Effettivamente, mi sono chiesta più volte anche io cosa è successo in quei quattro anni in cui Watanuki è rimasto nel negozio e gli altri, intorno a lui, crescevano. Mi sono chiesta come ci sono rimasti gli altri, come ha vissuto, cosa è successo. E le tue risposte mi piacciono.
Da quanto ho capito, nel prossimo capitolo vedremo il primo vero cliente di Watanuki (almeno: il mio inglese non è ottimo, e posso essermi benissimo sbagliata), ma comunque mi sono chiesta cosa farà Wata, se sarà in grado di gestire la situazione, oppure no. Ecco, questa tua risposta mi pare ottima. Watanuki è ancora goffo, proprio perché lui non è Yuuko, ma, come dice anche Doumeki, lui è lui e deve trovare la sua soluzione, non quella della strega.
La parte in cui hai parlato tramite Doumeki mi è piaciuta anch'essa, soprattutto quando si lascia fregare da Himawari - grande, grandissima come al solito! I suoi timori, soprattutto conoscendo i due ragazzi in causa, sono condivisbilissimi e perfettamente in linea con lo sviluppo del manga.
Dal punto di vista stilistico, ho notato alcuni erroretti (niente di grve: un _ al posto di - e uno Yuuko che ha perso una u); inoltre, a volte ho notato che costruisci la frase in modo un po' particolare, mettendo il soggetto alla fine, cosa che a volte mi porta a rileggere il passo per vedere se ho capito bene oppure no.
Nel complesso, comunque, l'ho trovata un'ottima storia!
[Recensione partecipante all'iniziativa Criticoni d'autunno] |