Caspita, quanta amarezza si legge tra le tue parole!
E potrei dire quasi rassegnazione, in quella frase "perché di fronte al destino anche io sono cieca". No, Umi, non sei tu ad averla scritta...non può essere la ragazza grintosa e inarrendevole che conosco ad aver pensato tali parole!
Quello che hai scritto è uno scorcio di realtà che non ti veste bene addosso: riprendi il sorriso e fai vedere al mondo di cosa è capace la tua volontà! |