Dopo un periodo di mancanza dal web che posso definire devastante, sono contenta di trovare l’aggiornamento. Avevo un pochino paura che avessi abbandonato e siccome è una delle pochissime storie su KH in italiano che seguo, mi spiacerebbe.
Dico la verità, nell’ultimo capitolo, il comportamento di Axel mi aveva fatto pensare a qualcosa di brutto. Francamente, pensavo alla fuga di Roxas. Invece è il povero Demyx. La qual cosa mi fa molto piacere. Non che sia morto Demyx, eh? Non potrei mai torcere un capello a Demyx e non ti dico cosa ho pensato di Sora quando lo ha ucciso, quasi quanto ho pensato di Axel quando ha tradito. Quasi, perché, mio malgrado, devo essere obiettiva e Sora ha una ragione logica per quello che fa. Questo non toglie che avrei voluto spappolarlo. Dicevo, mi fa molto piacere perché, anche se Demyx è morto (colpi di scena a parte), c’è Vexen, quindi va un po’ tanto all’aria la cronologia del gioco e il What If è uno dei miei generi preferiti. Purché siano What If che esplorano il contesto d’origine, non l’interno dei calzoni dei personaggi.
Quindi, adesso sono con gli occhietti bene aperti per scoprire dove vuoi andare a parare ^__^
Ribadisco per l’ennesima volta che amo il tuo Vexen. Trovo sia il personaggio che, finora, ti è uscito meglio. A parte Xemnas, ma sai, quando si tratta di Xemnas, ragiono male ^__^
Lo so, sono ripetitiva, ma Vexen ha bisogno di tutta la stima che può racimolare e tutti i complimenti possibili. Credo che il tuo Vexen sia il più fedele al Vexen originale. Cattivo carattere, ironia acida, brillante, complicato. Oltre che, probabilmente, il più ‘umano’ (questo non è un complimento) di tutti i nobody. Purtroppo, ai tempi delle versioni finalmixate ormai il fanon aveva fatto i suoi danni e Vexen è stato trasformato nell’incrocio fra il relief comico e lo scienziato pazzo da Frankenstein Jr, con tanto di occhio sbirulo. La voce di Hojo non ha certo migliorato la faccenda. Ed è andata bene che Nomura non ha preso come modello The Rocky Horror Picture Show, o correvamo il rischio di trovarci Vexen a cantare in reggicalze. E, per favore, visto che scrivi storie yaoi, non considerarlo un suggerimento.
Comunque, i tuoi personaggi mi piacciono tutti. Mi piace abbastanza persino Axel, anche se, per i miei gusti, è decisamente troppo presente. Ma c’è anche da dire che, quando si parla di Axel, farmelo piacere abbastanza è già un ottimo risultato.
Sarei curiosa di vedere come rendi Zexion. No, non sto suggerendo di inserirlo se non è previsto, giuro. La mia è proprio solo semplice curiosità da ‘collega’. Siccome è un personaggio che sto trattando in modo piuttosto approfondito, mi piacerebbe vedere come salta fuori a un altro autore. Perché, sarò cattiva, ma lo Zexion emodepresso o innamorato che va per la maggiore nelle fanfiction non c’entra una cippa con quello vero e nessuno mi convincerà mai del contrario.
In questo capitolo ho scoperto anche due personaggi che, francamente, fino a questo momento non mi hanno detto molto, cioè Nobuo e Ayame.
Dopo il punto di vista di Mikki, umana normale ma non completamente, visto che comunque l’influenza della strega si fa sentire, adesso vediamo due autentici, ordinari esseri umani alle prese con il puccioso e rassicurante mondo di KH, e non trovano la cosa per niente di loro gusto.
Sono credibilissimi nella loro paura, perché i tredici saranno belli, fascinosi, quel che vuoi... ma vorrei proprio vedere un terrestre con un nobody che gli si materializza davanti, fosse anche quello d’aspetto più innocuo e paciocco. Per tacere degli heartless.
Particolarmente bella la reazione di Ayame che, addirittura, vuole convincersi di non avere visto niente, in una specie di amnesia selettiva e volontaria. Ma li ho adorati tutti e due, quando, messi di fronte a una situazione molto imprevista, molto fuori da qualsiasi loro esperienza, che fanno? Si ergono al fianco della nostra riluttante eroina?
Sì. Forse. Magari. Ma anche no.
Ciao Mikki, è stato bello conoscerti, ma adesso hai nuovi amici, quindi, se non ti spiace, noi togliamo il disturbo.
