Recensioni per
Fortuna favet
di Afaneia

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/03/24, ore 14:10

Ciao!
Sto facendo un giro di tutte le storie che partecipano al Contest e sono arrivata da te!

Cosa dire della tua storia, se non che è estremamente fisica? Si sente /tutto/, é viva, palpitante, guizzante, come il sangue che schizza fuori dalla gamba. É interiormente perturbante, c'è lo sgomento del tradimento, l'impossibilità di farsi credere, il trovare nel conosciuto qualcosa di sconosciuto e terrificante.

La tua storia é sfinente. Non so se esiste questo termine, ma lo invento adesso. Mi sono stancata da morire ad arrivare alla fine, ma perché? Perché é la stessa, intensa, stanchezza provata dalla protagonista. É un logorio costante, un lento marcire della carne, un annerirsi costante e inarrestabile sotto la quale la protagonista deve stare, perché non ci sono medicine, non ci sono antibiotici.

Hanno solo il deserto infinito attorno, nessun aiuto può arrivare se non col suo tempo. Un tempo che però la protagonista non ha e che scorre lentamente, facendo percepire in modo vivido la perdita e nella testa del lettore aleggia una sola domanda: "Ma quando finirà tutto questo? Perché deve soffrire così tanto? Dove sono gli aiuti?"

La sensazione della carne squarciata, della carne che va a male, della carne da tagliare via come fosse un eccesso, un oggetto, non una parte del proprio io, é così chiara da poter fare immaginare vividamente la scena, e mi sto ripetendo, lo so, ma credimi, é stupefacente la sensorialità che hai messo in queste righe che ho amato ma anche odiato, perché mi sentivo di aspettare assieme alla protagonista la fine di queste torture.

Il vile tradimento da parte dell'amico, folle, con un'assenza totale di vicinanza verso l'altro, il gelido pensare dell'uomo senza anima, rimorso, colpa, fa sprofondare nella perdita di ogni speranza e anche nella possibilità che la protagonista stessa possa morire da un momento all'altro. Viene il dubbio che l'aspirante medico voglia finire il lavoro e questo fa terrorizzare.

Complimenti quindi per questa storia, auguro anche a te un grandissimo in bocca al lupo per il contest!
Alla prossima!

Recensore Master
20/03/24, ore 07:13

Buongiorno!
Ammetto di aver esitato prima di leggere la storia, non sicura che il genere "horror" facesse per me (mi spavento fin troppo facilmente 😅), ma mi sono lasciata convincere dalla presentazione e per fortuna!
Le descrizioni che ci sono nel testo sono meravigliose, in particolare "ho paura che se ne vadano via, che a poco a poco tutti goccioleranno via da me, centellinandosi, che resterò sola" è un'immagine che mi è piaciuta davvero tanto.
Anche il colpo di scena finale mi è piaciuto molto: inaspettato, ma funziona.
Complimenti davvero per questa shot (e in bocca al lupo anche a te per il contest!).
T.

Recensore Junior
16/03/24, ore 13:16

Ciao, come te partecipo al contest e sto pian piano facendo un giro delle storie ad ora pubblicate.
Parto con il dire che questa storia mi ha semplicemente devastata.
M'è parso di essere lì, una spettatrice inerme e impotente davanti a una tragedia orribile che si srotola davanti ai miei occhi, senza la possibilità di gridare.
Mi ha sfiancata questa storia, ho assistito a un martirio lento e inesorabile e la mia mente si è accostata a quella della protagonista nelle sue interminabili ore d'agonia.
Leggere questa storia mi ha riportato alla mente un avvenimento passato. Una casualità, che per pochi millesimi di secondo mi ha sfiorata e fatto fortunatamente scampare a un esito simile a questo e leggendola mi sono rivista pensando "e se quella volta le tangenti si fossero incrociate diversamente?"
A parte questo dettaglio personale che ha certo contribuito ad accrescere il mio malessere, la storia è davvero lancinate e dolorosa, mi ha provocato un senso di nausea fortissimo e dopo aver finito, me ne sto qui esausta a gettare i miei pensieri a caldo in questo box recensioni.
Ho amato ogni descrizione così cruda, reale, fredda da contorcere le budella in una spirale di dolore senza fine.
Non c'è spazio per la moralità, tutto appare tremendamente realistico e le minuziose descrizioni di ogni particolare sono martellanti come chiodo sulla bara.
Accostamento forse un po' fuori luogo, non so, ma leggendola ho provato le stesse sensazioni che ho provato durante la visione di Cannibal Holocaust o Martyrs. Disgusto assoluto, ma legato a doppio filo con una voglia di arrivare fino in fondo, fascinazione totale.
Ammetto di provare attrazione verso un certo tipo di narrazione, per cui sono davvero entusiasta del risultato ottenuto con questa storia.
Sublime in ogni sua parte, ogni sua lapidaria descrizione.
Il tuo stile mi è piaciuto tantissimo, ho adorato come mi hai trascinato dall'inizio alla fine in questo turbinante circolo di tormento.
Fino alla rivelazione finale a fiato corto, mentre le immagini che hai creato mi martellavano in gola in questo meraviglioso crescendo.
Interessante cercare di capire le intenzioni di Jona e cosa lo ha spinto a qul gesto. La mente umana e i suoi infiniti e contorti corridoi mi affascinano da sempre e credo che questo dubbio mi rimarrà per molto tempo.
Credo di essermi dilungata a sufficienza. Nel frattempo inserisco questa storia nelle mie preferite e ti auguro il meglio per questo contest.
A presto,
Child of the Moon