Eeeeeeh. |
Però? Devo ammettere che mi è piaciuta questa OS! u.u Anche se... pensando a Resident Evil... ho pensato a qualcosa... di più spaventoso per così dire (questa non è affatto una critica sia chiaro! u.u) Mi sono piaciuti i pensieri di lei... la descrizione fatta è fantastica! ^^ Ammetto che è anche leggermente inquietante. .. perché sinceramente all'inizio pensavo parlasse di qualcuno di cui aveva "terrore"... ma poi finendo per sognare. .. sognare cose del genere... ho capito che il suo era un terrore diverso... ma allo stesso tempo piacevole! :) I miei complimenti, mi è piaciuta molto la One Shot! ^^ |
Mi sono appassionato di fanfiction da poco, e proprio a causa di Albert Wesker... personalmente, le ritenevo una forma di fanart leggermente più bassa rispetto a disegni o composizioni al photoshop. Tuttavia, questa FF mi ha fatto ricredere ed è decisamente la prova del fatto che scrivere su personaggi già esistenti con l'occhio di un fan non vuol dire che non si possa fare della sana arte. Un capolavoro, un dipinto del machiavellico uomo dietro gli occhiali migliore di qualunque altro abbia mai letto fin ora: Wesker non è solo un uomo, è ciò che la sua ombra proietta sugli altri... e qui si scorgono tutte le sfumature che le sue tenebre possono scatenare, compreso il perverso desiderio di riflesso. Se dovessi scegliere un modo di descrivere Wesker al mondo intero, questa fanfiction sarebbe probabilmente tra i primi posti. Fantastica. |
Fa sempre piacere leggere fan fic su Mr. Onnipotenza (o Alby, qual dir si voglia) che siano totalmente IC, sapendo quanto sia difficile rendere la psicologia di questo personaggio. |
Non hai idea di quanto io sia contenta per averti fatto ricordare Wesker! Questa tua flashfic mi ha fatto male solo perché mi sono immedesimata in Claire e nella sua terribile situazione, ma al tempo stesso l'ho adorata incondizionatamente! C'è un'atmosfera cupa e soffocante, quasi onirica, visto lo stile conciso e diretto che hai utilizzato e l'alternanza della formattazione normale e del corsivo, e in un certo senso queste righe fanno più paura degli orrori della Umbrella; le immagini della prigionia di Claire, una prigionia più mentale che fisica, si susseguono in maniera incredibilmente vivida, e la prima persona è un'ottima scelta per enfatizzare la tortura che lei sta subendo. La cosa che più mi ha colpito è l'ineluttabilità della sua situazione, perché con la notte arriva anche Wesker, in un modo o nell'altro, e se non arriva assieme a un'emozione (bellissimo il modo che hai scelto di descrivere le diverse reazioni di Claire alle sue visite) allora arriva nel modo più subdolo e pericoloso in assoluto; Claire non può trovare pace nemmeno nei suoi sogni, perché anche e soprattutto lì Wesker torna a tormentarla nella maniera più crudele. |