Wow... Bellissima!!! E dire che io Renata la odiavo. La odiavo,al passato, si, perchè nel giro di un paio di minuti (ovvero quelli necessari per leggere la tua FF) me ne sono totalmtente innamorata.
E questa finisce tra i preferiti, ovvio...

Eccola, la famosa Esperanza!
*gongola*
Mia consulenza, tutta mia!
Che dire? A parte il fatto che sforni una fic al giorno e io e la mia storiella mesile ci sentiamo umiliate, mi piace come hai rielaborato il personaggio di Renata, di cui sappiamo poco o niente.
Aro non delude mai nelle tue fic. Sorride un sacco.
Insomma, adoro il tuo Aro smileoso.
Poveruccia Renata, innamorata di quel sadico ù.ù
Sei un perversa, eh.
Continua a scrivere sui Volturi, che sono gli unici vampiri salvabili della saga.
Brava la mia moglia (L)

Lo sai che la amo, vero? ma sì, forse te l'ho già detto, ma perchè privarmi del piacere di ripeterlo? XD è...meravigliosa, scritta in modo semplice, piena di sentimento.
E' bella l'idea che hai avuto, di Renata che ha sempre sorriso, durante tutta la propria vita umana, fino ad arrivare al punto di morire per raggiungere il sorriso così desiderato che apparteneva ad Aro...non so, mi piace, tanto, tanto^^ complimentoni.
By Sammy C.^^

Vuoi ancora sapere il mio parere? xD. Pensavo di averti stancata!!
Naturalmente bellissima, ovvio. Mi sembra strano non averla notata.
Renata non è un personaggio di cui si sa molto. Anzi, francamente non se ne sa nulla.
Hai scritto la sua storia.
Come diavolo ti è venuto in mente il termine "cacciatore di sorrisi"?! ò.ò. Insomma... è geniale!
(Tutto quello che scrivi è geniale. Ormai è risaputo u.u).
Grazie per avermi avvertita. Mi sarei persa una gran bella ff **.
Alla prossima ^^.

La storia è bellissima, scritta benissimo.
Poetica, romantica, dolce e macabra, proprio come ti sei prefissa.
E se una storia è bella...Punto. Non c'è tanto da cincischiare.
A dire il vero anche io la immagino italiana, non so perchè, ma va bene uguale, sempre vale la frase scritta sopra ;)
In più un punto in più per la canzone e la pittrice! Buoni gusti, davvero.
Brava ancora,
Dan

Inizia lieta, spensierata come la piccola Renata, un po' sognatrice come lei. Il tram arriva come è arrivato per lei, improvviso...travolgente. Anche pensando al suo potere, il fatto di morire investita per poi poter schivare qualsiasi cosa ha dentro un senso di rivalsa.
Mi piace questa Renata, anche se nella mia testa è italiana (insomma, tutti sti stranieri e nemmeno un compatriota a parte Gianna, sigh).
Del resto non è la provenienza geografica a fare la differenza: se la fic fosse stata ambientata a Milano avrebbe colpito nel segno ugualmente!