Recensioni per
Sorelle
di salf

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/11/09, ore 21:25
Cap. 1:

Ho fatto una figuraccia inserendo la tua recensione in una storia omonima a questa. xD Adesso ho controllato e questa è la storia giusta. xD
L'episodio, di per sé, non riguarda davvero nessuno dei membri del branco, come prevedeva invece il bando. Sarebbe stato, infatti, forse anche più interessante vedere uno dei membri del branco (Leah o Sam) attraverso gli occhi di qualcuno che è e non è parte del branco, come Emily.
Invece, questa storia è più un'analisi dei fatti accaduti ed il tutto è visto troppo dal punto di vista di Emily senza che ci sia l'indagine psicologica di sua cugina, che lei vedeva come una sorella; sembra più un racconto di un narratore esterno onnisciente che non una narrazione in prima persona, perché è troppo “storico”, troppo colmo di fatti e troppo poco di sentimenti. A pensarci, è una tragedia quella che ha colpito queste due ragazze, che si amavano come sorelle e che, per colpa di una forza superiore, si sono viste stravolgere la vita. Leah ha sofferto per la perdita di quello che era stato il primo amore, il suo high school sweetheart, ma Emily, forse, ha sofferto, da un lato, quasi di più, perché ha solo potuto osservare impotente quello che accadeva alla sua più cara amica senza poterlo impedire, perché non si trattava soltanto di una sbandata, di una cotta adolescenziale, ma di imprinting. E anche a questo proposito, da quello che dice il caro Jacob, mi pare in Eclipse (ma potrei sbagliarmi , non ho qui i libri per poter controllare), l'imprinting è un qualcosa che ti colpisce così irresistibilmente da portarti ad essere, per l'oggetto del tuo imprinting, qualunque cosa di cui ella abbia bisogno (un amante sì, ma anche semplicemente un amico o un fratello); Jake dice però anche che, vista la devozione totale di cui ti rende schiavo l'imprinting, come potrebbe una ragazza poi non innamorarsi di un ragazzo che per lei provi una tale adorazione?
Questa descrizione che Jake dà dell'imprinting porta automaticamente a rileggere la maniera in cui tu hai descritto questa fase del rapporto Leah/Sam/Emily e si nota che l'imprinting sembra quasi aver catturato Emily, come se fosse stata lei ad avere l'imprinting con Sam e non viceversa. Questo di per sé è anche affascinante, ma la cosa avrebbe potuto benissimo svolgersi in maniera del tutto diversa, poiché se, come dice Jake, colui che ha l'imprinting è così malleabile nelle mani del suo oggetto d'amore, egli potrebbe anche essere (per assurdo) disposto a non farsi più vedere da lei qualora il sentimento fosse (sempre per assurdo) non ricambiato, poiché l'unico scopo dei licantropi che subiscono l'imprinting è vedere felice la propria compagna. Quando Bella si preoccupa della scelta che la parte femminile (in quel caso specifico di parlava di Claire, se non erro) ha nella faccenda dell'imprinting, Jake le risponde che, certo, le ragazze oggetto dell'imprinting hanno una scelta, ma perché dovrebbero respingere un amore ed una venerazione così incondizionata?
Vero da un lato, ma tremendamente maschilista da un altro (o forse è solo la Meyer che ha la profondità di una patata, il che è anche possibile xD): difatti, a questo mondo, esistono anche dei sentimenti un po' più complessi della vanità vanesia e dell'autocompiacimento che il nostro ego potrebbe subire in una situazione come quella di un imprinting, ed è il caso di Emily. Forse il nostro cinismo ci potrebbe portare a pensare che credere che Emily non si sia neppure leggermente sentita lusingata dal sentimento di Sam sia un po' troppo, ma per accorgersene, c'è da dire, ci sarà voluto il suo tempo perché, da quel che ho capito io, l'imprinting agisce direttamente solo da una parte, mentre dall'altra si ricorre ancora ai “metodi tradizionali”, quindi è inverosimile che ella abbia sentito subito tutto questo trasporto verso Sam, come se ad avere l'imprinting fosse stata lei. Al contrario, quindi (dopo questa tirata sull'imprinting torniamo al succo della cosa xD), io avrei approfondito di più la parte dopo l'incontro fatale, ovvero quando Sam e Emily avessero cominciato a conoscersi e quindi, solo allora, Emily avrebbe potuto innamorarsi di lui, il che avrebbe portato sul nostro piatto narrativo un'altra portata, direi, piuttosto appetibile, ovvero quella del conflitto interiore fra un amore nuovo ed un amore antico e profondo, come quello quasi fraterno che legava Emily a Leah. Insomma, tutto questo per dirti che, primo, ti sei un po' infilata in una strada tortuosa, ovvero quella dell'imprinting che, come pensava Jacob, da un lato ti semplifica la vita, ma dall'altro, solo a pensarci, si rivela più complicato di quanto si creda, almeno dalla parte femminile, a meno che essa non sia così edonisticamente egoista e vanesia da compiacersi e crogiolarsi solo nella venerazione maschile.
Insomma, avrei preferito vedere affrontati di più gli aspetti psicologici di una vicenda, appunto, psicologicamente intricata come l'imprinting fra Sam ed Emily, piuttosto che una narrazione, un po' asettica, dei fatti. Avevi iniziato anche molto bene e questa frase avrebbe potuto anche essere il fulcro della tua storia (“[...]l’imprinting fa in modo che il tuo corpo e la tua anima vengano completati, solo quella persona è la tua metà, e la tua vita è per sempre legata.”), ma poi ti sei soffermata troppo su un aspetto narrativo e hai trascurato, invece, l'altro aspetto prospettato da questa frase iniziale.
Poi il tutto sembra un po' affrettato, data anche l'estrema brevità del racconto, e questo è un peccato. Anche la “riconciliazione” fra Emily e Leah sembra un po' buttata lì, mentre avrebbe potuto essere più intensa.