E finalmente eccomi qua. Lo so, sono imperdonabile, ma ormai dovresti conoscermi... non posso farci niente se sono così pigra ç.ç Ma l'importante è esserci, no? XD
Che dire? Te l'avevo detto in sede privata ma è un piacere ripeterlo qui. E' bellissima, con uno stile che mi piace tanto è scorrevole e quelle atmosfere che non sono fine a se stesse ma che si sentono lungo il corso della lettura.
C'è bisogno di dirti che ho visto Len totalmente e paurosamente IC? XD Quel ragazzo mi fa paura alle volte. Ok, mi piace ma... Santo Iddio, non concluderà niente se non si dà una mossa prima o poi. Capisco che non c'è abituato ma... Carpe Diem Len, altrimenti rischieresti di vivere una vita di rimpianti e perderai Hino u.u
A parte questo, ritornando alla fic. Sei straordinaria. Hai sfruttato il prompt della Criticombola in una maniera davvero stupefacente, facendolo sentire questo scandire e scorrere del tempo. Insomma, è stato quasi asfissiante per me leggere perché è stato come viaggiare su due binari e diversi ma allo stesso momento. Uno, dove scorre il tempo che vede le vicissitudini della vita di Len e il secondo che mi fa sentire il peso di quelle due ore, quasi fossero un chiaro segnale, una specie di "aiuto", qualcosa che lo forzi a considerare che deve fare dell'altro oltre a ciò che sta facendo. C'è sempre un'alternativa.
Per quanto possa sembrare di contorno il personaggio di Hanazawa sensei, l'ho trovato perfetto all'interno della fanfiction! Anche perché è servito, in un certo senso, ha dargli quella spinta per poter vivere quelle due ore secondo ciò che Len vuole e desidera.
Aaaah quando me la scriverai una YunokiHihara? ne? ne? ne? Ne voglio una tua ç__ç
[Questa recensione partecipa all'iniziativa Criticoni d'Autunno]