Un successone, una storia che mi ha lasciato con il fiato più corto ogni capitolo che leggevo. Meravigliosa forse anche più della prima (la lancia di Lugh), bellissime le pozioni inventate. Sei un mito Beatrix, un scrittrice nata. Hai saputo perfettamente tradurre in parole varie emozioni come il sospetto, l'ansia (ohhhh molta ansia), l'amiciza, la tensione agonistica eccetera eccetera....
Complimenti Beatrix, non finirò mai di dirtelo. Simpatico il personaggio di Dedalus e soprattutto meraviglioso sul finale l'accenno a Tu-sai-chi e la strana reazione di Edumundo, che diventa molto strana soprattutto se unita alla forma strana che il molliccio ha assunto di fronte a lui (cos'è sta storia?).
E si "le coincidenze rimangono tali finche qualcuno non le unisce" mi pare che così abbia detto una persona saggia....
Non vedo l'ora di fiondarmi subito a leggere il seguito di questo fantasy fantastico....
Ciao Bonnie
con affetto Damien!!!

PS: sono stato affascinato dalla pozione di differenzizione, dalla pozione del controllo, ma soprattutto dal potentissimo fertilizzante usato in casa Maleficium. Gradirei tanto ricevere una copia di quel meraviglioso libro di pozioni di indubbia utilità.... magari poi ti scrivo l'ordine.... ciao!!!!

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Eccomi qui, con enorme ritardo ho ricominciato a leggere di questa saga! Sono molto curiosa di sapere come sarà questa nuova avventura!
Il primo capitolo è stato soprattutto divertente, quando parli dei poveri gufi giunti all'orfanotrofio! E della lettera piena di francobolli ...
Con una nota triste sulla vita di Edmund all'orfanotrofio ...
Ci sentiamo presto per i commenti finali!

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(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
voto questa storia per l'impianto originale di trama e personaggi: questi ultimi, in particolare, sono ben caratterizzati e risultano dotati di notevole realismo, al punto che è facile per il lettore calarsi nei loro panni.
Meissa_S

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Commento ai personaggi:
Innanzi tutto non sono i personaggi, ma tutta l'ambientazione è originale, mantenendosi sulla falsariga di Hogwarts, si può percepire benissimo la diversa "atmosfera" che si crea in una scuola differente, con le sue abitudini, i suoi antagonisti, le sue regole... Il trio dei protagonisti poi è ben bilanciato, ed è facilissimo immedesimarsi ora nell'uno, ora nell'altro personaggio, come nel precedente capitolo, leggendo, mi sono trovata a fare gli stessi ragionamenti di uno dei personaggi, in quello appena letto mi sono trovata a provare le stesse emozioni della protagonista, colta in pieno in una brutta situazione. Credo che queste caratteristiche siano fondamentali per determinare quanto un personaggio originale è ben riuscito. La capacità di far immedesimazione ci dice quanto sia "efficace" e la sua caratterizzazione ce lo rende invece simpatico, antipatico e, ultimo ma forse più importante, tridimensionale. Non sono più quindi personaggi "di carta" ma persone che potrebbero davvero esistere, da qualche parte, e che ce le rende più vicine.

Ho appena letto il primo capitolo e già voglio leggere gli altri! Peccato che pedagogia mi aspetti -_- "Traumatico viaggio in autobus" povero signor Maleficium XD Da una parte lo capisco, anche io ho fatto 2 o 3 viaggetti traumatici in autobus °_°
Complimenti! ^^

Appena ho tempo inizio a leggere il nuovo racconto! ^^ Eti lascerò una recensione ovviamente :P

Davvero una buona nuova il veder già pubblicato il primo capitolo della seconda parte delle avventure del trio irlandese.
Quanto al capitolo: spesso, in dispregio alle leggi della geometria (almeno di quella euclidea) si parla di convergenze parallele, ho pensato qualcosa del genere leggendo del piuttosto difficoltoso approccio della famiglia Maleficium alla realtà babbana, mi riferisco ovviamente al viaggio in bus, alle difficoltà nella corrispondenza e al dialogo tutt'altro che amichevole del padre di Laughlin con la direttrice (in effetti ho sempre pensato ai due mondi, quello magico e quello babbano, come realtà parallele che difficilmente, se non in alcuni casi, possano incontrarsi, e quando avviene non è detto che abbia effetti positivi).
M'è piaciuto non poco leggere il particolare dello studio di Edmund nella sala comune dell'orfantrofio tra i suoi compagni incapaci di capirlo e di andare oltre il semplice motteggio o lo scherno (sia delle sue attività che della speranza di ricevere visite), probabilmente si saranno ricreduti nel vedere che c'è davvero chi pensa a lui, perdipiù in termini positivi e non come lo strambo (per non dir peggio) dell'istituto.
(Recensione modificata il 06/02/2010 - 02:43 pm)

Scusa il ritardo!
Ho avuto il computer in panne totale e non mi è stato possibile collegarmi e a dirla tutta, non mi aspettavo un aggiornamento così veloce; anche se di questo, ne sono molto felice!
Inizio abbastanza entusiasmante, sopratutto lo strambo viaggio di Maleficium Senior! Poveretta la direttrice dell'orfanotrofio: davanti a Maleficium, non poteva fare niente! (xD)
Bell'inizio, complimenti!

Commento anche questo primo capitolo, per dirti che è un buon inizio! Laughlin e suo padre mi piacciono molto! Un solo, piccolissimo appunto: "che lo scherzavano" Forse mi sbaglio, ma mi pare che il termine "lo scherzavano" non esiate, e sarebbe più adatto "lo prendevano in giro" "si facevano beffe di lui" "si prendevano gioco di lui" ecc. Indubbiamente esistenti e corretti! A parte questo dettaglio, non vedo l'ora di leggere i successivi capitoli e una nuova avventura!