Recensioni per
Il bimbo dell'estate
di aubrunhair

Questa storia ha ottenuto 129 recensioni.
Positive : 129
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/04/24, ore 23:01
Cap. 14:

Jeanne che guarda Madamigella Oscar con una certa qual invidia.
Jeanne che pensa - con amarezza - che Madamigella Oscar p una nobile, "nobile vera", e non ha mai avuto bisogno di un baule di monete d'oro, lei,
Jeanne che si allea con la Contessa di Polignac, sfruttando l'ostilità cieca nutrita nei confronti di Madamigella Oscar..
Jeanne che con lo sfavillìo dei suoi occhi verdissimi esercita una sorta di malia su Nicolas...
Direi che qui la protagonista assoluta, almeno per questo episodio, è Jeanne (nonostante io abbia molto gustato la presenza del piccolo Frans)
Mi piace questa tua ricostruzione degli eventi. Nella storia, la Contessa di Polignac fu una delle tante personalità che andarono a trovare Jeanne Valois in carcere dopo il processo, cosa strana, visto che la reputazione della Regina uscì distrutta dallo scandalo della collana e la Polignac era assai intima della sovrana (ma io una ipotesi ce l'avrei, e sono curiosa di sapere se tu hai pensato secondo il mio stesso giri di pensieri!).
Intanto, grazie per questo aggiornamento, e complimenti per questa
storia che leggo sempre con ingordigia!
Con ammirazione,
d

Nuovo recensore
21/04/24, ore 21:24
Cap. 14:

Cara aubrunhair, veramente originale l’idea di un’alleanza tra le due contesse, già  temibili singolarmente, che si rivelerà sicuramente nefasta. Credo che tu stia dando concretezza ai tentativi poco convincenti e senza conseguenze, presenti sia nel manga che nell’anime, da parte della contessa di Polignac di trascinare il sospetto anche su Oscar riguardo ad un suo coinvolgimento nell’affare della collana. Che belle che sono le interazioni tra il piccolo Frans, credibile nel ruolo di piccola peste,  e Oscar, ancora più credibile nel ruolo di madre così coerente con il suo personaggio.
Il mistero si infittisce riguardo a ciò che accadrà e la mia curiosità sta crescendo in proporzione. Brava davvero continua così.

Recensore Veterano
21/04/24, ore 19:16
Cap. 14:

Ciao
Questi due che sono apparsi non promettono bene...mi coinvolge.molto questa ff
Complimenti
V

Recensore Master
21/04/24, ore 10:22
Cap. 14:

Che bello trovare un tuo aggiornamento!
Devo dire che la storia dell' intrigo è per me solo lo sfondo di quella che è la vera storia, cioè il rapporto tra Oscar e Frans e tra loro due e André.
La figura materna di Oscar è assolutamente verosimile. Sarebbe stata davvero una madre eccezionale.
E André è la figura più tenera ancora perché è come il loro angelo custode.
Aspetto con ansia i tuoi aggiornamenti

Recensore Master
20/04/24, ore 17:38
Cap. 14:

Questi due mettono i brividi! Oscar fa benissimo a tenerli lontani, ma purtroppo l'hanno coinvolta comunque.

Recensore Master
20/04/24, ore 16:55
Cap. 14:

