Recensioni per
Intervista alla Signora Grassa
di _Mary

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/07/11, ore 10:56
Cap. 1:

E' molto bella questa storia! Forse la Signora (Grassa) è un po' troppo frivola rispetto al libro, però è di sicuro molto interessante! E mi piace tantissimo che sia una vecchia parente di Neville! E' davvero bellissima come idea!

Recensore Master
10/06/10, ore 22:48
Cap. 2:

ç.ç Ben due volte la lacrimuccia si è presentata, prima quando hai parlato di Lily e James - Lily e James, sigh sob e di nuovo sigh sob! - e poi quando hai scritto del funerale di Silente. L'idea di un enorme quadro alla finestra è davvero molto bella e ben pensata, in fondo anche i poveri dipinti avevano tutto il loro sacrosanto diritto di dire addio al più grande preside di Hogwarts. Sigh ç.ç
Ma a parte ciuò, ho riso come una cretina al commento sul ritratto di Tassorosso! Ah, i Tassorosso, non li sopporta nemmeno la Signora Grassa! XD
E confermo il mio commento iniziale, è una storia davvero particolare e davvero geniale, complimenti!
Prossimamente leggerò qualche altra tua storia, ora me se ne va a nanna :D

Recensore Master
10/06/10, ore 22:26
Cap. 1:

Uooo, di certo non mi aspettavo di trovare qualcosa così fra le tue storie! E' davvero insolito come tipo di fiction, ma nel senso buono, una di quelle che dici "oh, non l'avrei mai immaginato, ma ommioddio se è geniale!" XD
Comunque, non ricordo il personaggio di Demelza nei libri, è la mia scarsa memoria o è di tua invenzione? In qualsiasi caso l'hai lavorata bene, perché anche se fosse "originale" non credo che se ne sia parlato poi molto. E' interessante come la Signora (Grassa) voglia che si usi il tu e lei continui ad usare il lei, ahahah, sembra una guerra di ostinazione! Certamente la Signora Grassa preferisce il tu perché la fa sentire più giovane! Ma d'altra parte come biasimarla, io detesto quando mi dicono "signora" -.- Ho vent'anni diamine! XD
Dunque la Signora Grassa è un'antenata di Neville, avrebbe dovuto mostrare più comprensione verso di lui, porello! :D
Interessante anche come hai descritto la vita da quadro, mi sono immaginata lei e Violet in versione Jessica Fletcher! Chissà, forse il prosciutto lo ha rubato proprio lei ed ha iniziato ad indagare per coprire le sue tracce, mah!
E se la Signora Grassa ha uno spasimante lo voglio anch'io!!

Recensore Junior
27/12/09, ore 22:43
Cap. 1:

Ciao! Non so se ti ricordo di me, partecipavo anche io al contest cui ha partecipato la tua storia, e se non sbaglio hai anche lasciato una recensione alla mia biografia su Demelza.
Recensisco il primo capitolo e poi corro a leggere la seconda parte.
A proposito di Demelza, trovo che sia una combinazione divertente che anche tu l'abbia scelta per la tua storia. Trovo anche piacevole leggere l'interpretazione di qualcun'altro del personaggio: io l'ho fatta "vivere" in un determinato modo, tu invece, da ciò che si può intuire dal primo capitolo, le hai dato tutto un altro tipo di background. E' interessante tutto ciò.
Volevo anche complimentarmi per l'idea di base dello scritto: una sorta di duplice biografia di due personaggi secondari, considerando che sia Demelza sia la Signora (...Grassa) lo sono e considerando anche che nella tua storia possiamo scavare un po' nel loro passato, un po' di più con la prima e solo leggermente con la seconda. Inoltre, proprio l'idea dell'intervista la trovo geniale! Io per esempio ho avuto un'idea un po' banale, in un certo senso, considerando la modalità di racconto che ho utilizzato, un semplice monologo in prima persona.
Un'altra cosa che apprezzo è il linguaggio, soprattutto quello della Signora Grassa. In particolare, mi è piaciuta tantissimo la parte in cui dice: "Non era capace neanche di far stare in piedi il suo calderone, come si suol dire."
Ecco, è esattamente ciò che mi sarei aspettata di sentir dire dalla Rowling se avesse voluto far esprimere tale concetto dalla Signora Grassa. La cosa che non mi piace delle fanfiction che di solito leggo su Harry Potter è il fatto che i personaggi parlano come dei teenager italiani, vale a dire con espressioni tipiche italiane e alle volte anche parolacce. Quel modo di dire, invece, è perfetto secondo me.
In generale, mi piace lo stile, è abbastanza scorrevole. L'unica pecca forse è che in alcuni punti assume un tono leggermente infantile, ma non è una condizione generale, solo localizzata in alcune espressioni.

