Amo anche io a livelli sovrannaturali The Islander, e lessi tempo ciò che hai scritto ascoltandoquesta canzone, che mi mette i brividi ogni volta. Ricordo che mi commossi quasi, tanto mi avevano colpita le tue parole.
Non so che dire; ho sempre pensato che la musica non si potesse esprimere a parole, perché qualcosa che potesse servire a raggiungere i livelli dove queste non arrivano, ma mi sbagliavo. Non so come descrivere questa ff, se non dicendo che hai preso le parole e le hai suonate sulle note di The Islander.
Veramente, non saprei come altro descriverla.
Preferiti, di corsa, da tempo.

Ma che belleeeeeeeeeeeee... non seguo quasi più i NIghtwish da quando Tarja ha abdicato portandosi via la sua splendida voce, e nell' ' Era Annette' non sono mai entrata del tutto, però queste tue perle di delicatezza mi fanno rivivere l' atmosfera nordica dei fjordi e mi rammentano i grandi viaggi sul ghiaccio, quindi ti ringrazio per aver preso i Nightwish a prestito per dare un affresco di paesaggio così suggestivo. Bravo!
(Recensione modificata il 10/07/2010 - 09:45 am)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia per l'inserimento nelle storie scelte in quanto è una delle storie più evocative che abbia mai letto. L'autrice, in non molte parole, non solo esprime in maniera perfetta l'atmosfera presente nella canzone a cui la storia si ispira, ma riesce a ricreare con la scrittura la magia della musica e quella della natura.
Inoltre, con un'abilità straordinaria, nel secondo capitolo propone la storia di un vecchio isolano, narrandola con uno stile tanto poetico quanto evocativo.
In conclusione, questa storia merita. Merita davvero.

Sai già tutto. Sai che non ho assolutamente parole per descrivere questo capolavoro e quello che hai saputo comunicarmi. Ma ci tenevo a scriverlo anche qui.
Questo è uno dei rarissimi casi in cui forse non c'è bisogno di parole. Rarissimi casi che sono come boccate fresche d'ossigeno da assaporare pienamente, godendone fino all'ultima lettera.
Rarissimi casi di perfezione.
[Edit: ovviamente mi riferisco ad entrambi i capitoli, ma ero troppo fusa per accorgermi di star recensendo il primo... XD] (Recensione modificata il 28/01/2010 - 12:06 am)
(Recensione modificata il 28/01/2010 - 12:06 am)

Splendida.
Se leggendo Daydream ero rimasta a bocca aperta, [ri]leggere Albatross mi ha portata sulla riva del mare ad osservare il faro, e le onde, e a rimanere affascinata...
Complimenti,
Fede

E con questo capitolo và dritta dritta fra le mia storie preferite.
Verso le righe finale ho provato un senso d'intensa commozione.
La solitudine, lo smarrimento che constantemente l'infrangersi delle onde del mare ci ricordano... Mi hanno trasmesso un innocente brivido misto a nostalgia e compassione.
Più leggo, e più mi appare evidente il tuo amore per questo brano e quanto lo senti tuo.
Non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo, aggiorna appena puoi *_*

That's beautiful..
si, concordo con vuoi sulla Nightwishite acuta ;)
Complimenti..

Una parola: fantastica.
Conosco questa canzone solo da poche ore, quindi più che farti i miei complimenti non posso. Scrivi davvero bene, non vedo l'ora di leggere il seguito.

Mi vengono i brividi a rileggerla, e credo che mi verranno ogni volta.
Perchè tu in una flash hai descritto le stesse identiche sensazioni che mi provoca ascoltare quella composizione divina che è The Islander...
Complimenti, Ely, davvero.
Complimenti.
Dritta tra i Preferiti!

"Il cielo plumbeo, commosso, riversa il suo applauso di lacrime sul mare."
Mi ha stordita. Stupenda.

Le tue parole descrivono alla perfezione l'atmosfera di The Islander, bravissima.
Attendo il secondo capitolo *_*