vorrei complimentarmi con te....veramente una bella storia.....una cosa che mi ha trasmesso mentre leggevo è che a volte le cose che agli ochhi di un "mortale"(come x esempio l'eternita,sono in realta tristi e dolorose.....mi ha colpito molto il personaggio di Duncan.....comunque complimenti mi è piaciuta moltissimo

Scusami, ho postato la recensione senza pensarci e solo or ami sono accorto di un errore- anzi , di un orrore. Tra prima e dopo le parentesi ho fatto un po' di confusione con la sintassi... bè, comunque si capisce lo stesso.

Complimenti, questa storia mi è proprio piaciuta. Va detto: io sono un grande appassionato di vampiri, quindi l'argomento mi affascina di per sè. Tu hai dipinto il genere di vampiri che preferisco, quelli che, ben lungi dall'essere creature maledette 'di per sè' (perchè secondo me non si può pensare che una creatura dotata di raziocinio umano possa non avere la possibilità di scegliere liberamente tra il bene ed il male), ma anzi, e questo anche grazie alla sfumatura 'emotiva' che hai aggiunto al problema della trasmissione del vampirismo, che amano, soffrono, magari desiderano morire. Mi è dispiaciuto solo per Beth: non so dire come, ma mi sarebbe piaciuta più... umana. Per come l'hai messa tu, la solitudine di Duncan è davvero disperata. E complimenti anche per la scelta della canzone, "Moon over Bourbon street" è la mia preferita di Sting.

Mia ho letto il tuo bellissimo racconto, devo dire che si sente che,oltre alla canzone di sting, ti sei ispirata ad INTERVISTA CON IL VAMPIRO. Duncan somiglia a Louis mentre Seth a Lestat. Originale la tua idea di come si diventa vampiri, assai diversa da com'è invece nel film di Nei Jordan ed è altrettanto intrigante!!Un racconto davvero toccante e suggestivo! Si sente il tuo amore per Lestat, nel descrivere Seth, ma temo che leggendo il libri sarai un pò delusa perchè non è propriamente uguale alla tua idea, benchè simile in molte parti..a presto e fatti sentire!

Innanzitutto ti chiedo scusa per il ritardo con cui recensisco..ultimamente sono un po' impegnata con lo studio e gli esami e riesco a stento a trovare un pizzico di tempo da decicare a me stessa ed a ciò che amo. Ma ora passiamo alla storia..davvero stupendo questo capitolo, nonostante sia di poco più breve dei precedenti. Struggenti ho trovato i sentimenti di Duncan che sta andando incontro alla morte, non c'è paura nei suoi pensieri solo un grandissimo desiderio di liberazione. Visto e considerato, però, che ormai a Duncan mi ci sono affezionata, non lo farai morire davvero vero ç_ç?E Seth non interviene? Non vedo l'ora di leggere il prossimo e sapere come andrà a finire, intanto incrocio le dita e spero che il nostro vampirello non mi muoia bruciacchiato. Brava come sempre, complimenti. Alla prossima , Elora.

Scusami per il ritardo con cui recensisco^^. Questo capitolo è davvero molto bello, inoltre lo trovo anche molto originale riguardo al motivo per cui ogni vampiro ha un suo carattere peculiare, spesso completamente opposto a quello che si possedeva da vivi. Molto interessante, non avevo mai letto niente del genere. Inoltre devo ammettere che questa Beth non la sopporto proprio, anche se so che è apparsa solo in questo capitolo e che di sicuro in futuro avrò altre occasioni di leggere di lei e forse cambiare idea (forse :p). Sempre complimenti per il capitolo, aspetto con ansia il prossimo. Saluti Elora.

Bello come inizio, continua assulutamente!

Bellissimo questo capitolo e soprattutto molto triste. Mi ha davvero colpito il ricordo di Duncan sulla morte della nipote..commovente e realistico. Comunque Seth mi piace moltissimo, il calssico vampiro bastardo che mi ricorda tanto il mio adorato Lestat. Anzi effettivamente sia Seth che Duncan mi ricordano propio Lestat e Louise della Rice, ecco perchè li adoro *_*. Aspetto con ansia di leggere il prossimo capitolo, sono sempre più curiosa..chi è questa Elisabeth?Come sempre brava, posta al più presto. Baci Elora^^

mica male...davvero mica male...continua voglio vedere cosa succederà...

Devo davvero farti i miei complimenti. E' solo il primo capitolo e già la curiosità di scoprire come andrà avanti la storia è forte. Inoltre mi piace moltissimo il modo in cui hai espresso il dolore, la sofferenza ed il disagio di Duncan soprattutto nel cimitero. Con le tue parole sono riuscita ad immedesimarmi nei suoi sentimenti. Per quanto riguarda lo stile di scrittura lo trovo molto chiaro, semplice ed esauriente, senza descrizioni inutili o troppo stringate. Infatti mi è piaciuta moltissimo quella del villaggio, davvero molto realistica. Che dire ancora? Complimenti e continuala assolutamente che sono curiosissima di sapere chi è Seth ^^ Baci Elora