettere tutto, persino lui. L'idea che la "contraddizione fondamentale" sia non tra bene e male, ma tra ordine e caos, getta una luce inquietante su questi personaggi a cui gli interrogativi morali non possono che scivolare addosso e che, malgrado tutto, continuano a cercarsi come due anime in pena: alla fine fanno quasi compassione. 
Ti ringrazio per questa bella lettura!
A presto

Recensore Master
17/02/24, ore 21:22
Cap. 1:

Ciao Marti!
Le tue storie sono sempre costruite magnificamente. Non avrei mai pensato ad accostare Amycus e Septima, ma prendere personaggi di cui si sa poco (e costruire su quel poco: bella la scelta di usare i numeri per collegarli, qui! Uno due tre quattro) e costruirci su un mondo è qualcosa che ti riesce benissimo.
Ed è proprio banale non schierarsi, non aiutare né una parte né l'altra rendendosi talmente ininfluenti da non disturbare nessuno, e illudersi magari di essere brave persone nel farlo. In fondo però anche non schierarsi è una presa di posizione, e non è un caso che qui Septima finisca per avvicinarsi più al lato del male.
Complimenti per l'ottima storia!
Un abbraccio,
Mari