Recensioni per
Quello che conta - I - Un patto matrimoniale
di mamma Kellina
Buonasera voglio cominciare questa recensione con una confessione, ho letto tutte le tue storie l’anno scorso ma rileggerle mi dona sempre una forte emozione, sei una delle mie autrici preferite su efp, per questo vorrei spronarti a scrivere qualcosa di nuovo. |
Storia ben scritta. Capitoli un po' troppo corti, ma per il resto mi è piaciuta molto. Specialmente perchè hai descritto bene i luoghi, i dialoghi erano ben scritti e perchè Barbara e Robert sono stati ben caratterizzati, per nulla personaggi piatti o privi di personalità. Adesso non vedo l'ora di leggere il seguito. |
Oh mamma mia, questa storia è stupenda Antonella! |
Sono arrivata fino alla fine leggendo tutto d'un fiato i capitoli che mi mancavano....Grazie per aver fatto sopravvivere la pccola Maria Neve (nome azzeccatissimo, davvero): Barbara aveva già sofferto abbastanza con la perdita del piccolo Giacomo, non meritava affatto che il Signore si portasse via anche questa creatura. I rapporti tra Robert e la moglie, diventati a un certo punto tesi e molto freddi, sembrano essersi "riscaldati" un po' grazie all'affetto della figlia. Che belli vederli tutti insieme. Non vedo l'ora di leggere la seconda parte del romanzo. Complimenti! |
Sentire il racconto di Barbara su come il suo bambino se ne sia andato mi ha fatto venire gli occhi lucidi! Che tristezza...una madre non dovrebbe mai perdere il proprio figlio, è un dolore che non riesco nemmeno a immaginare. Povera donna...ora l'ammiro ancora di più per come è, forte, determinata e generosa, a discapito della tragedia vissuta....Robert dovrebbe apprezzarla di più! |
Ok, è ufficiale: detesto la moglie del fratello di Barbara....Luisa, giusto? Cioè, è proprio una vipera! |
Oh, ma io adoro Gavino!!! Quell'uomo è...è...non so com'è, non riesco ad attribuirli una personalità definita, ma da quello che ho potuto vedere mi sembra un uomo che ha preso molto a cuore la situazione di Barbara e le vuole molto bene. Che dolce... |
Ecco svelato l'arcano segreto di Barbara: povera, mi spiace, chissà che sofferenza perdere il proprio bambino...e tutto peggiorato dall'additare della gente, in quanto nubile. Così forte e così determinata, alla fine non ha potuto dire di no davanti al piccolo....ah, l'istinto materno, che cosa potente. Chissà cosa riserverà il patto matrimoniale tra Robert e Barbara: nascerà un sentimento tra loro? Solo il tempo ce lo dirà. Brava! |
Comincio a chiedermi cosa sarà capitato in passato a Barbara...qual è l'avvenimento che, diciamo, l'ha "rovinata", rendendola agli occhi della società del tempo un partito poco ambito? Mistero...che dolce il vecchietto che si siede accanto a lei...è come un saggio nonno dispensa-consigli. XD |
Ciao! Eccomi a leggere un'altra tua storia. Il primo capitolo mi affascina, i due protagonisti mi piacciono: Barbara è una donna fiera, indipendente, che ha accettato questo incontro solo per fare un favore al fratello, dato che lei si sente un peso per lui; Robert è un uomo che soffre ancora per la perdita dell'amata moglie, quindi all'apparenza si mostra burbero e superficiale, ma il sorrisetto finale lascia intravedere qualcosa in più. Sono ansiosa di vedere come andrà avanti e scoprire qualcos'altro! XD Complimenti! |
Ok, credo che dovrò eleggerti a mia scrittrice preferita. |
Ciao Kellina, sono il Capitano Efisio Borghero in carne ed ossa: quello è il mio nome e quella è la mia professione, sui traghetti che collegano la Sardegna e Carloforte. Quindi la tua fantasia parte da una realtà, così come vorrei tranquillizzarti sulla descrizione di questi luoghi: fa piacere sentir lodare la propria terra, ma soprattutto descriverla a chi non la conosce esattamente come la descriverebbe uno che la conosce e la ama. Hai ambientato il tuo racconto, che mi riprometto di leggere integralmente, in un momento storico assai caro sia alla popolazione dell'Iglesiente, sia ai carlofortini, per i quali quella ha rappresentato un'epoca di particolare fulgore, per tutte le attività che erano collegate al trasporto del minerale, che vedevano in Carloforte il principale centro di smistamento per tutti i porti del Mediterraneo. |
(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali') |
(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')I personaggi presentati da KELLINA in questa storia hanno tutti uno spessore spicologico e umano, nessun supereroe e nessun martire, ma solo la passione di un amore che viene soffocato dagli stessi protagonisti per un assurdo patto matrimoniale, in cui loro stessi "inciamperanno" tante volte. |
(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali') |