Recensore Master
10/12/09, ore 20:47
Cap. 2:

Continuando la lettura della tua storia sono sempre più stupita di quante cose hai saputo far succedere e sono sincera se ti dico che la lunga vita della Signora meritava davvero una fic! La MC Grannit bambina già con la crocchia, la morte di Mirtilla, le imprese dei Malandrini, il funerale di Silente, il fidanzato misterioso...tutte queste cose, raccontate da lei hanno un sapore di...non so', telenovelas brasiliana, se mi passi il termine. Ho adorato il modo frivolo di narrare i fatti, armata di fazzolettino di pizzo, ventaglio e sospironi, che la Signora adotta per tutta l'intervista...Fa tanto damina ottocentesca...
Brava Ilaria, davvero! Una fic divertente e nuova.

PS: Certo che Madame e Vi dovevano essere davvero le due linguacce più temute del castello!!!

Recensore Veterano
10/12/09, ore 18:05
Cap. 2:

Molto interessante anche la seconda parte ^^
Prima di tutto, hai messo in luce degli aspetti della Signora Grassa a cui non avrei mai pensato: il coraggio dimostrato nel non cedere alle minacce di quei trogloditi dei Carrow e l'affetto (o forse il senso di protezione) nei confronti degli studenti al momento dello scoppio della battaglia.
Altre cose che mi hanno colpito? L'idea della riunione dei personaggi in un solo, grande ritratto per assistere al funerale di Silente (Albus ç.ç) e le descrizioni dei personaggi di Grifondoro visti dal punto di vista della Signora.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma mi fermo qui. Complimenti per l'originalità dell'idea!

Recensore Master
08/12/09, ore 12:32
Cap. 1:

Evviva!!!! Finalmente è arrivata l'intervista alla Signora Grassa, o meglio Madame, visto quanto è sofisticata... Veramente deliziosa! Hai saputo descrivere il personaggio così bene che me la vedevo davanti, leggendo la tua fic. Eccola, mentre parla della sua vita, facendo moine e sventagliandosi con aria civettuola. La sento, mentre abbassa la voce, quasi un sussurro, spiattellando pettegolezzi su pettegolezzi della vita dei quadri di casa Paciok. E' lei, quando, poi arrossisce pudica, per non dover rispondere alle domande imbarazzanti... Stupenda e divertentissima. Tra l'altro, mi hai stupito molto, perchè hai saputo creare uno scenario incredibilmente ricco e vario nel quale la Signora si muove come un personaggio reale.
Non avrei mai pensato che un quadro avesse una vita così movimentata!
Bellissimi i personaggi che le hai messo attorno, dal Naufrago affamato, presunto ladro di prosciutti dipinti al cavaliere maleducato. (Non parliamo poi del presunto pretendente... Sarà falso? Sarà vero? adesso voglio proprio saperlo!!!) Veramente tanto di cappello alla tua fantasia. Naturalmente adesso voglio proprio leggere le sue avventure ad Hogwaerts e perciò...Voli nei prefertiti!!!!!
A presto Ilaria.

Recensore Veterano
08/12/09, ore 10:39
Cap. 1:

Perchè mai avresti dovuto darti all'ippica? Se non ci fossi tu, credo che nessuno pensarebbe mai di preoccuparsi delle vite di tutti i personaggi come la Signora Grassa! Ops... "la Signora"! ^^
Ci si aspetterebbe una storia noiosa alle spalle di un quadro simile, ma sei riuscita a renderla divertente, con un velo di ironia, attraverso lo stratagemma dell'intervista. Il comportamento assunto da Demelza aiuta molto, ma anche il caratterino della Signora non è da meno.
Aspetto con curiosità il prossimo capitolo, non vedo l'ora di sapere cosa abbia potuto combinare la simpatica quanto acida Signora a Hogwarts!