è un pugno allo stomaco.
In senso buono, naturalmente.
è come scontrarsi con un muro, un muro di verità, quella triste ma fottutamente reale.
Quello in cui la nostra anima, o almeno quella di chi ha un pelino di cervello e sana malinconia, si incaglia.
Ogni frase viene interrotta, drasticamente, brutalmente persino da quella scritta in grassetto.
Terribilmente meno effimera di quelle frasi alla ricerca di un positivismo che mai troveremo.
La mia interpretazione delle ultime frasi è particolare. Disarmante, ma non so se è quello che tu volevi lasciare intendere.
C'è dispersione in esse.
Il silenzio noioso e opprimente di chi cerca di urlare qualcosa, inevitabile, per chi utilizza altre parole per esprimersi. Perole criptate.
E inevitabilmente muore, quando anche quegli ultimi sussurri vengono strangolati.
è una calma fastidiosa quella delle ultime frasi. Davvero incisiva.
Brava. Ma come al solito solo per dirti questo ti ho fatto perdere troppo tempo.
Era inevitabile, ragazza mia. |