Ben ritrovata Aubrunhair con questo bel capitolo che ci propone due situazioni differenti ma collegate tra di loro.
Jeanne è partita con il suo piano per ascendere fino a dove ha pensato di poter arrivare e, come comprimaria in questo nuovo affare per raggiungere i suoi obiettivi, ha scelto la Contessa di Polignac, anche lei con un desiderio non troppo recondito nel cassetto che l’astuzia di Jeanne renderà finalmente reale.
Mentre Jeanne è in cerca del suo posto in quel mondo che tanto brama e che è convinta le possa donare la felicità, così non si sarebbe più sentita sola e vulnerabile, la Polignac vorrebbe potersi sbarazzare di Oscar, la donna soldato che per lei è un’autentica spina nel fianco forse perché ha, pur non facendo nulla di particolare, troppo ascendente sulla regina distogliendolo pertanto da lei che invece è assetata di potere.
Quell’intrigo può giovare ad entrambe e ognuna potrà vedere realizzato il proprio piano.
Tutto è stato stabilito e concordato fra quelle due donne che però non si fidano più di tanto l’una dell’altra; emblematico il brindisi per sancire l’accordo dove le labbra si sono solo accostate al bicchiere senza sorbirne il contenuto per paura che ci fosse del veleno.
Così il piano, dopo aver preso forma, prenderà anche consistenza, quando un certo baule e una determinata lettera giungeranno a Palazzo Jarjayes per venire consegnati a Madamigella Oscar.
Quest’ultima nel pomeriggio aveva proprio incrociato Jeanne alla Reggia, non potendo evitarla, e ancora una volta la vicinanza di quella donna dall’aspetto tanto inusuale, le aveva procurato una sensazione di sospetto e di inquietudine come quando l’aveva incontrata insieme a suo figlio.
A Palazzo, Oscar è insieme a suo figlio e si stanno preparando per la cena, quando un messo viene a consegnare il famoso baule e la missiva che tanto incuriosiscono il piccolo Frans il quale vorrebbe subito mettere le sue manine dentro quello strano oggetto che ha attirato la sua attenzione. Attenzione che è invece massima da parte di Oscar che, con cautela, apre il baule dopo aver letto la lettera, che comprende dalle parole da chi provenga: ci sono un sacco di monete d’oro all’interno, motivo per cui Oscar richiude il forziere e lo riconsegna al messo che era rimasto in attesa, con preghiera di riconsegnarlo alla mittente.
La mittente, accompagnata da suo marito, si trova nella carrozza fuori dal palazzo, sapendo benissimo che Oscar non si sarebbe fatta corrompere da quell’oro: lei era una persona integra e integerrima, e nobile nel vero senso della parola, ed era certa non si sarebbe fatta abbacinare dalla moltitudine di quelle monete. Ma l’importante era far fare tutto il tragitto a quell’oro, che sarebbe invece finito nelle tasche di Jeanne e di suo marito, facendo però credere alla Polignac, la quale ne era la proprietaria, che Oscar lo avesse accettato, dando così la possibilità alla contessa di spargere il suo veleno sul comandante delle guardie reali.
Mi è piaciuto come hai descritto Nicolas, il quale ha una vera adorazione per sua moglie (tanto che per lei farebbe qualsiasi cosa gli venisse ordinata), che forse gli incute anche un po’ di timore, oltre al grande rispetto per la sua astuzia, il suo ingegno e la sua completa mancanza di scrupoli, che probabilmente li accomuna rendendoli una coppia veramente diabolica.
Oscar però, avendo il figlio accanto in quell’occasione particolare, la sfrutta per dare qualche insegnamento al piccolo, che è un bimbo della sua età che fa i capricci ma che deve anche capire quando è il momento di riprendere un comportamento consono. E’ delicata e al contempo autorevole nel suo ruolo di madre che deve dare insegnamenti al piccolo cercando di fargli capire la differenza delle cose che si possono fare da quelle da non fare, come appunto toccare qualcosa non suo.
Chi ha seguito da lontano l’intera situazione è stato André che, però non ha percepito il discorso che si è svolto. Oscar sa che André è l’unica persona da tenere aggiornata poiché, come lei, è in grado di tenere la guardia alzata, anche se ancora non sanno quali saranno i passi da fare nell’immediato futuro a fronte di quella tentata corruzione che entrambi pensano non sia andata a buon fine.
Ma i giocatori di questa partita sono parecchi e vedremo come verranno distribuite le prossime carte.
Sempre più avvincente il tuo racconto, equamente suddiviso tra l’intrigo e la sfera personale di Oscar.
Un augurio per un sereno fine settimana. A presto!

Recensore Veterano
20/04/24, ore 16:43
Cap. 14:

Bentornata ! Non hai idea di quanto ho aspettato questo capitolo. E immaginavo che janne facesse qualcosa per incolpare oscar . Tipico di quella donna , francamente non immaginavo la combutta con la Polignac mah vedremo ! Oscar con suo figlio è tenerissima e con André mi sembra parli a suo marito di già, ci ho visto lungo? 🤣🤣a presto spero . Quanto mi piace questa fanfiction ❤️❤️

Recensore Junior
20/04/24, ore 15:15
Cap. 14:

