Recensioni per
Ego
di Charlene

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/07/11, ore 10:27
Cap. 1:

Oh, cara Charlene, ma perché scrivi delle shot così belle e non me le segnali?

Io che arrivo ultima come una scema e la scopro per caso >.< Chiedo perdono, ora rimedierò con un commentino di passaggio ^.-

Dunque, Kei Hiwatari. Un personaggio dalle mille sfaccettature, complicato e oscuro, avvolto dal suo perenne mantello di statica sicurezza. Eppure tu hai saputo cogliere quel Kei che si vede nell'anime, perfettamente IC.

Questa shot la si colloca durante la prima serie, quando Kei decide di seguire Vorkov e di entrare a far parte dei DemolitionBoys, no? E' uno dei momenti che preferisco, una delle poche volte dove si vede lo spirito opportunista del caro Hiwatari in azione.

In questa fanfiction ci sono state delle frasi che mi hanno particolarmente colpita.

All'inizio, Un buonismo che non sopporto, dei sorrisi che non mi servono è l'essenza di Kei, il suo motto lo si potrebbe definire. Nemmeno io sopporto il buonismo falso, non serve a campare, meglio che ti si metta di fronte la verità nuda e cruda, piuttosto che essere raggirati da sorrisi poco credibili e patetici come quelli di Takao. Comprendo perfettamente Hiwatari, anche se a volte serve una spintarella per andare avanti.

Il finale, Chissà, forse il vostro grande fallimento sono proprio io. Qui sembra che la squadra dei BladeBreaker sia stata scambiata da Kei per un raduno di alcolisti anonimi. Kei è quello da esorcizzare, quello da “curare” se così si può dire, e le medicine prevedono i sorrisi, gli abbracci, le pacche sulle spalle... Elementi che agli occhi di Kei paiono inutili, patetici, da poppanti.

Non ho niente da imparare. Le mie cicatrici lo testimoniano... Ancora una volta Kei dimostra di avere più esperienze di vita di Takao, quest'ultimo di certo non potrà mai comprendere a fondo lo stato d'animo di Hiwatari e risulta patetico agli occhi del russo quando Kinomiya tenta di essere compassionevole.

Sicuramente la combriccola di Takao e Kei sono gli opposti, l'unica differenza è che Hiwatari conosce il loro mondo, mentre gli altri non hanno mai condiviso esperienze come quelle dell'argenteo.

Diciamo che i BladeBreakers vivono ancora nel loro mondo fatto a farfalline e bruchi. Ma non si può di certo dire che Kei sia normale ad essere così cinico e calcolatore.

Una fanfiction che merita davvero di essere letta per la sua crudezza, le parole che hai saputo mettere in bocca a Kei sono perfette. Cinico, spietato, assolutamente bastardo. Eppure è il nostro Hiwatari, per lo meno, la sua vera essenza.

Perciò ti faccio tanti complimenti perché te li meriti >.<

Un bacione grande, tesoro!

Nena ^-^


 


 

Recensore Master
14/07/11, ore 14:15
Cap. 1:

Ciao!
In questo periodo di forte astio verso il caro Kei, ho pensato bene di andarmi a leggere proprio una fic che lo riguardava da vicino, essenziale e schietta, proprio come è la tua.
L'ho trovata per caso, ma sono lieta di averla letta.
Ebbene, che tu ci creda o no, io ho sempre ritenuto che se questi fossero stati i veri sentimenti di Kei ci avrebbe fatto una figura assai più dignitosa nella serie.
Quel suo continuo fare voltagabbana, quel suo continuo allontanarsi... perché tornare? Professarsi più forte per poi tornare ad essere debole?
In effetti, quell'eterno sorriso cretino che investe perennemente le labbra di Takao ha dell'ebete. Non sempre la vita è benevola, non sempre si può scrivere un lieto fine.
Dalla tua shot emerge la realtà dei fatti. Ovviamente, se l'epilogo fosse stato questo, la storia di bey non sarebbe stata adatta ai bambini. Ma in fondo, che senso ha illudere che andrà sempre bene?
Kei è un caso perso e per quanto ci si possa sforzare di vederlo cambiare, non accadrà mai.
Il punto di vista da te espresso è molto interessante perché gioca sull'inversione dei ruoli: il negativo prende piede, mentre il positivo viene lasciato agli illusi e ai deboli.
Quanta realtà c'è in queste poche parole? Molta, forse troppa.
Per quanto io sia una persona speranzosa di natura, c'è un lato pessimistico che mi spinge a considerare l'eventualità del fallimento dei buoni una cosa tremendamente probabile.
Non tutti si salvano, non tutti sono disposti a cambiare.
Ed io ne sono convinta, Kei rimarrà il cinico e spietato dell'inizio prima serie.
Il cambiamento investe chi lo accoglie, non chi ha già deciso a priori in quale solco si adagerà per percorrere la sua strada.
Magari tu avresti voluto intendere tutt'altro, ma questo è ciò che vi ho letto io.
Mi ha molto soddisfatto questa shot.
Per una volta il bel (?) tenebroso non si è trasformato nell'eroe in bianco, ma è rimasto nero, nero, nero.
Come è giusto che sia. E che magari sia pure odiato dai suoi compagni.

