Billy e i suoi figli, anonimi sopravvissuti ad una assenza che pesa come come un macigno, sono lì in quei letti vuoti ad osservare il destino che ha allontanato la persona che amavano...
E allora tu decidi di allontanarti dalla tristezza che quel destino ha portato nel tuo cuore, sperando che l'amarezza che senti rimanga in quella stanza.

E' una bellissima storia che però ti lascia addosso un senso di gelo...

Concordo con Frà. E' fluff e angst. Una shot che si fa subito adorare per il modo in cui hai reso il rapporto tra padre e figlia *-* E' adorabile la parte in cui parli dei piedi freddi, del carattere di Billy, che si comporta in quel modo solo per abitudine. Ma ama le sue figlie e posso solo immaginare cosa abbia provato quando Rachel è andata via.
E' scritta molto bene e scorre piacevolmente. Come sempre, cara, complimenti ^^
Scusa se sono breve, sto guardando Chocolat *_*
Baci.
Bella.

Che triste!! E' sul serio molto toccante, soprattutto la parte che parla di Billy, del suo "finto rimprovero"... Il dolore è quasi palpabile...
Davvero molto bella!

Cara, questa storia è un misto incredibile di angst e fluff.
Riuscire a tenere insieme le due cose è un'impresa degna di nota, indi per cui complimenti =)
Bella l'idea della disposizione dei letti: io l'avevo capita da subito, posso avere un premio?
Mi è piaciuta l'articolazione del testo, con la parte più corposa iniziale che parla dell'abitudine di Rachel e poi lo sconvolgimento finale che affonda nell'angst.

Molto carina, davvero^^ è stata una lettura piacevole, e ti ringrazio per le note messe a fine capitolo, perchè non capivo in che modo fossero sistemati i letti xD Rachel è un pò come te e un pò come me, anche se io ormai per la laurea sto già un anno in ritardo, ma vabbè *fa la vaga*. Mi è piaciuta la frase sui piedi di Billy che poco a poco incespicano. Non so...mi è sembrata poetica, profonda ò.ò
Di nuovo complimenti^^ e non scrivere cose depressive, accidenti! perchè anche se non sono da te, ti vengono bene ù.ù"
byebye
Sammy C.^^