Come immaginavo già Jeanne e suo marito si sono messi in moto per distruggere Oscar con l'aiuto della Polignac.
Nonostante abbia rifiutato le monete, credo che lo stesso questa vicenda le darà problemi.
Il piccolo Frans mi fa tenerezza, fa capricci tipici della sua età ma credo che lo faccia anche per attirare l'attenzione, d'altronde in quella grande casa è solo e la maggior parte del tempo lo passa in compagnia della servitù.
Oscar me la immaginerei esattamente così nell'educare un figlio: affettuosa ma autorevole
Alla prossima

Nuovo recensore
17/04/24, ore 19:11
Cap. 13:

Ciao aubrunhair. Bello questo capitolo in cui le vicende si riagganciano al prologo e il punto di vista adottato torna a essere  prevalentemente quello del nostro amabile bimbo, che conta sul sostegno e la protezione dei suoi due adulti preferiti di fronte alle sue paure ancestrali. Bello il ritratto di questo piccolo sole che vive la noia della solitudine durante le sue lunghe giornate, che ancora non possono essere colmate di impegni di studio e addestramento, non ancora alla portata della sua tenera età, in attesa di godere della compagnia di Oscar e André, per tempestarli di discorsi e parole, troppo a lungo repressi,  che esprimono la sua irrefrenabile voglia di comunicare. Inquietante la comparsa del personaggio di Jeanne Valois da cui sicuramente niente di buono verrà per Oscar e suo figlio. Una curiosità. Ma Oscar è riuscita davvero a tacitare in questi tre anni le sue emozioni incipienti verso André?

Recensore Junior
09/04/24, ore 16:06
Cap. 13:

Seguo molto volentieri questa ff, anche se non commento, ma stavolta ci tenevo veramente molto a ringraziarti per aver citato la timeline del forum di L.O., che ho fatto ormai qualche tempo fa, che penso sia piuttosto precisa (ho guardato e riguardato le puntate dell'anime diverse volte per riuscire ad incastrare tutto!), quindi sono davvero molto contenta che ti sia servita.
La tua storia mi piace e mi convince, trovo che Oscar sarebbe stata una madre tenera e ferma, sicuramente diversa dal suo augusto genitore e in un certo senso anche moderna per i suoi tempi.
Questo capitolo è un vero gioiellino, sei riuscita ad entrare nella testolina del piccolo Frans, a metterti al suo livello visivo: è incredibile quanto i bambini si perdano quando sono circondati dagli adulti: a meno di non essere presi in braccio, in effetti, tutto ciò che possono o riescono a vedere è ben poco, se si trovano in un luogo affollato. Tre anni, un periodo meraviglioso se ci si può sfogare insieme ad altri bambini, ma terribilmente noioso, perché sei ancora troppo piccolo per fare le cose da "grandi" come cavalcare o tirare di scherma (o qualsiasi altra cosa), nessuno ti da il giusto peso e tocca rimanere solo; e si è già "grandi" per essere ancora coccolati come i più piccoli. Povero Frans... chissà cosa lo aspetta: Jeanne non mi piace per niente! Brava e grazie ancora!

Nuovo recensore
08/04/24, ore 21:06
Cap. 13:

Che bel capitolo, uno dei migliori che hai scritto in questa storia, soprattutto l'inizio ... la noia delle funzioni religiose, mi è sembrato di tornare bambina ... Mi piace la dinamica del rapporto tra i nostri tre e soprattutto come Oscar si rapporta col figlio, anche se non può farsi chiamare madre, è paziente e sincera ma ferma. André ... è sempre André, leale e arguto. Staremo a vedere come Jean Valois si inserisce in questo tenero terzetto.
A presto
L

Recensore Veterano
07/04/24, ore 17:35
Cap. 13:

E quindi abbiamo fatto un balzo temporale di tre anni dal capitolo precedente e torniamo al punto di partenza della storia.
Nel frattempo non sembra essere successo nulla tra Oscar e Andrè, nonostante quelle sensazioni strane di cui lei si era resa conto nei primi mesi di vita di Frans in Normandia.
Questo bambino così vivace e solare è davvero un amore e mi sembra proprio di vederlo mentre fa i capricci prontamente ripreso dalla madre. La madre che però, purtroppo chiama per nome.
Troviamo Jeanne più inquietante che mai che già minaccia chissà cosa con quella lettera da spedire. Non prevedo niente di buono!