Tutto questo ti sembrerà più un delirio che una recensione, ma dovevo lasciarti una traccia del mio passaggio, dato che la tua storia mi ha colpita.
Ben fatto. Anche il continuo andare a capo, la voce spezzata, la presa di consapevolezza da parte dei compagni, la rinuncia definitiva alla felicità, la difesa del proprio punto di vista... La triste Coerenza... Tutto si sposa bene con l'antifona.

Ego.
Io.
Conto solo io.
Sempre, solo, unicamente, esclusivamente Io.
Voi tutti non siete niente, io sono arrivato, voi ancora annaspate nei falsi valori che vi siete costruiti ad hoc.
Titolo scarno ma che colpisce come una lama.
Ma nulla di più perfettamente calzante all'odioso Hiwatari.

Già. Lo confermo, questa fic mi è proprio piaciuta.
Dunque complimenti per l'idea e per lo stile. Spero di non averti tediata.
Saluti
*Halley*

Recensore Master
14/06/11, ore 16:00
Cap. 1:

Ciao cara.
Questa fic è stupenda,mi ha commossa tantissimo.
Era così profonda,triste e mi ha toccata nel profondo,sopratutto le ultimi frasi...mi sono commossa sai? Ho trovato in tutta la shot un grande senso di vuoto,illusione e solitudine...mi è sembrato di leggere la mia vita in queste meravigliose righe.
Lo stile è sublime e impeccabile.
Complimenti vivissimi.
baci

Recensore Master
27/12/10, ore 14:36
Cap. 1:

Giuro, questo personaggio mi sta lentamente affascinando. È così controverso da suscitare la più profonda curiosità, e la cosa non può che farmi piacere. E non può che far piacere anche a te, perché significa che sei riuscita, con due sole one-shot, a spingermi ad apprezzare un personaggio di cui, fino ad un paio di ore fa, nemmeno sospettavo l’esistenza. Tutta colpa – no, tutto merito – del tuo modo di scrivere, che conferisce a questo strano personaggio, Kei, qualcosa di affascinante e diabolico, che innegabilmente costringe il lettore ad avvicinarsi. Bellissima anche questa one-shot, senza dubbio. Forse leggerò ancora qualcosa di tuo, dopotutto. A presto!

Recensore Veterano
20/07/10, ore 19:34
Cap. 1:

Ho trovato questa fic bazzicando tra le scelte della categoria e confesso di essere stata subito catturata per le parole che hai scelto per l'introduzione! Un ritratto veramente ben fatto del nostro Kay, davvero! E' difficile muovere o descrivere personaggi simili e devo ammettere che c'è l'hai fatta benissimo senza dubbi! Ancora complimenti. Ichi_chan.

Recensore Junior
30/06/10, ore 19:32
Cap. 1:

Non so ormai quante volte io abbia letto quest fan fic!
E' bellissima, Kai è in assoluto il mio personaggio preferito di Beyblade e le cose che dici... sono spaventosamente vere...
o almeno, sono vere per me perchè anch'io, pià di una volta, mi sono ritrovata a pensare che sia meglio non aspettarsi niente, per non rimanere delusi e per fare in modo che gli altri non si aspettino nulla da te. Anche a me capita di non capire come gli altri possano essere così felici quando questo modo...è messo come è messo...
Anch'io credo che l'odio renda forti.
Anche se so che, sensa dubbio, sto sbagliando, non riesco a pensare in altro modo.

L'mmagine della nuvola di fiori è stupenda, ma ancora meglio è la frase "Non è detto che la pioggia sia un fastidio per tutti" me la sono scritta da tutte la parti, davvero! Perchè è chiara, coincisa e completa (le 3 C ^^)!

E po mi p piaciuta molto anche la penultima frase perchè, non se se volentariamente o no, hai fatto capire che alla fine tutti provano dei sentimenti, anche il freddo Kai, perchè augura a quelli che gli sono amici di non farsi troppo male..