Sinceramente trovo che questa sia una delle migliori storie di KH che ho trovato nel fandom italiano. Vero, ce ne sono alcune che esteriormente hanno molto più impatto, ma è una questione di forma e argomento che va per la maggiore e non mi hanno fatto né caldo né freddo. La tua mi piace per caratterizzazioni (il mio pallino), perché mantieni i personaggi nel giusto registro e dai loro le giuste prospettive degli avvenimenti, in accordo a quello che sono loro. Perché, anche se parti da un presupposto molto comune, la storia è tua, senza gli stereotipi che impestano questo fandom. E anche perché mi fa ridere e io amo ridere, almeno tanto quanto odio l’angst e la tragggedia fine a sé stessa. Insomma, tutto quello che ti ho già detto altre volte.
Ora, proprio perché la tua storia mi piace tanto, mi permetto un avvertimento. O una preghiera. O un altro trattato. Interpretalo come vuoi ^__^
Io leggo pochissime fanfiction e la ragione è che trovo caratterizzazioni e situazioni pessime. KH ha una particolare variante di caratterizzazioni schifose, che vede protagonisti proprio i nobody e la loro mancanza o meno di emozioni. Rarissimamente mi è capitato di trovare una storia dove le personalità dei nobody sono conformi a quello che l’autore dice di loro.
Allora, se si decide che i nobody hanno emozioni, si può fare quello che vuole, ma se non le hanno, eh... qui ti voglio, perché non basta dirlo. Bisogna essere coerente a questa scelta e tratteggiare personaggi davvero senza emozioni. Senza non è la risoluzione Xemnas: ‘Non ho emozioni, però m’incazzo, odio la gente e combatto per vivere.’ No, bello. Non hai emozioni, quindi non t’incazzi, non odi, non hai ambizioni, non hai curiosità, non hai desideri, non hai paura quando uno di riempie di chiavate. Te ne stai lì, con tutta la personalità e la reattività di un budino. Questo è senza.
Non vale neppure la spiegazione: ‘Ho solo i ricordi delle emozioni, quindi quelle che provo sono false’. Le emozioni sono uno stato psicofisiologico, non collanine. Non possono essere false. Se si provano sono comunque vere e non c’è niente di strano che siano causate dai ricordi. Addirittura, possono essere causate da ricordi di un evento che, nel momento in cui è accaduto, aveva provocato emozioni diversa. Funziona così anche nel mondo KH, visto che Sora, Riku e Kairi provano emozioni ricordando i propri amici. Quindi, non ha senso che quello che vale per loro non può valere per altri. Ora, non escludo che una differenza ci sia, ma se non è spiegata, mi riservo il diretto di considerarla fuffa. E ‘perchè è così’ non la ritengo una spiegazione.
A volte, per mostrare la mancanza di emozioni dei nobody, li si fa diventare sadici, masochisti, depressi. Quando poi non li si trasforma in istrionici o sociopatici, senza tenere conto che questi disturbi di personalità sono associati semmai a un eccesso di emotività, non alla sua mancanza. E questo l’ho beccato anche in alcune delle storie più quotate.
Poi ci sono le classiche eccezioni. Ok, mi sta bene se spieghi perché le eccezioni sono tali e no, non vale dire che Roxas prova emozioni perché Sora è rimasto umano, perché posso rispondere che lo è anche Xehanort, quindi, per analogia, Xemnas dovrebbe fare eccezione quanto Roxas. Invece no. Perché?
E Axel? Perché nelle millemila fanfiction che lo riguardano è escluso dall’apatia emotiva degli altri?
Quando trovo cose simili, a me fa l’effetto di un pugno in faccia. Come... boh, peggio della storia ambientata durante la I Guerra Mondiale dove la gente parla al cellulare.
La coerenza interna è essenziale. Una storia può essere ambientata in un mondo più o meno realistico, più o meno possibile. L’importante è che, una volta fissate le leggi che lo governano, qualunque siano, le si rispetti sempre e se, per qualche ragione, si infrangono, bisogna motivare il perché, sempre in modo coerente, non buttare lì le cose random senza che esse abbiano un’origine e una conseguenza. Questo vale anche le la coerenza caratteriale, psicologica e storica. Se no, è solo pessima caratterizzazione e pessima contestualizzazione.
Purtroppo, pochissimi ci fanno caso. Sarà che non si tratta di qualcosa di smaccatamente evidente e se il fante della Marna con il Motorola lo beccano tutti, non sono sicura che tutti sappiano di cosa si parla quando si tratta di emozioni. O forse perché è considerata la spiegazione canon, anche se il canon, in realtà, si salva elegantemente in corner. Indovina un po’ perché ^__^
A proposito, grazie per l’adorazione ^O^
Essere venerati è sempre una bella cosa. Fa bene all’ego. Chiedilo a Sephiroth ^__^ |