Recensioni per
Intermezzo - Io sarò Andromeda
di PerseoeAndromeda

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/04/14, ore 14:42

La storia mi e' piaciuta direi proprio che hai colto e capito il carattere di Reda. Bella anche come idea complimenti ^^ E' scorrevole e per me e' stato un piacere leggerla :)

Recensore Veterano
19/08/11, ore 22:15

Ciao, volevo farvi i complimenti per questa bellissima one-shot. Contrariamente a molti, a me Rheda ha sempre ispirato parecchio (sono un'amante di ogni personaggino minore e sfigato, e lui rientra appieno nella categoria). Trovo abbiate reso benissimo lo stato d'animo in cui lui dev'essersi venuto a trovare verso la fine dell'addestramento quando, con ogni probabilità, doveva infine aver compreso di essere inferiore - quantomeno nel Cosmo - a Shun, il ragazzino dall'indole "imbelle e rinunciataria" che aveva deriso fino al giorno prima. Il passaggio in cui si chiede perché le stelle non gli parlino mi ha particolarmente emozionata: esprime benissimo la frustrazione di una persona che, dopo aver inseguito a lungo un sogno con impegno, tenacia e incrollabile fiducia in se stessa, si vede superare senza troppa apparente fatica da qualcuno che, oltre ad essere del tutto diverso da lui, *non desidera* tagliare quel traguardo, non ama la competizione e non sente alcun bisogno di eccellere o di imporre la propria forza. Avete scritto bene: Rheda, per come l'ho sempre percepito anch'io, è proprio "un uomo che aveva sempre cercato di essere migliore, senza tuttavia riuscirci" e, aggiungerei, anche un uomo in fondo molto fragile, incapace di accettare la realtà del fallimento, un po' per orgoglio, un po' per insicurezza (non so perché, ma mi ha sempre dato l'impressione di uno che, mostrandosi sprezzante e sicuro di se stesso, cercasse l'approvazione degli altri, del Maestro in particolare). Il suo voltare le spalle a Shun nel finale con quell'unica frase lapidaria ("Nulla importa. Io sarò Andromeda...." - bellissima!) è la perfetta metafora del suo bisogno di fuggire dalla realtà, di continuare ad illudersi fino all'ultimo di essere il più forte perché, perso il suo sogno, non gli resta altro. Chiedo perdono per il pippone sconclusionato... ancora bravi!

Recensore Master
12/10/09, ore 14:32

Ed eccoci al secondo prompt! Sai già come la penso in merito!!! Rheda assoluto protagonista con Shun. Fin da bimba, Rheda non era mai riuscito a conquistarmi, già più Saltius ma lui proprio no (ciò era anche dovuto al fatto che non si comportasse granchè bene, era troppo altezzoso e sbruffone... Però, diciamo che non lo odiavo, non potevo odiare qualcuno che non fosse Tatsumi, quindi diciamo che mi era indifferente. Qui, Rheda è in preda alla frustrazione e al proprio conflitto interiore e io temevo seriamente che, mosso dalla rabbia, lo aggredisse violentemente. Ma, a quanto pare, Andromeda aveva già scelto il suo prescelto e Rheda non ha potuto fare niente, secondo me l'influsso pacifico della Principessa ha avuto effetto anche su di lui in quel momento, abbastanza da farlo desistere dal suo intento di aggressione. L'espressione di Shun nella fic, il profilo, è impagabile, darei non so cosa per riuscire a disegnarlo come è giusto che sia!!! *O* "Nulla importa. Io sarò Andromeda...." Conclusione lapidaria, non c'è speranza per Rheda, ormai la decisione è presa... BELLISSIMA!!!! *O*