Recensioni per
Iperidrosi.
di SenzaFiato

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/09/10, ore 00:16
Cap. 1:

Iperidrosi. Ti confesso che non conoscevo questo termine ed ho dovuto cercarlo su internet. Ho capito quindi che si tratta di un disturbo che però conosco benissimo perché ne soffre anche mio figlio. Lui si arrabbia e sbraita contro la natura che glielo ha affibbiato, tu te ne senti menomata. Entrambi soffrite di un disagio che io, in verità, ho sempre sottovalutato. Per questo ti ringrazio per aver scritto questa semplice poesia, così sentita e dolce, dove paragoni quelle goccioline a lacrime, lacrime un po' diverse ma sempre lacrime. Io naturalmente non ho mai riso dell'iperidrosi (a parte il fatto che non sono una stupida ma come avrei potuto farlo visto che ne soffre anche una persona a me tanto cara?) ma da oggi in poi non ne sottovaluterò più nemmeno l'impatto psicologico. Solo però, da mamma, ti invito a non ritenerla una maledizione ma a continuare serenamente la tua vita perché non devono essere quelle poche lacrime "diverse" a condizionare una personcina in gamba come chi dimostra di saper scrivere con tanta sensibilità e poesia anche di una cosa delicata e non comune.

Recensore Junior
05/01/10, ore 21:26
Cap. 1:

Ok, mi stai conquistando.
Ti capisco in una maniera tale da riversare certe tue parole su quello che circonda me.
Le risate di quelle persone, gli sguardi che fanno troppo male li sento anche io.
Capisco quanto essi possano fare male, capisco che non si possono dimenticare.
Io non riuscirò mai a dimenticarmi lo sguardo e le risa delle persone attorno a me quando sono caduta perchè il mio corpo non mi teneva più in piedi.
Si, sono stupidi. è vero.
Però infondo il dolore resta fermo, lì.
Non è un "ti capisco" ipocrita.. è qualcosa di vero e spero che lo apprezzerai.
Lara.

Recensore Veterano
10/11/09, ore 22:10
Cap. 1:

Non per sminuire i problemi che sicuramente affronta l'autrice e che le causeranno non pochi disagi, ma...
... un po' troppo immaginifico e astratto, come testo, per descrivere un fatto che è in fondo prettamente fisiologico, e che non definirei esattamente un dramma dello spirito.
Ripeto, senza dubbio si tratta di una seccatura non da poco, ma ho trovato lo stile un po'... ehm... inadatto.
Tra l'altro, questo testo dice molto poco. Sarebbe forse più interessante leggere quello che è il quotidiano di una persona afflitta da questo problema. Queste poche righe non me lo comunicano.

Recensore Veterano
01/11/09, ore 14:28
Cap. 1:

Ciao^^
Bene, direi di cominciare con un commento sulla 'shot in sè. E' ben scritta e, naturalmente, si capisce che è molto sentita.
Per quanto riguarda il significato, non c'è molto da dire. Per l'ignoranza non c'è cura. Le persone ignoranti mi fanno davvero pena, perchè non sono nemmeno degne di essere considerate. Quelli che non capiscono la tua sofferenza non sono degni della tua attenzione, e, soprattutto, sono così insignificatnti che non meritano che tu stia male per le loro risate.
Semplicemente... lasciali ridere, lasciali nella loro ignoranza. Un giorno, forse, si renderanno conto di quanto sono stati stupidi e di quanto tu sia stata superiore, non rispondendo ai loro insulti.
Non credo ci sia molto altro da dire. Ti auguro di riuscire a superare serenamente questo problema, che, dopotutto, è solo un piccolo, davvero piccolo problema, se ci pensi... -Bada, non lo sto sminuendo, sto solo cercando di farti vedere le cose da un'altra prospettiva: se lo metti in confronto con la stupidità che è capace di dimostrare certa gente, il tuo problema non è davvero niente! ^_-
In conclusione: tu soffri di iperidrosi, ma loro sono condannati ad una grande limitazione di pensiero. Chi dei due meriterebbe davvero di essere deriso?
Un bacio,
Clara____

Recensore Veterano
28/10/09, ore 20:20
Cap. 1:

Voglio parlare innanzi tutto dello scritto.
Bello, molto suggestivo, potente e prorompente. Sofferente, sì, ma in fondo è quella la chiave di tutto.
Le ultime righe soprattutto, molto tormentate.
In secondo luogo, una cosa che non centra nulla con lo scritto: non è colpa tua se hai questo problema. C'è anche una mia amica che soffre di iperidrosi, non c'è nulla di male.
Solo che gli altri sono stronzi, il mondo è stronzo.
Io ti dico di fregartene, non è colpa tua, non è colpa di nessuno.
Lasciali ridere qugli stupidi che ti prendono in giro tanto il riso abbonda sulla bocca degli stolti,no?
Io ti dico di fregartene e ti lascio i miei complimenti, bravissima, come sempre.