Recensore Veterano
07/12/09, ore 00:03
Cap. 1:

Dovevi essere molto ispirata quando hai scritto questa fic! Come l'altra, di sicuro non mette allegria ù_ù...
Trovo che sia scritta molto bene e non ho trovato nessun errore (cosa assai rara di questi tempi... ahimè!); anche Kei mi sembra ben caratterizzato, in nessun punto della storia mi ha dato l'impressione che fosse OOC.
Scusa la recensione un po' scarna, ma in questo momento sto morendo di sonno e non vorrei dimenticarmi di recensirla rimandando a domani (so che c'è la voce apposita per le storie da recensire, ma sono così distratta che dovrebbe essercene un'altra che mi ricordi della sua esistenza!)
Bella fic comunque, complimenti^^

Recensore Junior
19/11/09, ore 21:47
Cap. 1:

O.O non ho parole. Ho letto due tue fanfiction e tutt e due mi hanno UCCISA.
Ma accidenti, è bellissima!! Ma come fai a scrivere queste cose? Qual'è il tuo segreto? L'ho letta tre volte, non perchè non l'avessi capita ma perchè ne ho sentito il bisogno. E' una storia forte, non perchè sia violenta o simili, ma ti lascia davvero di sasso.
I sentimenti di Kei sono chiarissimi per quanto complicati, li hai descritti così bene che non ho avuto alcun problema di interpretazione.
Il mio pensiero non dico che sia come quello di Kei, non è così esasperato, ma credo che Kei abbia ragione. Meglio una delusione forte, o non aspettarsi nulla? Ogni tanto sperare è bello, ma la delusione potrebbe essere troppo forte, e credo che lui abbia smesso di sperare molto presto, per disperazione. Io penso che illudersi sia peggio, quindi mi trovo d'accordo su questo punto.
Leggendo le altre recensioni mi accorgo di non essere l'unica ad essersi immedesimata molto, tanto da immaginarsi davvero i luoghi. Solo che più che seduto in un parco a Mosca me lo sono immaginato camminando per una strada abbastanza deserta, il cielo plumbeo.
Vorrei citarti alcune frasi che mi hanno colpito tantissimo, ma dovrei copiare tutta la fiction qui,e non mi sembra il caso. La frase finale, però, merita. E dimostra il tuo valore. E' davvero un capolavoro, non smettere di scrivere.
Hai una sensibilità che raramente ho visto in altri autori.

Recensore Veterano
18/11/09, ore 14:22
Cap. 1:

In questo periodo che mi sento particolarmente incompresa leggere questa fic è stato come una sorta di salvezza. Mi sono sentita finalmente compresa.
Non amo il personaggio di Kei, ad essere sincera mi irrita. Tale fatto è legato, forse, al mio carattere implacabile, e sicuramente non compatibile con quello di Kei. Ma non sono qui per farti un'analisi sul mio carattere e/o sulle mie preferenze. Sono qui per recensire, dunque ti farò un discorso articolato, dettagliato in ogni punto.
Ambiente: Seppur nel corso della storia non vi siano stati accenni riguardanti il posto in cui si trovava, quindi dove narrava Kei, ho immaginato bene ogni scena; mi immagino un parco innevato, un classico parco di Mosca. Mi immagino Kei seduto su una delle tante panchine. Con i gomiti appoggiati alle ginocchia e la testa tra le mani pensa. Pensa a quanto si senta incompreso e a quanto preferisce restare nella solitudine piuttosto che essere circondato da persone 'false' incapaci di capirlo, di comprenderlo o di venirgli incontro. Per fartela breve, seppur hai privato la one-shot di descrizioni ambientali, sei riuscita a suscitare un senso di immaginazione al lettore. Complimenti.
Stile: Si nota un miglioramento nella padronanza del linguaggio e nel collocare il termine o/e il sinonimo adatto in un eventuale frase. Altra caratteristica degna di nota. Rinnovo, quindi, i miei complimenti.
Kei: La sua psiche è senza dubbio devastata da una sequenza di fatti dispiacevoli che gli hanno creato una sorte di depressione che, successivamente, lo ha reso solitario e incline a stare in compagnia. Dunque la sua tristezza l'ha reso emotivamente represso, il che mi attrae molto. Amo esaminare la psicologia delle persone.
Concludo la mia recensione dicendo che hai avuto una bella idea, e che... Mi piace. Sì, questa piccola one-shot mi piace. Devo ammetterlo.
Baci, tua prof.

Recensore Master
18/11/09, ore 14:02
Cap. 1:

Wow..è la priam cosa che mi è venuta in mente appena ho cliccato per inserire una recensione! Eh già..questa visione introspettiva del complicato Kei mi garba parecchio!!! :) E' proprio da lui..non saprei come spiegarti bene il perchè mi sia piaciuta così tanto..ma sai com'è..questo lato complicato, triste e tormentato di Kei lo adoro e tu lo hai reso alla perfezione! Prima di diventare ripetitiva finisco questa recensione! :) Torna presto con queste meravigliose creazioni e aggiorna l'altra tua fic che aspetto sempre con ansia! Un bacione :)

Recensore Master
18/11/09, ore 13:47
Cap. 1:

Ciaoooooooo eccomi qui! Pronta a recensire la tua ultima fic. Allora che dire...l'ultima frase è stata davvero scelta a pennello, e forse sarà anche il fatto di aver letto la storia ad alta voce, a renderla davvero profonda! Bella, oddio Kai già di per sè lo ADORO ma quando si mette a fare i pezzi introspettivi è davvero unico!!! COmplimenti!!! Spero che non sarà l'ultima e sopratutto aspetto con ansia Another life!!! Baci!