...non ce la posso fare. *fulminata dal diabete*
Hyoga sentì distintamente il cosmo della torta entrare in contatto col suo.
Decisamente, sin da questa frase ho capito che si prospettava delirante. E zuccherosa.
Aveva l’aria di essere stato appena soggiogato da qualcuno di più potente di Hades.
No, no, NO! Tutti insieme appassionatamente no!
Poi tacque, che il cimitero sullo schermo era cupo, nei suoi rumori notturni. E Lestat il vampiro, il quale aveva la brutta abitudine di spuntare all’improvviso dagli angoli delle inquadrature, gli fece fare una figura non esattamente da cavaliere: sia lui che Shun saltellarono sui cuscini, per poi immobilizzarsi davanti alla vampiririzzazione più oscenamente yaoi della storia.
*inizia a pianificare la costruzione di un nuovo altare a Shinji e Ren_chan nel tempio ai GoldSaints in camera sua*
“È piccola. Che inquietante.”
Ehi, sembra la descrizione di Kjiomi! *dovrebbe imparare a tacere, ogni tanto*
Due coraggiosi bronze saint erano stretti in un angolo del divano.
Coccole! *rotola indegnamente*
[...] ma con aria assolutamente impassibile. L’avevano addestrato bene: pareva misurare l'avverimento con curiosità squisitamente scientifica.
E' così tremendamente Hyoga! Me lo prestate ogni tanto per farmici giocare? *-*
(in caso ve lo stiate chiedendo: no, non imparerò mai a lasciare recensioni un po' meno sceme, ma sì, continuerò a perseguitarvi) |