Ciao! 
Ho appena finito di leggere la tua storia, e concordo su tutto cio' che hai detto nell'introduzione: anch'io, come te, penso sia superfluo e sciocco giustificare una simile tragedia con un semplice "quell'uomo era era pazzo".
Tornando alla storia, mi e' piaciuto il modo in cui hai descritto Ludwig, un carnefice ed allo stesso tempo vittima lui stesso.
Quello dello sterminio e' un tema molto attuale, attuale perche', purtroppo, lo si sta "commercializzando" solo a fini politici o diffamatori...
Mi sono iscritta solo quest'anno al sito,ed anche se questa storia l'hai scritta un po' di tampo fa, spero che tu ne possa sfornare altre simili, se non l'hai gia' fatto ovviamente XD
Complimenti ancora ;)

Devo farti i miei complimenti. Innanzitutto per il modo di scrivere, crude, rudo e violento...Come piace a me. Arrivi al punto senza tanti giri di parole, e senza peli sulla lingua. Non è da tutti complimenti! E poi il tema trattato. Davvero, abbiamo le stesse idee.

Devo farti i miei complimenti. Innanzitutto per il modo di scrivere, crude, rudo e violento...Come piace a me. Arrivi al punto senza tanti giri di parole, e senza peli sulla lingua. Non è da tutti complimenti! E poi il tema trattato. Davvero, abbiamo le stesse idee.

non ho parole...bellissima...
cruda ma racconta la verità...complimenti!

Poche parole, ma piena di significato;
Mi ha colpito il fatto che, dalle parole freddi e distaccate, non trapeli l'odio per Germania; anzi, é quasi compassione per quella povera Nazione costretta a obbedire al volere di Crudeli Comandanti.
Complimenti.

Niente da dire, niente da aggiungere. Cruda, terribile, meravigliosa.
Complimenti.