Waaaah, cos'ho fatto?!
Anzi, cosa mi sono dimenticata di fare ù.u
Mi dispiace di essermi persa un capitolo, ma tra organizzare le vacanze (come se ci fosse qualcosa da organizzare, tsè ù.u), riordinare i libri e ubriacarsi per festeggiare la fine dell'anno (anche se non me lo merito, visto che non sono riuscita a sfangare matematica, ma bisogna viiivere, dico io) sì, ehm... dicevamo??
Ohh, yeah ù.u questo aggiornamento è semplicemente STUPENDO! *_* Non hai idea di quanto io rimpianga la mia nascita tardiva ed il fatto di essermi persa premiazioni musicali meravigliose come quelle che hai citato! =(
Solo una cosa mi ha lasciata perplessa... Noel che ci prova con Damon??
Mmmm... xD
Nonostante la mia fantasia perversa da yaoista venga arditamente stuzzicata da quest'ipotesi, non posso fare a meno di trovarla un po' forzata... cioè andiamo, un figo come Damon che si lascia tacconare da quello squallido di Noel?? ù.u
Molto meglio Damon con Brian, però... vedo un finale tragico in agguato? =/
In fondo la relazione con Bri aiuta Damon ad evadere dalla realtà, ma è insana al pari del suo costante uso di droghe... quindi, è un bene che prosegua?
Maaah, spero di trovare presto le risposte e di sbagliarmi, perchè mi piacciono troppo questi picciotti *_*

Nessun equivoco! Temevo di averti offesa in quanto fan! XD Per il resto...temo che l'adorazione acritica non faccia parte del mio DNA. Essendo fortemente critica nei miei stessi confronti, tendo ad esserlo anche verso ciò che amo in quanto "parte di me". Ma se avrai voglia di parlare di gusti musicali, lo potremo fare, con mio immenso piacere, in altre sedi ^_^
Anche perchè qui toglieremmo spazio alla tua storia e sarebbe un affronto terribile! ù_ù
Quindi veniamo a lei.

Mi ci vorrebbero ore e chilometri di pagine per riuscire a dirti tutto quello che ho apprezzato in questo capitolo, tenterò di sintetizzare il più possibile partendo dall'esordio di quella riflessione sugli anni '90 e sulla musica di quel periodo.
Cito:

"L' Europa ha solo voglia di ridere e pensare ad altro, ora. Ai colori del britpop, alla droga dei rave, ai balletti delle boyband pretendendo che la musica stia ad ascoltare ogni risata facendole da sottofondo"

Incisivo, disperato, realistico e crudele al punto giusto.
E proseguo nel guardare - attraverso gli occhi di Brian - il pietoso egocentrismo di un uomo che, per quanto apprezzabile nella sua qualità di artista, lascia molto a desiderare nelle sue manifestazioni "umane": Michael Jackson, con tutti i suoi pregi e difetti e limiti e meriti.
Ma Brian è perfetto, perfetto il modo in cui lo rendi, il modo in cui lo demitizzi attraverso le sue parole, sottolineando come, al di là della patina di eccessività provocatoria, ci sia una persona dotata di un fortissimo senso della critica (e dell'auto-critica, per quanto questo possa, superficialmente, suonare insolito o assurdo) capace di catturare nella propria crudezza ogni aspetto della vita e della società del suo tempo.

Damon si contrappone a tutto questo, perchè è ancora a se stesso con la forza disperata di una nave che affonda. La loro relazione malata, disillusa e dolorosa - per entrambi, anche se in modi diversi - è completamente dominata dall'autodistruttività di un personaggio che, se non riesce nell'intento di tirare completamente a fondo Brian (e solo perchè lui rimane lucido anche nel condannare se stesso all'errore che Damon rappresenta), si appende con la disperazione di un naufrago a quello che di "buono" può risucchiare dagli altri.
Mi piace immensamente come hai costruito il loro rapporto (so di ripetermi! XD), mi piace come non ci sia nessun coinvolgimento emotivo, se non egosticamente parlando, da parte di Damon e come ci sia l'attrazione disincantata di un ragazzino che vuole innamorarsi - sapendo che inevitabilmente non ne avrà nulla - da parte di Brian.

