È interessante osservare come a volte basti una foto, umano surrogato della natura, per innescare la contemplazione, o quantomeno il desiderio di contemplare… E come la contemplazione della natura aiuti a ritrovare se stessi, malgrado i dirazzamenti che la vita comporta. Perdersi per ritrovarsi, dicono i maestri. Riscoprire un’identità che probabilmente risale al primigenio soggiorno nel ventre materno.
C’è sempre bisogno di versi semplici, immediati, soleggiati, profumati come questi. E non è sempre facile scriverli.

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno
Bellissima, introspettiva e di poche parole, però parole scelte, appunto. Dirette. In questo componimento, basta poco per dire tutto.
Fa presa. È introspettivo eppure in queste descrizioni credo di rispecchiarmi un po', anche se non sono mai stato in questa località.

Leggi la risposta dell'autore