Ormai è diventato difficile guardare - con gli occhi. I nostri occhi sono perennemente abbagliati da bellezze artificiali e pensieri artefatti. Sui social ci accechiamo e ce ne vantiamo. Vedere poi, il che è lo step successivo, non solo con gli occhi, ma con la mente tenuta sveglia per interpretare la realtà, è ancora più difficile, e se ci si riesce si tende ad interpretare le cose malamente, alla maniera della cultura dominante.
Ma tu, con le tue poesie intense, sei già al terzo livello: osservare, scrutare, con la mente e col cuore, cogliendo e carezzando i dettagli.

È vero, a forza di non vedere, i social ci isolano, ci accontentiamo di like e cuoricini. Ma a volte, per dare un senso alla nostra vita, annoiata e svuotata, basterebbe solo che qualcuno, o qualcuna, ci guardasse con i suoi occhi, senza lo schermo di voler vedere dappertutto se stess*. Subito diventerebbe la nostra “dea bendata”, ma senza benda.
Parole uscite con autenticità, le tue, senza sofisticate elaborazioni mentali.
Alla prossima!

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