Ciao Saira,

Personalmente, questa è una delle mie poesie preferite e ritrovarla accostata a Cro e Azi è davvero bello. Il dolore sottile e impattante, il senso di perdita e di vuoto che ti stravolge la vita dalle fondamenta è ben raccontato da questa poesia e altrettanto ben elaborato da te. È un dolore sordo, che non segna solo una fine, ma anche un inizio, l'inizio di una vita senza la persona che si ama.

Bravissima.

A presto
RKM

Intensa e struggente questa analogia tra la poesia di Montale e la mancanza vissuta da Crowely, l'ho adorata! Non vedo l'ora di leggere altre tue storie...Ho letto all'infinito questo pezzo:
"Aveva imparato a vedere con i suoi occhiE lui, l'essere più puro, gli aveva mostrato la luce... Un demone che aveva iniziato a vedere a colori" Wow ❤️

Ottima la scelta della poesia che si sposa benissimo con la situazione, specialmente col pov di Crowley. Anche la canzone dei Queen è perfetta.
Un testo doloroso ma non feroce, comunque delicato, romantico.
Frase finale azzeccata e d'effetto
<3

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Povero, povero Crowley. È una poesia molto adatta a loro, e mi piange il cuore a pensarlo solo. So che finirà bene, ma è dura lo stesso.
Hai pensato bene ad usare questa poesia, e le tue parole di contorno sono tristi e belle. Michael è luminoso tale e quale ad Aziraphele, ed è per questo che lo interpreta tanto bene. Così come è vero che David e Crowley si perdono nella loro luce.

Grazie,
Gladia

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