Recensioni per
Cristian
di uchihagirl

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/02/18, ore 21:56
Cap. 1:

È bella da far piangere. Anch'io conoscevo un Cristian, ma ero la prima a staccarmene. Era un Cristian arrogante, presuntuoso, offensivo mei toni e nei modi. Doveva per forza attaccare briga con chiunque, mi sembrava insopportabilmente egocentrico. Ma in fin dei conti era Cristian, coraggioso, sveglio, vivo, sincero e sognatore, ed era solo. Forse è stata anche colpa mia.
Proprio perché mi ha fatto tornare in mente lui la storia va nelle ricordate. Grazie

Nuovo recensore
12/07/13, ore 09:15
Cap. 1:

Non ho mai visto una descrizione fatta meglio. Complimenti. Pensavo che la grafica ti avrebbe creato qualche problema, ma evidentemente non troppo visto che sei nella lista delle 'Scelte'. Hai toccato una delle tematiche più importante nella vita degli uomini, quella del nome. 'A me piace, a me no'. Cristian e uno dei nomi, inoltre, che hanno più varianti. Davvero complimenti, ancora. Lo stile è scorrevole e la storia è avvincente. Hai anche fatto collegamenti con lui e il suo sogno, diventare come Cristiano Ronaldo. Cristian è il prototipo del ragazzo del mondo, quello più diffuso. Cristian è quel modello di ragazzo ideale.

Recensore Veterano
10/08/12, ore 11:08
Cap. 1:

E' bella, reale. Si sente che Cristian, senza acca e senza o, vorrebbe davvero diventare un calciatore. Di quelli professionisti, che vengono pagati centinaia e centinaia di euro.
Come il suo idolo, Cristiano Ronaldo, che in fondo un po' gli somiglia. Di certo, se ora è così bravo nel calcio, il grande campione avrà avuto poco tempo per studiare.
Credo che sia una bellissima storia, che fa capire i sogni di un povero bimbo incompreso, senza neanche un amico che gli parli.

Recensore Master
17/12/11, ore 20:01
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le scelte perché, pur nella sua brevità, resta indelebilmente impressa. E' scritta con uno stile ottimo, privo di errori, incalzante e piacevolmente diretto, eppure delicato. E la storia è quella di un ragazzo che chiunque, una volta nella vita, ha conosciuto o avuto come compagno di classe. E' una storia crudele, a tratti, eppure venata di speranza: quella del sogno di Cristian, che un giorno gli farà cambiare vita. Cristian è un ragazzo onesto, schietto, duro come la vita l'ha plasmato eppure pronto a sorridere: è un ragazzo vero, sincero. I miei sentiti complimenti all'autrice.

Recensore Master
17/09/11, ore 16:34
Cap. 1:

Questa storia... è incredibilmente vivida e vera. Ogni frase è semplice, senza orpelli, senza poesia che possa addolcire la pillola (è un complimento, perché così la storia è tagliente); ogni frase è diretta, acuta, non lascia mezze interpretazioni. Ecco la verità, qui, sul piatto d'argento, senza pietismi, senza lacrime e vittimismi. 
E' la storia di un ragazzo qualunque, di un ragazzo di periferia come si possono incontrare in tutte le grandi città; quei ragazzi senza una guida, che nessuno aiuta, tutti gli ridono dietro, lo stimano o lo insultano, lo apprezzano o provano pietà per lui, ma nessuno aiuta realmente - quante volte capita? sempre. La gente è egoista, pensa che i ragazzi così non hanno speranze, quando invece necessitano solo un po' d'attenzione, affetto e dedizione; e di una guida dura ma sincera. 
Questa fic fa pensare; è un grande pregio, quando una storia non solo fa emozionare, ma fa anche ragionare sul mondo che ci circonda. Ha un significato profondo e un istanza sociale. Mi piace, davvero... Cristian è lui, interpreta i ragazzi che hanno un sogno ma non possono viverlo, che vogliono fare qualcosa senza farlo davvero (se studiasse sarebbe meglio, ma non c'è nessuno che glielo dice), che si rovinano da soli e a causa degli altri. I sognatori sono quelli che soffrono di più in questo mondo :( e sono tanti. E la realtà degradante che li definisce, gli dà questo aspetto, finisce anche per soffocarli. 
Bravissima, è una storia che merita moltissimo, capace di colpire il lettore con la sua disarmante sincerità. :)

Recensore Master
29/03/10, ore 22:07
Cap. 1:

Te l'ho già detto, Ele, e te lo ripeto (perchè ormai s'è ben capito che sono una portata a reiterare i concetti all'infinito, fino allo stremo): questa storia è splendida, e mi ha spiazzata. Perchè è così diretta e realistica che emoziona, tocca, coinvolge, al punto tale che risulta facilissimo immaginare Cristian - questo ragazzino senza presente e forse senza futuro, che però non rinuncia ai suoi sogni e alle sue aspirazioni. E' reale, tangibile, lui come i frammenti di vicende che gli vorticano attorno: e la sua storia sembra la fedele narrazione di una storia realmente vissuta, perchè Cristian potrebbe essere un qualunque bambino nato e cresciuto in una realtà degradata e mediocre, e che però nutre in sè quelle ingenue aspirazioni di grandezza e felicità che solo maturando riconoscerà come tali.
Una perla, giuro. Ogni scena ha la sua intensità e la sua ragione d'essere, e alcune immagini sono così vivide che si stampano come marchi a fuoco nella mente di chi legge: il padre che gli spacca lo zigomo con la cinghia, ad esempio. Oppure lo sfavillante sogno di Cristian, quello di diventare come Cristiano Ronaldo e di giocare nel Real: nell'immaginario di un ragazzino che non conosce i valori della vita, questo è tutto ciò che si può desiderare. Ogni scelta è stata totalmente pertinente, Ele; nemmeno una pecca.
Insomma: brava. Anzi, bravissima, perchè hai fatto dei progressi a dir poco sensazionali. Vola tra i preferiti, dopo avermi lasciato quel groppo di commozione che la frase finale credo abbia trasmesso a chiunque abbia letto.
Un bacione grande,
Lù.

Recensore Master
30/01/10, ore 15:47
Cap. 1:

La adoro, da quando me la passasti qualche mese fa; e, da rileggere, è sempre bella. La definirei... Terribile e fantastica. Sì. Mi pare appropriato.
<3