Dunque. Innanzi tutto, le drabble sono scritte ottimamente. E la coppia è veramente affascinante. L'uso dei "paroloni" non lo critico affatto, anzi, sono necessari a dare serietà e compostezza alla raccolta. Le drabble sono brevi per tipologia ma le tue hanno una densità veramente ineguagliabile. Non ho mai letto di drabble di così espressive, così emozionanti. Lettaralmente. Te l'ho detto nell'ultimo capitolo di OS e te lo ripeto qui: hai un'incredibile capacità descrittiva, esprimi i concetti fondamentali in poche, pochissime parole, riuscendo ad esprimere concetti profondi, una miscellanea di sentimenti messi tutti insieme, caotici ma perfettamente avvertibili singolarmente.
E' questo che più mi ha affascinato: hai racchiuso grandi emozioni in poche parole.
Oltretutto ho avvertito - non so se era voluto o meno - un che di poetico. Alcune parole, alcune espressioni - che ho adorato - hanno conferito questo "encomio".

La drabble che più ho apprezzato? La terza. Tutto il dolore di Sirius avvertito in poche righe.
La perdita del suo più caro amico, il pianto del suo figlioccio ormai solo al mondo, la vita divenuta inutile nel giro di attimi.
Ah! Ho adorato questa drabble!
Specialmente l'ultima frase: "Eppure la mano è già alzata, pronta a bussare". Esprime tutta la lotta interiore di Sirius, il desiderio di essere lì che lotta contra la razionalità che Dromeda non può più essere sua, non è sua.
E inoltre, questa era una delle espressioni di cui parlavo prima.

Ora, soggettivamente ti darei il primo posto a priori, ma oggettivamente non ho letto le altre drabble partecipanti, perciò non posso - non so - esprimermi più di tanto. Ma questa raccolta merita il podio, di questo ne son convinta.
Sfido chiunque a credere che cinque persone abbiano fatto di meglio. No, il podio era più che meritato. Spero di aver occasione di leggere anche le altre.
Ma questa, per me, resta validissima almeno per il terzo posto.

Ecco tutto. ^-^
Baci, Sara.
[E grazie del ringraziamento!]