Ciao, ho trovato questa storia per caso e devo dire che sono molto colpita.
Il modo in cui hai descritto il sogno è quanto di più vicino ci sia al sogno stesso: surreale, vivido, privo di logica, privo di connotazioni spazio-temporali di nota.
Traspare questo costante senso di sospensione, come se da un momento all'altro la protagonista debba cadere nel vuoto e svegliarsi, ma traspare anche un indiscusso fascino, grazie a questa prosa dall'aria melliflua, quasi seducente, nonostante la penombra.
Mi è piaciuto molto come hai descitto i cambi repentini di scenario, proprio come in un sogno la realtà si distorce fino a cambiare completamente identità.
Come accennavo prima la prosa restituisce a pieno le sensazioni di un sogno, con un lessico perfetto e calzante e un ritmo sostenuto e travolgente, fino alla fine dove anche il lettore sospira dall'aria delusa assieme alla protagonista, ma si sa, la sveglia suona sempre sul più bello.
Ho adorato molto questa shot, ti faccio i miei complimenti è davvero una piccola perla onirica.
A presto,
Child of the Moon |