Per fare una cosa decente sono costretta a commentare flash, per flash, perché, dannazione, quello che hai creato mi sconvolge.

ANNIVERSARIUS
Tu mi vuoi morta, vero? Di quelle morti atroci, tra felicità e attacchi di cuore -come se non bastasse la mia tachicardia-. Questa è veramente un capolavoro. Senza togliere niente ad altri tuoi scritti, qui, cara, ti sei superata. Non c'è una parola che va cambiata, una singola virgola, un singolo carattere che non debba essere lì.
Non c'è frase che non mi ha colpito. E, dio santo, lo sai anche tu che, per colpirmi su uno scritto di Aro, deve essere perfetto. Impeccabile, per l'esattezza.
E lui lo è. Riprendere il discorso della maschera, della recita. Quel sorriso millefluo che mi fa sciogliere, quelle espressioni architettate, come fossero magnifici templi antichi.
La frase sulle parole mi ha fatto andare in brodo di giuggiole, ho gorgoggliato leggendo lo stupore di Caius, l'ho veramente visto; la domanda titubante, quasi tremante -perché si ha sempre paura di ciò che è incontrollabile (come un neonato)-.
Poi, infine, come la conclusione di una magnifica opera di musica classica, un crescendo, perpetuo, forte, potente. Il vero Aro, quello che, dopo tutto, alla fine di tutto, si diverte.
Qundi, mia cara, sperando che tu non mi uccida XD, buon anniversarius.

ANNIVERSARY
Bene, odio ammetterlo, oppure lo amo; ma mi manca un casino 'sto ragazzo. Non riesco più a sciverci su, ne ho il terrore. Bimbominkismo, moda, non so. Non apro più una storia su di lui e la cosa mi rattrista, perciò, un doppio grazzie, Sammy. Le origini vanno sempre riportate a galla.
Passiamo alla piccola flash, bella se non come la precedente, di più. È genuina, pura, sincera, devastantemente fedele al personaggio. Il mio dolce Jake.
Le parole che hai usato sono Jacob, lo rendono a nuova vita. Senza Bella, senza Nessie. Solo lui. Solo Jake. Quelle frasi sottolineate mi hanno fatto piangere, lo sai? Anzi, mentre ti scrivo su msn e mentre sto commentando qua, io sto piangendo. Perché sono così vere, per me, da fare male.
Magari la poltrona che io ricordo non è accanto al fuoco, ma... trattiene gli stessi ricordi; magari le stesse briciole, le stesse storie, le stesse azioni.
Sarebbe facile affezionarsi unicamente agli oggetti, solo alle foto. Sarebbe dannatamente facile. Eppure non lo è.
Non so che altro dire se non... wow. Magnifica.

Ed ora, un piccolo appunto. Grazie. Per tutto. Per ogni singola cosa, per ogni singola parola. Grazie.
Tua, spero per sempre, Laura.