Un merito speciale, infine, per l'accuratezza documentaristica della tua storia, che mi fa gongolare di piacere da perfetta "incapace" di replicarla!

Splendida come sempre!
MEM

Spero sinceramente di non averti offeso con il mio giudizio sulla musica dei Placebo. Restano il mio gruppo preferito in assoluto, ma questo non mi ha mai impedito di avere di loro una visione abbastanza multisfaccettata. In ogni caso, era un giudizio personalissimo.
Veniamo alla storia.
Trovo l'inserimento dello stralcio di intervista molto appropriato: anzitutto sei riuscita a gestire la cosa con una bravura tale da integrare perfettamente questo episodio "reale" nel substrato narrativo fittizio e, proprio per questo, diventa un tocco che aggiunge credibilità e naturalezza a dei personaggi già molto ben studiati.
Molto bello lo scambio di battute tra Damon e Graham, la sottigliezza dei loro sentimenti e la complessità del loro rapporto continua ad essere un elemento che studio con piacere. E poi non posso negare che l'originalità sia una delle caratteristiche di forza di questa storia.
Ho trovato splendido anche il paragone tra Brian e Damon alla fine e quel sottolineare come il primo sia ancora "vivo" a fronte di qualcuno che ha già bruciato tutte le proprie energie in un gioco di finzioni che lo ha inghiottito e masticato fino all'osso.
Ottimo ancora una volta.
MEM

Non mi stupisce affatto che abbiano potuto fare un paragone del genere, all'epoca c'era ancora questo filone di tendenza..."glam" - che di glam non aveva più nulla da un pezzo - per cui nel panorama musicale una critica decisamente poco attenta alle sonorità tendeva a fare accostamenti dettati dalle scelte stilistiche. Ed i Placebo hanno avuto fin dall'esordio un sound non troppo ben classificabile (il che è anche uno dei pochi punti di merito che possano vantare! XD).
Fatta la mia personalissima critica al mio gruppo preferito in assoluto, veniamo alla storia.
Capitolo decisamente più corposo del solito e non solo nella lunghezza. Ci ho letto tra le righe un entusiasmo che mi fa pensare - correggimi se sbaglio - che questa storia ti stia coinvolgendo tanto quanto a noi lettori. C'è un'intensità più "personale" nelle descrizioni e nelle iterazioni dei personaggi. Decisamente, mantieni un livello di narrazione molto alto ed una tensione narrativa notevole anche in questo "elastico" relazionale in cui hai incastrato il "mio" piccolo Brian. E' come se lui si affannasse a cercare di costruire attorno a Damon una "rete" che possa intrappolarlo nella sua orbita e finisca, irrimediabilmente, nella rete che Damon ha costruito attorno a sè ed in cui cadono coloro che lo avvicinano, lui però è così distante e disinteressato che, probabilmente, li lascerà "morire" dove sono.
Scusami! XD Mi sono fatta prendere la mano dalle sensazioni, ma spero che saprai perdonare una recensione dettata più dall'emozione che dal raziocinio.
Stupiscimi ancora! ^_-
MEM

Wooow!! Bè, che dire... "Trainspotting" è uno dei miei film preferiti, un'altra perla made '90 (*_*), perciò il fatto che tu l'abbia inserito come motore per l'azione di questo nuovo capitolo non può che garbarmi ulteriormente!!
Brian che NON litiga con il mondo?!?! Ti dico solo che ho riso per 20 minuti, dopo aver letto quella frase xD
Se devo essere sincera, non avrei mai pensato a Damon e Brian come possibile coppia, mi sembravano... troppo distaccati, talmente diversi da sfiorare l'incompatibile.
Inutile dire che questa storia mi ha fatto rivedere completamente il mio punto di vista, oltre a farmi venire voglia di approfondire la conoscenza con i Blur e la loro musica xD
Che dire... spero che la relazione tra questi due proceda per il meglio e aspetto il seguito!^^

