Ma come è tenero il piccolo ingenuo Heero.
Non ci sono parole per descrivere quanto questo parallelismo sia efficace (ma in fondo tu sei una vera esperta in questo genere di cose) e quanto faccia riflettere la visione che Heero ha di se stesso: un'arma, dice di essere, eppure si comporta più umanamente di tutti quanti.
Mi è piaciuta tanto, sei stata molto efficace a dire in poche parole tutto quello che volevi dire, anche se la mia parte preferita (scusa ^^") è quella di Noin che comincia ad avere dubbi su se stessa e sul ruolo che si è scelta (quello di starsene attaccata alle sottane di Zechs) sentendosi inferiore a quei ragazzini che "sanno il fatto loro". Mi è piaciuta molto quella parte e poi in quel pezzo la descrizione di Heero è bellissima (fondiamo un fanclub per i nasini all'insù e gli occhioni grandi? *__*).

Ed io ho notato un simile parallelismo grazie al tuo meraviglioso lavoro. In fin dei conti Heero è un pò come il Wing: un qualcosa che non funziona a dovere e, grazie alle riparazioni, torna a funzionare e meglio. Perchè inizia a riscoprire un pò del suo lato umano...
E' bellissima, c'è poco da dire.
E c'è da dire...
Hai capito Heero? Pensa a Trowa e Zechs...uhuhuh...un bel managè a trois? (perdona ma senza dire una stupidata non so stare)