Confermo e ripeto quanto già scrissi nella precedente versione.
Uno stile efficace, fatto di appunti mentali essenziali, in una materia dove è praticamente impossibile capire e dove troppo si è appuntato.
Un testo ispirato, solare e spazioso come l’immensità del mare, sapido di libertà.
Ispirato alla canzone e canzone esso stesso, ancora di più in questa rinnovata versione.
Un pensiero mai banale se riesce a sconfiggere la banalità di molte vite.
Continuo a cercare dove la vita mi abbia concesso seconde possibilità. E capisco che sono io a non essere stato capace di vederle: nell’alternarsi delle stagioni, delle albe e dei tramonti, delle lune e delle onde. Capiaco che forse davvero non è mai troppo tardi.
Auguri di buona settimana in Albis.
E grazie per aver accolto i miei modesti suggerimenti. |