Sei ben riuscita a rendere l'apatica noia di Marcus, la sua centenaria assenza di sorprese con un linguaggio distaccato a tratti analitico come se nulla lo sfiorasse a corte, men che meno l'udienza ad uno strano vampiro con una a ncor più strana richiesta.
Per poi far balenare un luccichio di sorpresa nel percepire un legame di intensità pari, se non piu forte, di quello che lui non è riuscito a proteggere.
Bello scritto, complimenti.

Anche questa one-shot è molto bella ed è scritta innegabilmente bene. Ritengo che tu sia riuscita ad interpretare alla perfezione anche questo vampiro centenario e quello che racconti attraverso la voce silenziosa del personaggio di Marcus è senz'altro molto verosimile. Hai espresso, in maniera adeguata ed interessante, i pensieri di questo volturo afflitto e tormentato nel ricordo dell'amore che ha perso, che chiuso in se stesso, in uno stato di inerzia e torpore ormai da tempo, si risveglia dalla noia nel momento stesso in cui percepisce, grazie alla sua abilità, il profondo legame che esiste tra Edward e Bella. Bellissima anche la conclusione, quando scrivi che la forza di questo sentimento causa in lui un nuovo dolore, perchè per la prima volta giudica se stesso in misura diversa, condannando il suo agire in seguito alla morte della sua compagna Didyme. Sempre brava!!!! Complimenti.