Eccomi Nacchan, ci sono! XD
Allora. Credo di averti detto già di tutto, su questa storia, ma mi impegnerò per trovare qualcos'altro u.u
Prima di tutto, è magnifica. Veramente tanto.
E non lo dico perchè sei mia amica e monate varie: lo dico perchè è vero, mi sono commossa a leggere, c'era anche la lacrimuccia all'angolo dell'occhio.
Quindi.
Tralasciamo il "questa è la tua coppia, blablabla", sarai anche stufa di sentirlo XD
Come ti ho già detto, questa storia è divisa in due parti. La prima, in cui Kiba cerca di scrivere su quel dannato foglio -quante volte noi, povere autrici, ci siamo ritrovate nella sua situazione?.
In questa prima parte, non si riesce ad intuire il Dopo: la pioggia che batte fuori dalla finestra, prendendosela con la città, all'inizio mi aveva dato un senso come di tranquillità. Perchè, mentre fuori infuria l'Inferno, lui se ne sta a casa, in un certo senso è protetto.
Ripensandoci -vale a dire rileggendo per la decima volta XD-, mi ha trasmesso anche un po' di angoscia, in un certo senso. O forse, più che angoscia, di malinconia. Perchè Kiba osserva, anche se senza subirne conseguenze dirette, il Cielo che infuria su di lui.
E a questo proposito, ho trovato stupenda questa frase: "Non si ricordava di aver mai fatto nulla di sbagliato contro il cielo." Forse sono io, ma mi sembra un'immagine molto forte, brava *O*
Ma dicevo: la seconda parte inizia con: «Era quello che aspettavi? Che piangessi per te, per smettere di diluviarmi addosso?»
Questa, questa è veramente meravigliosa. Io la vedo come la frase centrale di tutta la storia. C'è un po' di amarezza, un po' di risentimento, un po' di rimpianto, un po' di tristezza. Hai riempito una sola frase di mille sentimenti, e te lo ho già detto che adoro questa cosa, nel tuo modo di scrivere.
Sta di fatto che inizia la seconda parte: a questo punto ero disperata. Perchè potevo intuire dove saresti andata a parare, e man mano che leggevo si faceva tutto più evidente.
Ed è stupendo, il forte desiderare di Kiba, la tristezza finale, le lacrime.
E con quell'ultima frase, "Chissà se anche ora, ovunque tu sia, riesci a guardare le nuvole.", esplode tutto, e si scioglie.
Si raggiunge l'acme, a cui segue immediatamente la pace.
E' un climax ascendente, questa storia. All'inizio accennato, e man mano sempre più trascinante.
E io, Nacchan, con quella frase ho voluto convincermi che Shikamaru sia morto. Perchè credo che la pioggia dal Cielo la possano mandare solo gli angeli, per dare una svegliata a chi rimane di qua.
Ecco... Nacchan, è bellissima davvero.
Sono fiera di essere amica tua.
Bellissima e bravissima, sempre di più <3
*Awwh. Sigarette alla vaniglia -ç- * |