Recensioni per
Quasi come volare
di SeleneMarino
Tu non lo sai, ma se mi scrivi dei miei due babbei preferiti fai di me una donna felice! |
E' stato molto piacevole respirare una sorta di “boccata d'aria fresca” post Rumbling e post conclusione di Attack on Titan; senza più i toni ( inevitabilmente ) apocalittici della battaglia finale, quello che rimane è un mondo nuovo, diverso, piagato ( mi è piaciuta molto l'idea che, dopo la marcia dei Colossali, il clima del continente sia cambiato ) che sta lentamente tornando a vivere… e questa piccola parentesi di leggerezza incarna bene questo sentimento. Sono contenta di aver letto di Jean e Connie, fra tutti i protagonisti, perché è un'accoppiata rimasta sempre un po' in secondo piano; penso sia normale, dopo gli anni dell'addestramento, quelli nel Corpo di Ricerca e infine quelli che i due stanno passando insieme dopo la fine della battaglia, che il legame fra i ragazzi sia forte, ma che le memorie permangano in loro… è una cosa a cui ho pensato leggendo, alla fine della one shot, del ricordo di Jean. I protagonisti di SNK sono giovani, è vero, ma con tutto quello che hanno passato è normale, e insieme tragico, che le loro memorie sembrino quelle di uomini adulti e di reduci( cosa che, da un certo punto di vista, in effetti, sono ); e essere dei “reduci” può far provare anche quel senso di vuoto che Jean sente dentro di sé. Quanto poteva averlo fatto sentire vivo, volare? Coi “giorni di gloria” alle spalle, certi ricordi fanno quasi male. |