*urlo da fangirl assatanata* Quando ho visto la data del concerto ho pensato subito a te XD E sono ben contenta di prendermi il mentiro dell'ottima lezione di geografia sono stava bravissima vero? ora devo solo convincere i miei che già non mi lasciano vedere Meffiu....*piagnucola* divertiti anche per me che mi rifarò a Londra, forse, ma vabbè!
Insomma questo capitolo è molto intenso ho amato molto questa frase "intenerito dallo sguardo innocente di Brian, e conquistato dalla consapevolezza della sua inesistenza." Mi ha colpito per quanto mi suona vera e per l'intensità che esprime, poi mi è piaciuta molto anche questa "C'è un momento, dopo il sesso, in cui si è sempre sentito scomodo, in imbarazzo. Ed è il momento in cui tutto svanisce, la voglia, il desiderio, l'alcol. È il momento delle frasi scontate, dei desideri espressi ad alta voce, o della patetica rivelazione di segreti e pensieri che rasentano spesso la banalità più scontata."
Amo tantissimo la delicatezza con cui descrivi i pensieri e le situazioni senza mai cadere nel banale, mi lasci sempre stupita in una qualche maniera.
Il desiderio tra quei due è lampante anche se un po'mi spiace per David perchè comunque ci soffre...tenero lui...
Chiudere con My Sweet Prince è assai azzeccato anche se sono un po' di parte perchè quella canzone la adoro.

Ora la smetto di romperti.
XOXO V.

Mi associo a chi ha detto che la parte introduttiva del capitolo racchiude buona parte dell'essenza del personaggio "Molko".
Ciò detto, permettimi di mettere in luce quella che, per me, è stata la "scoperta" più piacevole di questo capitolo. Il delizioso bilico in cui hai messo questi due personaggi - Brian e Damon - e che trascini e riproduci con una bravura ed una grazia equilibrata. C'è il rincorrere affannoso del più giovane, che vede nell'altro - in qualche modo - la realizzazione di ciò che agogna. C'è il più anziano ed il suo disinteresse, il suo cercare solo un modo nuovo per ricostruirsi dai cocci di se stesso.
Sia l'uno che l'altro sono rinchiusi in un'ossessione costruita con le proprie mani: Brian nel tentativo di diventare "grande" come sogna che gli altri lo vedano; Damon nel tentativo di restare vivo, al di là dello sfacelo che causa il suo passaggio.
Mi affascinano e mi stupiscono e li adoro. Hai un'angolazione estremamente originale e profonda per raccontarli.
MEM

Brian e David.....io l'ho sempre sostenuto che c'era qualcosa dietro...comunque il capitolo è segnato dalla malinconia, quella di Brian nel non vedere Damon e quella di Damon nel iniziare a rendersi lentamente conto della propria autodistruzione (e mi viene da pensare a Showbitz...la presenza di Meffiu aleggia nella propria Space Dementia [che connessione di cervelli con Una_come_tante...wow abbiamo pensato la stessa canzone! XD]). Distruzione peraltro data da quel sistema che tanto lo rende splendente.
Poi mi è piaciuta l'immagine che hai dato di quel piccolo esserino svaccato sul suo trono a crogiolarsi nelle prorprie riflessioni, lui che per i miei occhi è semplicemente perfetto nella sua imperfezione e tanto sporco da sembrare un angelo candido.
Aspetto il prossimo capitolo!
XOXO V.