Recensore Master
07/04/24, ore 10:14
Cap. 13:

Ciao Aubrunhair, non ti sei fatta attendere poi molto per regalarci questo nuovo capitolo che, come sempre, almeno per quanto mi riguarda, è una vera carezza nonché un piacere leggere seguendo le ali della tua fantasia.
In questo scampolo di storia siamo tornati al presente e ci mostri, in tutta la sua vivacità di bambino, Frans, il quale, insieme a sua madre, e forse al resto della famiglia, deve presenziare ad una messa di suffragio per la defunta Marchesa De Brambery. Un bimbo con l’argento vivo addosso non poteva, anche in questa occasione, osservare tutto e far volare la sua immaginazione. E’ un ambiente strano come strano è il motivo per cui anche lui ha dovuto essere presente. Tutto è motivo di curiosità, anche se qualcosa lo spaventa, ma accanto a sé ha qualcuno che prontamente lo tranquillizza semplicemente ponendogli una mano sul capo e facendogli una carezza.
Più severa è sua madre ma, comunque, molto premurosa e amorevole nei suoi confronti. Ha compreso che per farsi ubbidire da Frans occorre spiegargli le cose con calma e lui capendole si atteggia di conseguenza. La voglia di stare insieme quei tre ce l’hanno scritta nei comportamenti che tengono quando sono insieme e paiono sentirsi in perfetta sintonia.
Per Oscar, non poter essere chiamata “mamma” dal suo piccolo, per volere del Generale suo padre, è l’unico neo di un quadro altrimenti perfetto. André, invece, è la persona su cui il piccolo può sempre contare, un appiglio sicuro a cui aggrapparsi e riferirsi, nonché un godibilissimo compagno di avventure.
Molto intenso, e al contempo provocatorio, l’incontro tra Jeanne Valois, come ha preferito presentarsi, e Oscar, che tiene in braccio suo figlio, il quale ha attirato l’interesse di Jeanne. Oscar non riesce a togliersi dalla mente l’occhiata gelida e tagliente che Jeanne ha posato sul suo bimbo. Per Oscar e André la comparsa di lei e del marito, quest’ultimo milita tra gli uomini di Oscar, è motivo di inquietudine, tanto da dirsi reciprocamente che da quel momento in avanti avrebbero dovuto fare maggior attenzione non abbassando la guardia.
André ha, come al solito, alcune informazioni utili ma che preferisce condividere con Oscar quando avrà accertato determinati particolari. Hanno infatti visto entrambi confabulare la coppia con il Cardinale De Rohan, il quale sta sperando di poter rientrare a corte ed essere nuovamente ammesso alla presenza della regina che invece lo osteggia.
Nel frattempo, il nostro trio sta tornando a palazzo e Frans, anche durante quel tragitto, non vuole essere messo da parte e qualsiasi cosa viene a tiro per far sentire la sua presenza. Un bambino che, forse, rispecchia, in nuce, il carattere di sua madre: anche lei aveva l’argento vivo addosso quando era giovane, tanto da non aver mai posseduto la pazienza necessaria di posare per un quadro che avrebbe abbellito le pareti di palazzo, come i tanti che vi erano appesi, e che costituivano una autentica attrattiva per Frans.
Intanto, è venuta a crearsi una certa suspense per quella lettera che Jeanne ha ordinato al marito di spedire, decisione che è stata presa, guarda caso, subito dopo aver incontrato Madamigella Oscar in compagnia del figlio.
Restando in attesa del seguito, che prevedo movimentato, nuovamente ti porgo i miei complimenti e un caro saluto.

Recensore Veterano
07/04/24, ore 06:46
Cap. 13:

Ciao
Che stupenda descrizione del debutto di Frans...bellissima ff
Complimenti
V

Recensore Junior
06/04/24, ore 22:33
Cap. 13:

Bentornata con la tua bellissima storia.
Ora siamo ritornati al presente e vediamo come i nostri 3 si muovono: Oscar è una madre premurosa ma severa, Andrè è tenero ma divertente e il piccolo Frans sprizza allegria da tutti i pori.
Mi spiace che non possa chiamare sua madre con l'appellativo che le spetta ma spero in un cambio di rotta del generale.
Invece temo la figura di Jeanne: forse sta tramando qualcosa per colpire Oscar tramite Frans...

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