Triste pensare che un attimo di perdizione, di passione, di forte attrazione (da parte di entrambi direi) possa subito dopo finire col disprezzo e la vergogna.
Sopratutto se uno viene donato dall’altro.
Come se fosse stato un grosso errore di cui ognuno se ne pente in modo diverso: Ginny pensando di aver tradito tutto quello in cui ha sempre creduto, volendolo poi ripetere all’infinito (o mi sbaglio) e Lucius, stronzo e supponente quale è, sentendosi tanto superiore da non sentire il bisogno di ripetere qualcosa che già ha fatto, di avere qualcosa che si è già preso.
Nonostante il finale molto deprimente (io sono per le happy ending) adoro sempre leggere di questa splendida coppia.
Lucius poi... uhhhh... il sogno di chiunque! XD

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carina la storia è la canzone ci azzecca inb pieno:;)

Paratassi, ipotassi.. sono scuole di pensiero. Sarà una recensione piuttosto banale, visto che, come al solito, ti dirò che ho adorato ogni singola parola di questa fic.
Ginny e Lucius. Due Purosangue, questa volta, ma quanto diversi! Mi piace moltissimo come riesci a rendere quest'elemento della passione dirompente realistico, avvolgente e non freddo e finto, costruito, inverosimile. Passione che spesso travolge, molto spesso, con le cose che ci appaiono opposte e contrarie. L'odio stesso in fondo è una passione, ed è molto forte. Più forte dell'amore. E le passioni sono difficili da controllare.
Ecco un altro motivo per cui mi piace leggere le tue storie. Inneschi sempre qualche bella riflessione, su come siamo fatti, sui nostri istinti, sulla nostra parte più irrazionale. Che poi è la nostra parte più misteriosa, anche.

Bella, mi piace come hai scritto, anche se ti direi di fare ancora un po' pratica col lessico. Un bel modo per scrivere mi hanno sempre detto è quello di fare frasi corte per dimostrare una migliore padronanza della lingua..
Tutto sommato un buon lavoro i miei complimenti =)