Quello che più mi ha colpito di questo capitolo è stato l'inizio.
Ti sono bastate poche righe per cogliere praticamente alla perfezione ciò che Brian E', e il fatto che riesci a condensare un tale buon numero di dettagli carichi di significato in un numero limitato di espressioni è una delle cose che preferisco^^
Ma arriviamo al punto cruciale, alla matassa che si ingarbuglia, ai nodi che vengono al pen... ehm, al pettine ^^"
Brian e David... il sogno proibito (ma forse non così lontano dalla verità) di mooooolte fan, da quello che mi è capitato di vedere...
E non posso che sghignazzare e fare TIE' alle mie cosiddette amiche, che mi hanno dato della "depravata" e della "distruttrice di idoli sacri" (?) quando ho accennato loro dell'esistenza di questo pairing.
Concludo dicendo che aspetto sempre l'entrata in scena di Meffiu, visto che un po' di sana demenza ("space dementia in your eyes ecc. ecc.")è sempre ben accetta =D
Perciò sto qua, con il fiato sospeso ed i popcorn a portata di zampa^^

“ Prova a salire su quella cima di cui parlavi Damon, e buttati giù. Guarda se al di fuori del cuscinetto della celebrità c'è qualcuno pronto a salvarti...ma temo di no”

Voglio iniziare dalla fine. Perchè è sicuramente il "punto" che mi ha colpita con più violenza. Ho amato questa scena, questo Graham, questa immagine di loro due bloccati al di fuori del tempo per quell'unico fotogramma che si imprime a fuoco nella retina del lettore.

Damon mi fa pena. Più di quanta riesca a farmene Brian, perchè più di Brian è un "perdente". Damon è l'esito di quel percorso che Brian sta iniziando, è il prodotto finito - ma sarebbe meglio dire "esaurito" - dello showbiz. Svuotato di contenuto, forza, sostanza e ridotto ad un'immagine patinata da svendere sui giornali scandalistici. E l'idea è che sia lo stesso protagonista a percepirsi così, come uno sconfitto che si trascina stancamente al traguardo.

Brian invece sprizza voglia di esserci. Lo fa in modo cattivo e violento, incurante degli altri come un adolescente arrabbiato.
Eppure nello scambio di battute a tre intorno al tavolo, nell'incontro "scontro" con Steve per una sigaretta, nel silenzio trascinato e rancoroso che concede al proprio compagno di band, ho sofferto un pò. Ormai credo di non essere più in grado di pensare a Steve ed al suo rapporto con Brian senza rimanere vagamente instupidita dal senso di mancanza che provo...
Brava a te per essere riuscita a renderli vivi. Tutti quanti.
MEM

Trallallà trallallà ascolta i Gorillaz ft. Lou Reed trallallà trallallà.
Non ci sconquiffera un ciufolo ma sentivo il bisogno di dirlo.
Comunque, bel capitolo molto intenso, davvero. Devo ammettere che ho adorato il momento in cui BriBri ha levato le tende, è stato....sublime! Mi è spiaciuto per Damon però, povero tato, si sta rovinando da solo e gli altri gli danno una gran mano.
Velvet Goldmine è una meraviglia...ho costretto un sacco di gente a vederlo e dopo i primi 20 minuti tutti restavano per volontà loro e non perchè li minacciavo XD.
Ora...cara...partiamo per Londra e andiamo a spiegarglielo a Damon che cos'è un vero tour perchè mi sa che non se lo ricorda, magari non via aereo vista la nube, va bene anche in bici XD
Meffiu? si conto su di lui per la deficenza tanto ne è ben fornito, anche se si è piantato con la sua fidanzata, poretto, ma chissene insomma XD.
Bene, brava, hai cantato bene (a cavoli devo ricordarmi di non essere Mara Maionchi), aggiorna presto!

