Recensioni per
Curtains
di Artemisia89

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/06/11, ore 13:35

Che bella *_* esprime davvero malinconia. E le frasi in inglese che ci sono tra una frase e l'altra la rendono ancora più bella ed emozionante.
In particolare una frase mi ha colpito molto...
"Sono ali quelle che la stoffa nasconde? (ali o gli artigli di un leone?) Cerco di socchiudere gli occhi e nemmeno la luce del sole invernale mi aiuta a comprendere: sento che il tuo peso sta svanendo, e il mio respiro ha raffreddato quel che ti sei lasciato indietro." questa... è fantastica questa frase. Davvero molti complimenti.

Stefy

Recensore Master
29/05/10, ore 11:00

E' l'amore che ci manca e la paura di perderlo che in pochi conosciamo. Come il vento che passa sulla pelle e fa rizzare i peli, e si sente solo per la frescura che ci dona, ma non per altro.
Mi è davvero piaciuta (molto, molto, molto) e mi ha lasciata vuota e incerta. Non importa quanto ti sia stato difficile scriverla, perché è comunque bellissima e ciò che conta è questa grazia.
Il lui l'ho amato attraverso gli occhi di lei; ci sono delle descrizioni di lui, della sua visione, della luce del mattino che sono uno splendore e riescono ad accecare anche chi non vede.
Bella ♥.

Recensore Master
18/02/10, ore 17:38

Dio da quanto tempo che non leggo qualcosa di tuo, eppure ogni volta rimango sempre stupito. Anzi, di più. Per quanto questo non sia il mio genere, non si può non apprezzare – ma che dico, amare! - questa storia.
E’ qualcosa che va al di là del tempo, sospesa tra la notte e il giorno, il buio e l’oscurità. L’introspezione del personaggio, l’io narrante, è incredibile: sei riuscita a cogliere le sfumature psicologiche e sentimentali di un’emozione che, già di per sé, è complicata da comprendere. Ma non ti sei fermata qui: hai fatto di più! Hai lasciato che la protagonista si autoanalizzasse, comprendesse da sola se stessa e la situazione (“ho pensato fossi l’ultimo incubo del giorno, venuto a reclamare il prezzo di tutta questa gioia”).
Lo stile, al solito, è eccelso: attraverso un linguaggio alquanto poetico sei riuscita a dipingere emozioni, dando ad ogni parola un preciso valore strutturale, nonché significativo.
Se mi è piaciuta?
Di più. Questa storia mi è entrata dentro e non vuole proprio uscirne.
Hai una capacità eccezionale, Artemisia. E più che aggiungere il racconto tra i miei preferiti ed elogiarlo pubblicamente attraverso questo commento, non so davvero cosa fare per farti capire le emozioni che ho provato nel leggerlo.
Non basterebbero mille parole per dire come mi sento in questo momento.
E, probabilmente, neanche di più.

Recensore Veterano
15/02/10, ore 16:34

Sì, la sfida più grande della scrittura è questa: vagare per vie non ancora percorse e cercare di giungere, in un modo o nell'altro, a destinazione. Ti do ragione riguardo allo stile, forse un po' cambiato rispetto ai frammenti originali che hai scritto in precedenza, lievemente forzato; però quel tuo particolare tocco, la tua impronta, ecco, è lì, seppur celata dallo stress, stanchezza, mancanza d'ispirazione o checchesia, e l'importante è questo. Perché è meglio sfidarsi che continuare a rileggersi pensando "non riesco più".
Lova ya e, al solito, grazie <3

Nuovo recensore
08/02/10, ore 10:59

Spettacolare.

Recensore Master
07/02/10, ore 22:11

E' come se la protagonista respirasse solo per quel piccolo mondo, lui e lei.
E' bellissima la scena: la ricerca a tentoni del suo calore, lui alla finestra con un cielo bianco dietro, l'ombra della partenza...
E' bellissima, Chiara, bellissima! (:

Recensore Veterano
07/02/10, ore 13:29

Ma ci credi che ho le lacrime agli occhi? Io? *roi*
E' una cosa che spappola il cuore, tesoro, talmente bella che mi verrebbe da dire che non me la merito, se non fossi la persona che nel bene e nel male sono, che prende quel che c'è senza farsi grosse domande.
Solo, grazie. Grazie.
Val