Scusa la recensione delirante ma ho mal di testa...
XOXO V.
(Recensione modificata il 18/05/2010 - 05:21 pm)

Ho letto questa fic tutta d'un fiato, e devo dire che la trovo molto intrigante! =)
Non conosco bene i Blur, ma l'idea di Brian e Damon insieme... mmm, piuttosto stuzzicante e senza dubbio fuori dagli schemi!
Bellissimo poi il periodo d'ambientazione, considerando che gli anni '90 sono in assoluto i miei preferiti xD
Davvero sarà compresa la presenza di Matt nei prossimi capitoli??
Essendo io una fan sfegatata delle Mollamy (ma non solo ù.u) non posso che apprezzare infinitamente... ed aspettare con impazienza il seguito! =D
^^

Per un momento mi sono ritrovata in Brian quando ha confessato di "non sapere nemmeno lui cosa sia" XD Meraviglie dell'essere creature senza terra natia, anche se per ragioni ben diverse! Ah, questi padri vagabondi!!!
No, ma non parliamo di questo, parliamo della tua storia e di come Brian sia apparso meraviglioso nel ruolo di "fatina" consolatrice. Devo dire che non lo avrei mai immaginato interpretare un simile compito: piacevole diversivo, affascinante "isola che non c'è" su cui fuggire dai problemi e dalle preoccupazioni di una realtà ingombrante. Eppure è perfetto nell'immedesimarsi in questa situazione ed indiscutibilmente credibile nell'essere il consolatore di un animo tormentato. Proprio perchè - come abilmente hai messo in rilievo - lui per primo vive quegli stessi tormenti e sa - con la certezza dell'esperienza provata sulla pelle - cosa ci vuole per accarezzare ferite ancora aperte.
Sì, ho amato la sua delicatezza.
Ma ho amato anche la fragilità di Damon, che sta venendo su un passo alla volta dietro tutta la sua autodistruzione compiaciuta, il legame con Graham, l'affetto morboso che mostrano l'uno verso l'altro. E' una coppia che non conosco e quindi mi diverte un sacco leggerli attraverso le tue parole perchè c'è il piacere della scoperta (una cosa che nelle fanfiction si perde spesso)grazie soprattutto alla tua capacità di dare spessore ai personaggi senza fermarti a volti e nomi noti.
Te lo confesso, al momento è la storia che attendo con più piacere di vedere in cima agli aggiornamenti!
Ottimo lavoro ancora una volta!
MEM

Oh ma che bello! *le sbarluccicano gli occhi*
Sono appena tornata da una fiera ed ero festita esattamente come Brian nel primo capitolo (unica differenza gli occhi e i capelli che sono biondo Malfoy XD)
Comunque questo capitolo mi piace molto Brian e Damon sono così attenti ed eleganti, cavoli, mi sorprendono. Eppure nascondono voragini immense dentro di loro da far invidia a un crepaccio himalaiano. Mi è piaciuto molto Brian con il suo silenzio comprensivo e la sua timida ingenuità...quanto è bello!

Io a Londra ci ho vissto due mesi ed è stata l'esperienza più fantasmagorica di tutta la mia vita! Non credo sia cambiata poi tanto dalla fine degli anni 90, anche ora si respira una sorta di euforica libertà.
Baci!!

Mannaggia a loro che sono così fighi e a te che scrivi così bene!
Cavoli sono contenta che tu abbia una nuova fan! XD
Ma arriviamo al sodo: mi piace la Londra ombelico del mondo tutta luci sesso droga e britpop! Cavoli perchè all'epoca ero una sottospecie di nana? non che ora le cose siano cambiate molto ^^'
Brian e Damon sono delicatissimi nel modo di apporcciarsi hanno un eleganza fantastica come se ognhi ferita che si provocano sia solo paragonabile a un fiocco di neve sulla pelle. E il Duca! ah! che uomo! Fa la parte dello zio che ovviamente apporva la politica dell'amore nonostante tra i due non ci sia un coinvolgimento sentimentale (non ancora almeno) e poi a dirla tutta non è l'unico che si chiede se c'è un posticino tra i due XD!
Maffiu lassciamolo dove sta ancora per un bel po'non disturbiamo lo spazio-tempo e i due amanti che sono belli così.
Baci!